Salve siamo figlio e padre e vorremmo iniziare un attività d' apicoltore... faccimo ancora in tempo per questa stagione?? ci siamo solo informati tramite internet (nessun corso) ma abbiamo conoscenti che praticano già... ci interessa per sfruttare dei terreni inutilizzati e se possibile avere un utile.
Abbiamo varie domande e dubbi:
Premesse: Siamo propetari di circa 10.000 m2 di terreni sparsi in una zona di circa 10 km2 in collina (quota 650m).. alto Piemonte prov di Vercelli.. precisamente in Valsesia. Questi terrei son composti da orti, prati, vigne, frutteti (mele,pere,pesche,prughe,cachi,fichi,noci,noccioli,albicocche,kiwi) e boschi alto fusto ((rovi:more e lamponi),castagni,acacia,rovere,faggio,betulla,quercia,frassino,pini,ecc). I terreni distano circa 2 km da una strada con flusso di veicoli normale. Riguardo all' acqua ce nè in abbondanza (ruscelli e bidoni). La pendenza dei terreni è verso sud.
Domande:
Api: Con che tipo di razza, considerando la nostra zona (d' inverno nevica ogni tanto, gelo) ci converrebbe usare?
Arnia: Con quante arnie ci suggerite iniziare? (se ci suggerite esempio: 4, ci conviene metterne 2 in una zona e 2 in un altra?) e di che tipo? Quanti telai? Quanto costano nuove o usate? Ci suggerite di comprarle usate o nuove? Quando pesa un arnia (vuota e piena)? Sappiamo che le arnie vanno rialzate dal terreno, è meglio se si costruisce un tetto ulteriore unico sopra che le potreggerebbe dalle intemperie invernali? Se le costruissimo noi, di che legno devono essere fatte? più lo spessore della parete è maggiore meglio è? devono essere sigillate bene nelle fessure? (tipo usando mastice).. si possono mettere sotto un sottotetto aperto di una casa singola al terzo piano?
Processo produttivo: Ecco qui è dove sappiamo meno... cosa dovrebbe fare un buon allevatore per avere buone quantità di miele in generale? controllarle una volta alla settimana? cioè pulirle? togliere parassiti?.. Il miele quando va estratto? tutto all' ultimo? o più volte durante le stagioni? le arnie con le relative api si lasciano al loro posto nel terreno d' inverno o sarebbe meglio spostarle? si devono coprire ulteriormente? Quanto miele si lascia alle api d' inverno?
ciao rgs! anche io sto facendo questa attività con mio padre! e si, siete perfettamente giusti come periodo per cominciare.
le vostre premesse sono ottime. tenete a mente che gli alberi da frutto non hanno molto nettare, quindi se il frutteto è vostro avrete molta frutta (le api impollinano egregiamente) ma non ne deriverà molto miele. gli orti non sono un problema (a meno che non siano industirali) ma anche da li niente miele ma solo impollinazione. piante di interesse apistico sono invece acacia castagno e rovi. le vigne rischiano di essere un po' percolose, le api con considerano i fiori dell'uva, però l'ambiente della vigna è tossico per via dei pesticidi. comnque se le api sono concentrate su una fioritura difficilmente "cazzeggiano" in giro. ottima l'abbondanza d'acqua e ottima l'esposizione.
io suggrisco di cominciare con 4 tutte nello stesso posto (tagli i costi di trasporto) tanto il primo anno si deve prima imparare a relazionarsi con le api, la produzione poi arriva. vi consiglio arnie da 10 telaini da nomadismo (quindi con la verandina) io nuove le trovo a 45 euri, però i prezzi variano di molto. ASSOLUTMENTE NUOVE! si, vanno rialzate da terra. io uso blocchi di cemento e pali da vigna per le panche delle api. l'altezza giusta è quella che vi permette di lavorarci in comodità. per esempio, io sono alto 1.85 e il bordo superiore dell'aria mi arriva all'ombelico. sconsiglio il tetto sopra di copertura, per un semplice motivo: se da un lato vi darebbe il vantaggio di meno moria durante l'inverno e meno consumo di miele (perchè farebbe meno freddo) avreste l'inconveniente che la covata non si fermerebbe mai e questo è un problema enorme per i trattamenti per la varroa con ac ossalico (..ne parleremo in seguito). le arnie sono fatte di abete, (vedi post INFO APICOLTURA all'interno del forum) ma sconsiglio di farsele.
per avere una buona produzione l'apicoltore deve tenere sane e forti le proprie famiglie. famiglie forti producono tanto (..il discorso è ampio) ..in alcuni periodi, tipo adesso, anche ogni 4 giorni per togliere le celle reali per evitare la sciamatura, poi il meno possibile (si, una alla settimana anche) perchè le api quando visitate si stressano e consumano molto miele. i trattamenti per i parassiti, fondamentalmente varroa, si fanno, ma impossibile spiegarlo in 2 righe chi le tiene stanziali raccoglie una volta all'anno, se fate nomadismo da 2 a più, si smela dopo ogni fioritura. le api d'inverno conviene averle nell'apiario più vicino che si possiede, per comodità. non si coprono ulteriormente, io metto della paglia all'interno e sotto il tetto per aiutarle. le api patiscono l'umdità ma non il freddo. ogni famiglia dovrebbe avere circa 10 kg di miele disponibile per l'inverno.....
ho cercato di rispondere alle tue domande però, abbiamo parlato di come fare l'apiocltore in un paragfrafo.... nemmeno io ho fatto un corso, però mi sono comprato un ottimo libro che vi consiglio che s'intitola "Le api" della edagricole. testo valido completo e abbastanza aggiornato, vi aiuterebbe a capire molto. poi assolutamente necessario fare amico un apicoltore già in attività che vi possa aiutare e consigliare.
io sono nel canavese (piemonte). se avete necessità ci si può anche incontrare.
...dimenticavo.... chiedevi che razza scegliere, vai sicuro sulle regine carniche, mansuete ottima produttività resistenza a gelo e malattie della covata. io ne acquisterò quest'anno presso la ditta apicltura parisi che sta in trentino o giù di là. comunque se cerchi su google regine carniche trovi tutt e le info.
no problem.. le vigne e gli orti son tutti piccoli di campagna, gestione famigliare... non c' è presenza di pesticidi o altro
Allora adesso mi interesso dove posso comprare le arnie nuove come mi hai detto... l' 1 ho un appuntamento con un apicoltore... Quindi se metto qualche cassetta sotto un sottotetto aperto in una casa che ho in campagna come dici te ho il problema della vorroa... azz.. ma son al riparo dalle intemperire... il freddo lo sentirebbero cmq... era cosi comodo
non mi è chiaro quando si dici "famiglie" cioè se mi dici: 3 famiglie significa 3 regine e quindi 3 arnie?
"per togliere le celle reali per evitare la sciamatura" cioè dovrei ogni 4 giorni cercare le celle reali e distruggerle? in modo che non ne nasca una nuova?! ma se mi nasce cosi non devo comprarne un altra?
Mi informo per il libro "Le api" della edagricole... cosi leggo pure un pò...
io son di Borgosesia prov di Vercelli.. Valsesia
c' è rischio di apicoltori ladri? bisogno fissarle in qualche maniera tipo catena?
...non è mai perso il tempo per aiutare un altro apicoltore !!!
per famiglia intendo un'arnia piena su 9/10 telaini con una regina feconda che depone. quell'operazione di togliere le celle reali nn ti riguarda quest'anno, molto probabilmente comprerai dei nuclei per cominciare (nucleo= su 5/6 telaini con regina) e il nucleo non ci pensa nemmeno a sciamare. e comunque se nascesse, come mi domandi, non ne dovresti comprare una nuova, ma la regina vecchia andrebbe via con circa metà delle api presenti e ne resterebbe una nuova (fatta dalla famiglia) nell'arnia di partenza... però non avresti produzione da una fagmiglia che sciama.
apicoltori ladri infami carogne farabutti e mentecatti purtroppo ce ne sono . rubano tutto e di tutto. ti consiglio vivamente un terreno se non recintato almeno privato, non un posto imboscato. anche perchè tu puoi incatenare le maniglie... per torlgierle basta un cacciavite a stella. buona norma è marcare le arnie in un posto poco visibile, il linea di massima le pecore nere di una zona si conoscono.. così avresti una prova inconfutabile del fatto..
ciao yiuvan-visto che sei diventato il consulente dei principianti in apistica come me, ti chiedo delucidazioni sul nomadismo, domando, si possono trasportare le arnie?in macchina?senza problemi o si necessita di una predisposizione della stessa per il trasporto?visto che ho un terreno con molti castagni a 5km dalla (base) sto pensando di approfittarne, saluti
riguardo ai ladri penso che la soluzione migliori come dici te sia marchiare le arnie e sarà quello che farò.. ma cmq i miei terreni son recintati contro i cinghiali... e non si vedono dalle piccole strade di campagna...
Le arnie dove si comprano?
Ho letto che qui dove vivo, nella stessa città, c' è un Associazione apicoltori valsesia-valsessera via Giordano, 12 13011 Borgosesia VC ... però non trovo il numero... cercherò di mettermi in contatto con loro... magari sanno dirmi dove trovare la roba...
Ho trovato un sito internet che vende il materiale. da un occhiata ai prezzi, cosa ne pensi?
ci son varie tipe d' arnie... con vari prezzi... perchè variano da 74 a 105?! mi sembrano tutte uguali... bè una non è verniciata.. l' altra è da 6 telai ecc.. ma perchè son composti da 2 piani le arnie???? cioè sopra al tettuccio dell entrata vedo che la parte sopra è separata... o è il coperchio che scende cosi tanto?
..parere mio è roba cara.. trova associazioni di apicoltori nella tua zona, di magari ti riesci ad incastrare in un ' ordinazione più grossa e risparmi. da 6 telaini non è considerata arnia ma portasciami o nuclei.
è composta da 2 piani perchè, il "secondo" piano detto melario è il posto dove le api vanno a mettere il miele.. leggere qualsiasi libro di apicoltura te lo consiglio come primo passo, ti risolverebbe un sacco di questi semplici dubbi. tanto anche se cominciate per l'epoca del castagno (da noi giugno) va bene lo stesso. ..massimo rispetto per chi comincia, ma ti assicuro che un giorno se ti ricorderai la domanda che mi hai fatto sul melario ci sarà un bel po' da ridere