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i sciami di flavio conosciuto sul forum come frochi
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frocchi
Iscritto il: 14/03/2013, 17:24 Messaggi: 88
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Vamos, hablamos cada uno el idioma que le parece... asì no se entiende nada!
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12/06/2013, 16:43 |
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Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3917 Località: Cisterna di Latina
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Pietro, senza offesa, però, Maddmax ha ragione. Partecipare al forum non richiede particolari doti letterarie ma gli interventi, come minimo, devono risultare comprensibili, pertanto, Google Translate potrebbe rivelarsi un utile strumento, anche per evitare strafalcioni del tipo anno/ano che non sempre faccio in tempo a correggere.
E con questo considero l'argomento chiuso.
_________________ http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura
Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)
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12/06/2013, 22:07 |
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Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3917 Località: Cisterna di Latina
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frocchi ha scritto: E' simile alla tecnica che penso di aver visto per l'arnia langstroth, anche se, alcuni non utilizzano neanche la minima striscia di foglio cereo per quell'arnia. Forse ti riferisci ad un altro tipo di arnia, perché tra la DB e l'arnia Langstroth, per quanto riguarda l'utilizzo dei telaini, non ci sono differenze, se non le dimensioni ed il modello (telaini Hoffman per la Langstroth).
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12/06/2013, 22:13 |
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frocchi
Iscritto il: 14/03/2013, 17:24 Messaggi: 88
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Obombo ha scritto: frocchi ha scritto: E' simile alla tecnica che penso di aver visto per l'arnia langstroth, anche se, alcuni non utilizzano neanche la minima striscia di foglio cereo per quell'arnia. Forse ti riferisci ad un altro tipo di arnia, perché tra la DB e l'arnia Langstroth, per quanto riguarda l'utilizzo dei telaini, non ci sono differenze, se non le dimensioni ed il modello (telaini Hoffman per la Langstroth). @Obombo : Ricordo una foto e mi sembra che fosse quel modello che ho prima citato; mi ricordo che invece di mettere tutto il foglio di cera come si usa fare per le DB nella foto c'era solo una strisca di cera di qualche cm (intorno ai 5cm) per far iniziare le api a costruire tutto il favo. Pur sforzandomi a ricercare il post e la foto non sono riuscito a trovarla... @Pietro : Forse dimentichi di mettere il dizionario del T9 in Italiano che ti aiuta un pochino ad evitare errori grossolani nella scrittura, ho fatto caso che tante doppie non le scrivi affatto, es. Anno / Ano, Sasi / Sassi, Faccio / Facio. Parlato il tuo italiano è ottimo, dovresti solo fare un pò di attenzione
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13/06/2013, 11:19 |
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ninno
Iscritto il: 17/04/2010, 20:01 Messaggi: 2236
Formazione: perito industriale
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Non sono contro la costruzione di favi partendo da una semplice striscia di foglio cereo ma mi risultano delicati , se l' estate è molto calda e l'arnia male aereggiata tendono ad afflosciarsi e durante le visite puoi tenere il favo solo in verticale altrimenti si rompe per il peso del miele e della covata. Ninno
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13/06/2013, 20:59 |
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pietrotoma
Iscritto il: 16/12/2012, 13:44 Messaggi: 297
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Nino a perfetamente ragione solo che io ho lasciato i filie hano construito abastanza bene,oviamente non tuti sono usciti bene pasiensza se avano del miele piu tardili tolgo li meto nel congelatore e nel inverno o in primavera se ne avrano bizognio i li daro per mangiarli e poi li fondo tanto io nel inverno li tengo ben streti su 5.7 favi
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13/06/2013, 21:28 |
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nicolsp
Iscritto il: 18/11/2010, 19:37 Messaggi: 2627 Località: la spezia
Formazione: diploma superiore
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Condivido quanto detto da Ninno, c'è il rischio di fare delle grandi marmellate. Vorrei esprimere una mia opinione al riguardo di essere passato. in poco tempo, da poche arnie a circa 40 arnie o nuclei (questo mi sembra di aver capito) . Non lo ritengo un fatto positivo in quanto mi domando : in primo luogo quanto miele ho ricavato ? come sono forti queste familie ? ( ribadisco la mia opinione chi non produce miele non è un buon apicoltore ). C'è un detto dalle mie parti : chi va adagio va lontano ciao nicol
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13/06/2013, 21:49 |
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pietrotoma
Iscritto il: 16/12/2012, 13:44 Messaggi: 297
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Come dicevo prima nontuti i sciami sono i miei come che mi chiamano a prenderli il numero e aumentato e visto che o portato parechi ho fato parechi unioni di sciami e presyo sono andati al melariodei miei sciami sono 10 resto so tuti portati ne la magiore parte hanno il melario altri e lo devo metere al piu presto solo 6,7 sono piu picolini perche son recenti ma presto ariverano grandi ,e se voglio li poso aiutarli con telai di covatta opercolata ,io non parlo piu chi e venuto a trovarmi po parlare e chi a la posibilita di venire a trovarmi la mia porta e sempre aperta per qanto riguarda il miele fino adeso ho fatto 110 kg e domenica prosima dovrei smielare altri 100 alincirca .non so se e sodisfacente per altri ma io sono contento
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13/06/2013, 22:11 |
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frocchi
Iscritto il: 14/03/2013, 17:24 Messaggi: 88
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ninno ha scritto: Non sono contro la costruzione di favi partendo da una semplice striscia di foglio cereo ma mi risultano delicati , se l' estate è molto calda e l'arnia male aereggiata tendono ad afflosciarsi e durante le visite puoi tenere il favo solo in verticale altrimenti si rompe per il peso del miele e della covata. Ninno Ottima osservazione. Implicitamente mi stai consigliando di stare attento con il favo che hanno costruito naturalmente nell'arnia, attaccata al coprifavo, e che ho ingabbiato per farlo utilizzare e farlo attaccare al telaino ?
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14/06/2013, 10:08 |
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frocchi
Iscritto il: 14/03/2013, 17:24 Messaggi: 88
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E' interessante quello che sta venendo fuori da questa discussione. Supponiamo che adotti la stessa tattica di pietro, solo strisce di cera in alto. Ninno, che di certo ne ha viste e gli sono successe di tutti i colori, dice : Attento con quei favi che se sono stagioni troppo calde e se hanno del miele potresti farci una marmellata.
E se invece, quei favi si utilizzassero, solo ed esclusivamente per la deposizione, potrebbe andare ? E mettiamo che la striscia di cera anzichè di 5 cm la metto di 10/15 cm, in teoria e per logica, potrebbero reggere anche a delle stagioni più calde, sopratutto, se la parte bassa viene utilizzata per la covata, giusto ?
Leggevo qualcosa del genere anche sui testi e me lo raccontava qualche apicoltore esperto questo aspetto che dice ninno. La cera che è giovane è sicuramente da evitare per far depositare le scorte dell'inverno, regge meno e potrebbe crollare.
Dopo quanto tempo e quante covate, la cera diviene più rigida per reggere delle scorte ?
Grazie, F
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14/06/2013, 10:19 |
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