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info sulla produzione di diverse varietà di miele
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Alessandro81
Iscritto il: 01/12/2012, 0:16 Messaggi: 63 Località: Stanghella (PD)
Formazione: Laurea economia applicata e delle istituzioni internazionali
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Buongiorno,
sono nuovo del mestiere dal momento che inizierò con le mie prime 3 arnie la prossima primavera 2013.
Vi pongo infatti ora una domanda la cui risposta ai più suonerà scontata ma per me non lo è. Come ho già in parte scritto in un mio precedente post, abito in una zona (bassa padovana) in cui da marzo ad ottobre (come + o - dappertutto in effetti) si susseguono svariate fioriture; dal nocciolo al tarassaco, dalla robinia all'erba medica, al salice, ecc...
Chiedo: per riuscire a produrre diverse varietà di miele (ad. es. di Robinia, di erba medica, millefiori, ecc...) si devono posizionare le arnie in corrispondenza/nelle vicinanze di zone ricche di quella determinata fioritura (ad es. l'acacia) oppure, come credo io ma forse sbaglio, sono le api stesse che producono il miele in ragione della fioritura prevalente di quel determinato periodo?
Grazie mille.
Alessandro
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07/12/2012, 0:37 |
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SIRIO
Iscritto il: 05/09/2012, 9:51 Messaggi: 529 Località: alfianello (Bs)
Formazione: diplomato
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ciao per prima cosa il posizionamento dell'apiario và studiato in base al potenziale mellifero della zona, poi essendo tu in pianura padana, se non fai nomadismo, avrai 3 produzioni, ovvero acacia (robinia), millefiori (l'erbamedica, entra a far parte di questo miele, a meno chè tu non abbia campi coltivati unicamente a quella nei dintorni, e che i contadini la lascino sfiorire, cosa molto improbabile), e melata in luglio agosto ( con la proliferazione della meccalfa), le tre varietà di miele lo ragccolgono le api in base alla predominanza della fioritura, aprile per l'acacia, metà aprile per il tiglio che dimenticavo, e fine aprile inizio luglio per il millefiori, e luglio agosto per la melata, ma devi essere tu ad asportare il miele una volta finita la fioritura, e poi farlo maturare, perchè alle api non importa ch sia acacia o millefiori, loro mettono tutto insieme
_________________ Cristiano Lancini
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07/12/2012, 10:50 |
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Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3917 Località: Cisterna di Latina
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Alessandro81 ha scritto: Chiedo: per riuscire a produrre diverse varietà di miele (ad. es. di Robinia, di erba medica, millefiori, ecc...) si devono posizionare le arnie in corrispondenza/nelle vicinanze di zone ricche di quella determinata fioritura (ad es. l'acacia) oppure, come credo io ma forse sbaglio, sono le api stesse che producono il miele in ragione della fioritura prevalente di quel determinato periodo? Ciao Alessandro, se c'è una fioritura prevalente le api si concentreranno su quella. Per esempio, quando l'acacia è in fiore le api si disinteressano dei fiorellini del sottobosco. Ovviamente, i fiori devono essere nel raggio di volo delle api, 3 km al massimo, molto di meno per avere delle produzioni accettabile.
_________________ http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura
Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)
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09/12/2012, 20:14 |
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Alessandro81
Iscritto il: 01/12/2012, 0:16 Messaggi: 63 Località: Stanghella (PD)
Formazione: Laurea economia applicata e delle istituzioni internazionali
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Grazie Sirio e Obombo x le interessanti risposte!
Sirio, leggo sulla tua risposta che mi accenni al far maturare il miele una volta raccolto. Ecco, chiedo, una volta smielato il miele dunque deve essere travasato in un maturatore. Quanto tempo deve essere lasciato nel maturatore? Dipende dal tipo di miele? Inoltre, finchè è nel maturatore occorre dar corso a qualche altra operazione o è sufficiente lasciar trascorrere il tempo necessario?
Grazie di nuovo.
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10/12/2012, 20:24 |
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SIRIO
Iscritto il: 05/09/2012, 9:51 Messaggi: 529 Località: alfianello (Bs)
Formazione: diplomato
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CIAO ALESSANDRO la maturazione principale viene fatta dalle api, che asciugano il miele portandolo ad un'umidità ideale per evitarne la fermentazione, e poi opercolando le cellette, purtroppo, per una produzione di miele monoflora, a volte questo processo non possiamo lasciarlo fare alle api, perche come ti ho detto a loro non interessa che sia un mono o mille fiori, di conseguenza, dopo ad esempio l'acacia, si lasciano i telaini da melario su per un paio di giorni, in modo che maturi un pò e poi si asportano portandoli in sala di smielatura, per evitare contaminazioni del monoflora, a questo punto dobbiamo intervenire misurando l'umidità del miele sia nelle cellette aperte che in quelle chiuse, stabilendo l'umidità media, questo à campione, una volta stabilità l'umidità se è necessario si deumidifica il miele, prima di smielarlo, utilizzando un deumidificatore per ambienti, in stanza chiusa, una volta raggiunta l'umidità ottimale, di solito tra il 17 e il 18% lo smieliamo e lo mettiamo nei maturatori, qui va tenuto per il tempo necessario a far affiorare tutte le impurità presenti, es. cera, per poi scremarlo ed invasettarlo, il tempo varia in base alla viscosità del miele e al percorso che le impurità devono fare per affiorare, un miele di acacia, molto fluido, necessiterà di una 20/30ina di giorni in base al maturatore, ovviamente se lo metti in bidoncini da 25 kg, il tempo sarà minore, mentre se lo metti in maturatori da 10quintali sarà maggiore, lo stesso vale per la melata, che normalmente ha un'umidità del 16% ed è molto denso, qui le impurità per vincere la resistenza posta dal miele ci metteranno di più per affiorare. mi raccomando la deumidificazione deve essere fatta prima della smielatura, a meno che tu non sia un grosso apicoltore che ha una produzione tale da poter acquistare un deumidificatore apposito per miele, che permette di operare una volta smielato, spero di essere stato chiaro, comunque se hai bisogno sono a disposizione, e se ho omesso qualcosa interverranno anche altri
_________________ Cristiano Lancini
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11/12/2012, 11:50 |
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rosina
Iscritto il: 18/04/2012, 9:42 Messaggi: 160 Località: Carceri (PD)
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Ciao alessandro. Anch'io abito nella bassa padovana (Carceri) e confermo tutte le informazioni date da Sirio. Il mio primo miele è stato di tarasacco(circa 1/2 kg), poi un millefiori ed infine una buonissima melata (che io pensavo millefiori molto stagionato) E' stata la mia prima stagione da apicoltore (se posso definirmi tale) ma devo dirti che nonostante le mie molte sciamature sono riuscito a gustare questi tre tipi di miele. La mia produzione è stata di una ventina di vasetti per la gran parte millefiori e melata ma considerando che sono partito con una famiglia il 23 marzo sono abbastanza soddisfatto. Questo risultato lo devo anche ai molti consigli ricevuti in questo forum Colgo quindi l'occasione per ringraziare tutti e per augurare un bellissimo periodo per queste festività. Sandro
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12/12/2012, 10:51 |
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SIRIO
Iscritto il: 05/09/2012, 9:51 Messaggi: 529 Località: alfianello (Bs)
Formazione: diplomato
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ciao Sandro, per prima cosa grazie per gli auguri che contraccambio, ed estendo a tutto il forum, poi per il tarassaco, è vero, diciamo che da noi in pianura è la prima vera fioritura importante, da cui si può ricavare una produzione, ma a patto che si abbiano famiglie ben sviluppate alla fine di marzo, altrimenti servirà come reintegro delle scorte
_________________ Cristiano Lancini
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12/12/2012, 12:24 |
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