wlasino ha scritto:
Ciao ragazzi,
sabato finalmente arrivano le api, ho un buon posto dove sto preparando l'apiario, a ridosso dai venti, sole tutto il giorno e un ruscell vicino con parecchia acqua (almeno per ora poi provvedero' io in caso di siccità ). Avevo prenotato due sciami su sei telaini ma anche se da me nell'appennino ligure siamo ancora un po' in ritardo con le fioriture ho preferito optare per due famiglie complete su 10 telaini.
Avrei subito due domande sicuramente da neofita riguardo la divisione delle famiglie per evitare quanto possibile la sciamatura : Portando il portasciami a più di tre km di distanza dall'apiario, quanto tempo ve lo devo tenere prima di riportalo al suo posto in apiario appunto. Nel caso in cui non trovassi un luogo a 3 km, ci sono tecniche alternative lasciando il portasciami in apiario? Ho letto che tenendole chiuse ( non ricordo per quanto tempo ) perdono l'orientamento verso l'arnia d'origine.
Seconda domanda : se nell'arnia di origine trovo delle celle reali le elimino tenendone invece alcune sui telaini che mettero' nel portasciami per velocizzare la nascita di una nuova regina?
Mi date delucidazioni? grazie
Ciao, per avere delle risposte mirate, come dice Obombo sarebbe bene mettere nel proprio profilo la località di appartenenza, se no si rischia di dare dei consigli , non conoscendo le caratteristiche della zona in tutte le sue componenti , a volte antiproducenti.
Nel tuo intervento hai accennato la località, ma può facilmente sfuggire
L'appennino , essendo pure io Ligure , lo ritengo entroterra e montuoso, per cui le fioriture rispetto alla costa sono molto ritardate (acacia 10/12 gg - castagno 12/15gg).
Se tu vuoi ampliare , avendo preso due famiglie, ritengo belle forti, non ci sono problemi in considerazione che le fioriture (acacia) non le avrai prima del 30 di aprile, mentre eventuali sciamature prima
Togli tre telai di covata ( occhio che non ci sia la regina) con covata fresca se ci sono celle reali ancora meglio, ma ne dubito , uno di scorte ed un diaframma , sposti la cassa di origine di 30 cm. e gli metti affiancato il nuovo nucleo; nel nucleo di origine metti un telaio con foglio cereo
e restringi con un diaframma .
Dopo qualche giorno controlli , se il foglio cereo è stato lavorato ne aggiungi un secondo e poi il terzo spostando via via il diaframma , ad arrivare a 10 telai non devi aver fretta, l'importante è che le api abbiano spazio .
Devi controllare il nucleo dopo qualche giorno e vedere se ci sono celle reali, se si va tutto OK , se no devi prendere un altro telaio con covata molto fresca ed aggiungerlo .(in caso ci fossero state celle reali quanto sopra non ha valore)
Prendiamo in considerazione che tutto sia andato OK, quando nel nucleo di origine i tre telai sono stati lavorati ed hanno covata , togli un altro telaio e lo metti nel nuovo nucleo ( per arrivare a 5).
Date le caratteristiche del nostro territorio dovresti arrivare all'acacia con il nucleo primario pronto per il melario ed il secondo con le condizioni ottimali per svilupparsi ed non è detto che non ti porti a casa un po di castagno .
Comunque ti consiglio di non essere ingordo
, fai un nucleo procedendo come detto, ma prendendo i telai dalle due casse, e fare il secondo nucleo fra l'acacia ed il castagno con regina in gabbietta.
Se come dici sei alle prime armi, spostare di tre Km. la cassa con celle reali, ci potrebbe essere il rischio di riportarla a casa orfana,in quanto la regina potrebbe essere nata ed in giro per i fatti suoi
. A meno di non lasciarla per un certo periodo di tempo .
nicol