Ho trovato questo sciame.

Maddmax1 ha scritto:

giobarton ha scritto:...
A me personalmente sembrano un pò più piccole delle api che ho osservato di solito.
...

Se cerchi sul forum "celle 4.9 mm" potresti trovare la spiegazione. Se le tue api sono "inselvatichite" (nel senso che hanno passato almeno due annate) potrebbero essere revertite alle celle piccole dalle quali si generano api piu' minute. Oppure, l' eventuale ibridazione con la sicula di cui ha fatto menzione Obombo, potrebbe aver ridotto la taglia.
Ti avverto in anticipo che sulle celle piccole c'e' una polemica infinita
Maddmax

P.S. Pero', minkia! le bastarde sono bellissime!!

Salve Max.
Non credo siano api inselvatichite. Qualche mese fa li nonc'erano. Tranne che non sia uno sciame partito da uno già formato.

Per rispondere a Biene:
Mio padre teneve le api in delle casse lunghe circa come due arnie accostate(qui li chiamavano cupigghiuni). Costruite con tavole di abete (legname x carpenteria), con un tappo davanti e uno dietro. E sigillava con cenere mischiato a stallatico. Dentro le api cosruivano dei favi naturali(chiamiti da noi brischi) che ogni tanto si andava a prelevare. Si estraeva il miele da spremitura a mano, o con un torchietto.

Tuo padre usava tavole di abete , era già moderno , mio zio usava tronchi di castagno svuotati dentro, un tappo di legno sotto ed uno sopra , 5 fori alla base , questo era l'arnia che ricordo di quando ero bambino, ma ricordo pure che ne dovevi stare alla larga se no erano dolori .
ciao nicol

nicolsp ha scritto:Tuo padre usava tavole di abete , era già moderno , mio zio usava tronchi di castagno svuotati dentro, un tappo di legno sotto ed uno sopra , 5 fori alla base , questo era l'arnia che ricordo di quando ero bambino, ma ricordo pure che ne dovevi stare alla larga se no erano dolori .
ciao nicol

Oggi ho trovato un altro sciame. L'ho messo in una cassa di polistilene.
Posso fare subito l'ossalico dato che non c'è covata, o aspetto qualche giorno di modo che si stabilizzino?
Sbaglierei se le nutrissi con dello sciroppo 1:1?

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Ti conviene aspettare qualche giorno, meglio una settimana, per far sì che le api costruiscano i fogli cerei e si allarghino un po'.

Accertati anche che abbiano fatta un mnimo di covata anche solo uova prima di fare l'ossalico così permetti di avere una eventuale sostituta se la regina dovesse morire.

Ma cavoli gia sciami lassù al sud? Buona annata ciao.

PAArmando ha scritto:Accertati anche che abbiano fatta un mnimo di covata anche solo uova prima di fare l'ossalico così permetti di avere una eventuale sostituta se la regina dovesse morire.

Ma cavoli gia sciami lassù al sud? Buona annata ciao.

Non ci credevo neanche io quando mi ha chiamato il mio amico. Pensavo fosse uno scherzo. Sono partite da uno sciame insediato in un ulivo che tenevamo sotto controllo.
Tra l'altro non era una bella giornata e c'era anche un po di vento. E invece.

PAArmando ha scritto:Accertati anche che abbiano fatta un mnimo di covata anche solo uova prima di fare l'ossalico così permetti di avere una eventuale sostituta se la regina dovesse morire.

Ma cavoli gia sciami lassù al sud? Buona annata ciao.

Scusate la domanda da ignorante, ma facendo il trattamento con ossalico che rischio c'è di uccidere la regina?

Non mi risultano rischi del genere.

Stamattina ho recuperato questo sciame. Rispetto a quello che ho preso qualche giorno fa e tre volte più piccolo.
Chiedo il parere a chi ne capisce. Devo aiutarle in qualche modo o basta metterle in mezzo ad un agrumeto che fanno tutto da sole?
Avrei mezza intenzione di prendere un favo di covata opercolata da un'altra arnia x rinforzare questo sciame.
Vorrei fare l'ossalico tra qualche giorno come ho fatto con l'altro sciame. Ma su un nucleo debole, come mi sembra questo, può dargli noia?

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