grazie per il link, nel frattempo volevo aggiungere, io ho un terreno di proprietà di 2500 mq con un corso d'acqua sorgiva a soli 300 mt, tutti i terreni limitrofi compreso il mio sono uliveti, alberi specifici ricchi di fiori e pollini sono un po distanti ca 1000/1500 anche 2000 mt, questo, può rappresentare una limitazione per una futura attività di apicoltura? grazie 1000 luciano
Provo a risponderti io anche se non sono uno tra gli utenti più esperti di questa sezione. In media le api bottinatrici hanno un raggio di azione pari a 3 Km ma ovviamente più sono vicine le fonti nettarifere e meglio è (meno distanza coprono in volo e meno energia consumano). Per quanto riguarda gli uliveti occhio ai trattamenti; dalle mie parti "pompano" veleni spesso e volentieri. Con riferimento poi alle fioriture e alle fonti nettarifere devi assicurarti che queste siano perennemente (o quasi) presenti. In teoria potresti avere abbondanti fioriture a marzo - aprile e poi il deserto.
per fortuna da noi non ci sono coltivatori che trattano gli uliveti, in ogni caso, da noi è facile trovare terreni liberi e quest'ultimi, basta tenerli puliti che ti vengono ceduti gratis dai proprietari, quindi, volendo posizionare le arnie in posti dove il nettare è più a lungo presente, mi potreste indicare una serie di colture più idonee per un discorso del genere? grazie 1000 luciano
in rete dovresti trovare delle mappe dell'italia suddivisa per aree nettarifere (ne ho viste ma non ricordo dove) e delle tabelle che indicano la capacità nettarifera delle singole colture. Chiaramente sono solo indicative... ogni appezzamento potrebbe avere le sue peculiarità e cambiare negli anni a seconda delle coltivazioni preponderanti, poi anche la stagionalità e le condizioni meteo incidono. Se invece pensi di integrare coltivando qualcosa di specifico per fare raccolto, non credo che con poco terreno si possa influire piu di tanto...l'ideale sarebbe di puntare su una produzione agricola che dia reddito e utilizzare le api per l'impollinazione. Per le api credo sia piu utile avere fioriture eterogenee in grado di assicurare piu a lungo possibile il raccolto di polline...
ciao a tutti.... da un pò di mesi/anni mi ronza in testa l'idea di provare a tenere le api però non ne ho nessuna esperieza . All'occorrenza ho mia zia che abita poco distante che potrebbe insegnarmi molto visto che produce miele da almeno vent'anni, abito in provincia di Bergamo (media val seriana) alle pendici di un monte di castagni rubinie e prati in fioriti tutto l'anno.
In soldoni l'aiuto di qualcuno ce l'avrei ed avrei anche il posto giusto dove metterci le api ... prima di mettermi però vorrei capire cose mi allevano le api , io vorrei partire da meno di 5 arnie anche perchè il miele lo vorrei produrre solo per il consumo famigliare. qualcuno sà indicarmi qualche guida o spiegarmi partendo dall'abc .... ???
Ciao Barone, hai fatto un quadro perfetto della tua zona ma non tutte le regioni sono come quella che hai descritto, conosco la zona di Isernia e i suoi uliveti ho visto pure che la vegetazione è piuttosto varia, pensa solo alla fioritura autunnale dell' asparago selvatico, per cui il nostro amico non dovrebbe avere problemi ad allevare api. Ricordo che l' allevamento delle api non è tanto un problema di fioritura ma di GRANDE passione. Ninno
Ciao Angel, chiarisciti bene cosa effettivamente vuoi fare perchè se ti serve solo del miele per consumo proprio evita spese e rogne a compra il miele da tua zia. Se vuoi allevare api allora vai da tua zia e le dici, cara zia voglio imparare ad allevare le api mi vuoi insegnare quello che sai fare?, in cambio vengo tutte le volte che fai apicoltura (gratis anzi direi dimmi quanto ti devo) e dopo aver imparato i rudimenti cominci a spendere soldi, almeno saprai cosa acquistare. Ninno