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jeanpierre
Iscritto il: 15/12/2008, 23:22 Messaggi: 38
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ciao volevo sapere visto che sono un neofita quanto miele puo produrre un'arnia e visto che ne vorrei mettere almeno tre ma sono vicino alla vigna dove d'estate facciamo i trattamenti ci sono rischi per le api? ma uno che parte da zero puo trovare arnie usate e famiglie da altri apicoltori? esiste una specie di scambio? ciaoe grazie per le info
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12/01/2009, 4:33 |
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marcello
Iscritto il: 11/11/2008, 0:26 Messaggi: 600 Località: Chiavari(Genova)
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Ciao. La produzione è in relazione all'ambiente in cui operi e alla forza dell'alveare. Un risultato soddisfacente potrebbe essere come media su alveari stanziali sui 12 kg. per famiglia. tre è il numero giusto per iniziare perchè: uno potrebbe non produrre (sciamatura o orfanizzazione, in questo caso avrebbe bisogno dell'aiuto di un'altro) . Il secondo potrebbe produrre poco per vari motivi, il terzo compenserebbe gli altri due. I fiori dell'uva non sono appetiti dalle api . Se durante i trattamenti c'è pericolo che questi colpiscano gli alveari per la loro vicinanza al vigneto, la mattina presto prima di eseguirli devi chiudere le porticine di uscita delle api. Credo che qualche apicoltore della zona se lo contatti ti potrà fornire gli alveari , dandoti pure qualche consiglio. Marcello
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13/01/2009, 0:23 |
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Elena
Iscritto il: 30/04/2008, 18:13 Messaggi: 101 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario e Dott.ssa in Agrozootecnia sostenibile
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Ciao jeanpierre, la produzione ad arnia cambia enormemente in base al tempo e alle fioriture, non c’è un dato preciso. Se le tue arnie le vuoi mettere vicino alla vigna i trattamenti non gioveranno alla loro salute, anche se non muoiono all’istante, le api possono risentirne e essere più deboli e questo comunque porta la famiglia ad ammalarsi più facilmente. Gli scambi esistono, ma con essi anche le truffe, devi conoscere molto bene l’apicoltore a cui ti rivolgi perché le arnie usate spessissimo sono fonte di malattie! Alcune malattie delle api, peste americana e europea, si trasmettono attraverso materiali infetti, che ad occhio nudo non si vedono. Lo stesso con famiglie deboli che hanno avuto delle malattie. Questo porta il rischio di infettare anche altre famiglie sane. Di solito le arnie infette vengono sterilizzate con raggi gamma (sterilità del 99,9%) oppure lavate con soda e passate con la fiamma azzurra. Secondo me la meglio è acquistare tutto nuovo o fidarsi molto degli apicoltori a cui ci si rivolge. Saluti
_________________ A provocare un sorriso, è quasi sempre un altro sorriso! Elena
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13/01/2009, 22:59 |
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