Il Libro della Rivelazione

Maddmax1 ha scritto:Beh, me la sto cavando abbastanza bene direi. Da ieri notte qui nevica. Il Montana e’ grande tre l’ Italia ma siamo solo 1 milione di abitanti. Venni qui nel 1998 per stare … tre mesi. Per chi ha visto “L’uomo che sussurrava ai cavalli”, noi siamo sul lato opposto delle montagne che si vedono sullo sfondo del ranch (sono le Crazy Mountains, 30 miglia ad ovest). Nostra figlia e’ nata qui: ha imparato ad usare le armi prima di imparare a nuotare e parla italiano con uno strano accento. In 20 minuti sono sui campi da sci o a cercare I funghi. In mezz’ ora sono a pescare alla mosca. In poco piu’ di un’ ora siamo al parco di Yellowstone. Anni fa un giorno mi chiamarono dall’ asilo di mia figlia: c’era un’ EMERGENZA! C’era un orso nel giardino dell’ asilo. Non chiudo mai la macchina ne’ la casa. Al sabato sera andiamo in … balera a ballare il country con I mandriani della valle ( per I miei colleghi il country non e’ abbastanza Zen: loro vanno all’ Opera)
Maddmax

Fantastico

Maddmax1 ha scritto:

nicolsp ha scritto: Mad, tu che sei nato sotto il sole d'Italia, come te la stai cavando fra le montagne Rocciose
nicol

Beh, me la sto cavando abbastanza bene direi. Da ieri notte qui nevica. Il Montana e’ grande tre l’ Italia ma siamo solo 1 milione di abitanti. Venni qui nel 1998 per stare … tre mesi. Per chi ha visto “L’uomo che sussurrava ai cavalli”, noi siamo sul lato opposto delle montagne che si vedono sullo sfondo del ranch (sono le Crazy Mountains, 30 miglia ad ovest). Nostra figlia e’ nata qui: ha imparato ad usare le armi prima di imparare a nuotare e parla italiano con uno strano accento. In 20 minuti sono sui campi da sci o a cercare I funghi. In mezz’ ora sono a pescare alla mosca. In poco piu’ di un’ ora siamo al parco di Yellowstone. Anni fa un giorno mi chiamarono dall’ asilo di mia figlia: c’era un’ EMERGENZA! C’era un orso nel giardino dell’ asilo. Non chiudo mai la macchina ne’ la casa. Al sabato sera andiamo in … balera a ballare il country con I mandriani della valle ( per I miei colleghi il country non e’ abbastanza Zen: loro vanno all’ Opera)
Maddmax

Ciao, ottima scelta di vita , anch'io da giovane feci la scelta fra il verde ed il blu, scelsi il blu in quanto non potevo stare senza vedere il mare e sentirne i suoi vivi rumori.
nicol

vorrei porre l'attenzione sulla possibilita di modificare l'ape attraverso tecniche di ingegneria genetica..
la prima domanda da fare sarebbe, se ci vosse la possibilita di avere un ape ogm resistente al 100% alla varroa voi la usereste?
sarebbe meglio usare un ape ogm o continuare a trattare con ossalico?
quale soluzione adottare per rendere un ape resistente?
la varroa puo sviluparre resistenza all'ossalico, questo e abbastanza rischioso.. come intervenire dopo. timolo? acetico??
da quello che so la cerana usa il calore formato da piu api per far morire la varroa. la varroa e un parassita che succhia l'emolinfa. correggetemi. cmq nn penso sia impossibile introdurre all'interno dell'emolinfa dell'ape una proteina autoprodotta con azione acaricida (essendo nel circolo linfatico nn entrerebbe mai a contatto con il miele)..
sicuramente staranno gia facendo studi oppure hanno fatto un analisi di mercato e hanno deciso che il gioco nn valeva la candela... secondo me e piu probabile la seconda... nn penso abbiamo ancora sviluppato gli f1 sull'ape...

cmq giusto per info ormai nn si usano piu le tecniche di 100 anni fa per far selezione... ossia dopo aver incrociato due individui gia sulla larva appena nata e possibile conoscere le caratteristiche positive e negative, basta fare un mappaggio genico. quindi considerando che depone parecchie uova, potrei selezionare le uova con le caratteristiche di interesse e nn dover aspettare la maturita della nuova regina. accorciando di molto i tempi e lo spazio (nn devo avere milioni di alveari). l'unica cosa sono i costi dei laboratori.. ma dovrebbe essere lo stato o la ue a farsene carico.. cavolo questa e ricerca di base per superare un epidemia ora solamente contenuta ma cmq nn curata...
per informazioni la tecnica si chiama mas (selezione assistita da marcatori..)

Resuscito questo argomento per portare l' attenzione dei membri su un problema importante messo in luce da un recente thread. L' unico libro che apparentemente la quasi totalita' degli apicoltori italiani ha letto non e' piu' adeguato alla situazione attuale. Il problema piu' grave che le api stanno attraversando sono le nuove e composite patologie che ne rendono difficile persino la sopravvivenza. Il Libro della Rivelazione spiega adeguatamente un sacco di cose ma in termini di patologie emergenti (anzi ormai "emerse") non puo' essere neanche definito "obsoleto": e' PRENURAGICO. Questa drammatica inadeguatezza si riflette sulla mancata conoscenza di quasi tutti gli apicoltori della patologia dell' ape. Nessuno ne vuole parlare soprattutto perche' gli istruttori dei corsi di fine-settimana nascondono il problema per ovvie ragioni.

Oggi gli apicoltori sanno quello che era sufficiente 30 anni fa:
1) covata calciforme ... si aspetta il caldo e si mette a sciame
2) peste europea (alla quale l' ape ligustica e' abbastanza resistente e quindi ... non e' un problema)
3) Peste americana ... problema serio ... forse l' unico
4) Varroa nessun problema: acido ossalico a gogo ... sublimato ... gocciolato ... 1, 2, 3, 10, 30 volte all' anno

Esistono gl iacari della trachea. Esistono 20-30 virus quasi tutti letali, molti dei quali connessi alla presenza della varroa, di cui tutti se ne sbattono. Esistono le interazioni tra i virus e tra i virus e la varroa. Esiste la debolezza delle colonie che le rende suscettibili ad alcuni microorganismi che in condizioni normali non creano problemi. Esiste il problema della microflora dell' alveare che viene pesantemente modificata dall' acidificazione causata dall' ossalico. Esiste il problema della mancanza di proteine nello sciroppo. Il quale problema e' ampiamante documentato da una serie di pubblicazioni scientifiche le quali provano che l' efficienza del sistema immunitario delle api dipende strettamente dalla qualita' del cibo. Esiste il problema dell' inbreeding e del mantenimento dell' eterosi nei ceppi che il Libro della Rivelazione non considera.
Nella mia personale opinione il Libro della Rivelazione, cosi' com'e' adesso, dovrebbe essere bandito e tutte le sue copie dovrebbero essere messe al rogo.

Maddmax

Maddmax1 ha scritto:4) Varroa nessun problema: acido ossalico a gogo ... sublimato ... gocciolato ... 1, 2, 3, 10, 30 volte all' anno

L'ossalico è L'UNICA ARMA EFFICACE E LEGALE oggi come oggi contro la varroa, veloce, economico e soprattutto come ho già detto: legale. Tutti gli altri metodi o sono illegali (vedi formico) o hanno efficacia molto molto dubbia.
Chiaramente ci sono dei rischi
Le è stato detto migliaia di volte, proponga una soluzione attuabile all'ossalico, facile, veloce ed economica, ma non lo ha (ancora) fatto perchè oggi come oggi non c'è, quindi stia zitto per piacere!!!!

Maddmax1 ha scritto:Esistono gli acari della trachea.
Esistono......
Esistono....................
Esiste...........

Si, esistono anche gli antibiotici, esiste la fatina dei denti, esistono tizio caio e sempronio, esiste la libertà di parola, esistono tante malattie ma perchè dovremmo contrarle tutte?
Perchè scrivere di cose che non abbiamo mai avuto?
Pensa che siamo scemi quando insorgono problemi che non abbiamo mai avuto?
Pensa non riusciremo a risolverceli da soli?
Pensa che non ci informiamo prima di agire?
Ce la siamo cavata bene quando Lei non c'era, non vedo perchè non dovremo cavarcela anche ora che Lei c'è e che diffonde solo allarmismo.

Vogliamo salvare gli alveari a tutti i costi? Beh sì e no.
Quando uno si affeziona ai propri "animaletti" diventa difficile liberarsene, figuriamoci ucciderli!!! Quindi le tentiamo tutte fino in fondo, nei limiti delle possibilità.

Maddmax1 ha scritto:Nella mia personale opinione il Libro della Rivelazione, cosi' com'e' adesso, dovrebbe essere bandito e tutte le sue copie dovrebbero essere messe al rogo.

Bravo, Lei sta proprio facendo i discorsi che faceva un piccolo imbianchino coi baffi nei lontani anni 1920-1930, complimenti!!!
Sua signoria che libro propone allora, in italiano prego non in inglese, anche se lo capisco bene. Vogliamo prendere in considerazioni libri dell'800? Dei primi del novecento?
No???
E allora quali, ci dovremo fidare della Sua magnifica intelligenza e dei suoi discorsi TEORICI su come fare questo e quello?
Scenda da quel piedistallo autocostruito e smetta di comportarsi come se fosse il salvatore.

Comunque mio caro "americano", se Lei si deve preoccupare di tutte queste malattie che si possono/potranno/si sono presentate nei suoi alveari mi sa che le sue api sono messe peggio delle nostre..

Live long and prosper.
Saluti

Ma sai che dopo tutto sto parlarne...ancora non ho capito qual'è sto libro?
Contessi?Pistoia?

Cmq Madd la situazione non è cosi rosea qui, ma nemmeno cosi tragica come la descrivi...
Tra le varie patologie se dovessi citartene una sottovalutata che può creare problemi seri forse direi solo N.ceranae.
I virus lo sono solo quando altre patologie sono fuori controllo (vedi Varroa e Nosema).

Riguardo ai trattamenti la tendenza non è affatto quella da te descritta.
Magari tutti trattassero con ossalico, qui vanno ancora forte le stecche col Supona (vedi recente 3d) e altri intrugli, o le cazzate new age come lo zucchero a velo, il succo di limone ecc ecc.
Addirittura molti non hanno capito che la varroa si tratta a calendario, 2 volte l'anno e non quando si ha la percezione che ce ne sia troppa (che poi è troppo tardi).
Nessuno nega che l'uso dell'ossalico sia sconfinato in abuso da parte di alcuni apicoltori, ma tra i principi attivi da demonizzare non lo includerei di certo.

Gandalf ha scritto: ... Le è stato detto migliaia di volte, proponga una soluzione attuabile all'ossalico, facile, veloce ed economica, ma non lo ha (ancora) fatto perchè oggi come oggi non c'è, quindi stia zitto per piacere!!!!

Saluti

-Innanzitutto questo e' un forum pubblico e lei non mi dice di stare zitto ne' mi bandisce dai suoi threads. Nell' ambito delle regole del forum io posto quello che mi pare dove mi pare e quando mi pare.
-Inoltre, dal fatto che l'anno scorso lei fece almeno 25 trattamenti in presenza di covata -con diminuzione delle cadute di varroa =0 - ho ragione di pensare che lei abbia scoperto solo recentemente che l' ossalico e' inefficace in presenza di covata e quindi chi dovrebbe tacere ed ascoltare non sono io.
-Inoltre un post recentissimo rimanda agli effetti deleterii dell' ossalico sulle api. Il fatto che sia legale e' un' altro discorso.
-Per finire di sistemi integrativi che riducono al minimo l' uso di ossalico li abbiamo indicati eccome: basta andare a vedere. Basta studiare un po' di piu' del Libro della RIvelazione. Io uso un paio di trattamenti di ossalico sublimato all' anno e lo stesso fanno altri membri del forum e dell' apicoltura intorno al mondo (che, nel caso non lei se ne sia accorto, finisce ben oltre Pescasseroli.
Maddmax.

Direi che basta cosi.
Per favore, non iniziate un'altra discussione polemica.

Maddmax1 ha scritto:Io uso un paio di trattamenti di ossalico sublimato all' anno

Madd scusami, ma di cosa abbiamo discusso allora in questi mesi?
Ricordo il tuo 3d "OSSALICO SCIENZA O FANTASCIENZA" e poi cosa ti scopro, che fai due trattamenti all'anno proprio di questo principio attivo?
I due trattamenti che fai (suppongo in estate e in inverno) sono esattamente quelli che andrebbero fatti, nè più nè meno.
Poi non mi raccontare che le tue api sopravvivono perchè sono russe, perchè hanno le celle piccole, perchè le spolveri con zucchero a velo, perchè se vedi una bottinatrice volare storta dai fuoco all'alveare ecc ecc.
A mio parere l'apicoltura da te praticata ti da soddisfazioni in quanto (più o meno consciamente) stai controllando nella maniera corretta l'infestazione da varroa.