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Re: Favo naturale VS foglio cereo

30/12/2020, 15:21

con la mia esperienza non ho nessun contributo rilevante da dare a questa discussione se non che:

ci sono fornitori di fogli cerei che lavorano bene ed altri che lavorano male. Anche il prezzo cambia.
alcuni apicoltori se li fanno da soli e non vedo alcuna controindicazione se non aiutare le api risparmiando loro un processo particolarmente dispendioso.

Re: Favo naturale VS foglio cereo

02/01/2021, 23:08

Gli apicoltori dovrebbero per primi iniziare a tener conto anche dell'impatto della perdità di biodiversità causata da una apicoltura che sottovaluta gli impatti, magari involontari, della gestione.

Il processo di lavorazione per le api cambia, trovandosi a dover fare un lavoro individuale, nel caso dei fogli cerei, invece che collettivo come nel caso della formazione della catena cerea...
Non voglio stabilire che sia meglio o peggio, ma senz'altro non é uguale!

Re: Favo naturale VS foglio cereo

14/01/2021, 19:20

Ciao a tutti.. a mio avviso è solo una differenza di gestione.. :)

chiaramente vi son differenze, ma non abbiamo mai riscontrato problematiche tali da farci pensare che uno o l altro metodo sia "dannoso" per le api.. oltretutto uno non esclude l altro.. dipende da cosa un apicoltore decide di fare con le sue api.. ;)

non credo che alteri in maniera così incisiva i fuchi.. numericamente no di certo.. innanzitutto se cè carenza di fuchi la regina depone fuchi anche nelle celle di operaia, se ve ne fosse bisogno.. oltretutto l apicoltore ha il potere di incidere lui stesso sul numero dei fuchi presenti in un apiario e, sebbene "secondo natura" sono senz altro più che sufficienti, si può spingere le famiglie ad allevarne oltremodo.. o ridurne (anche se non ne vedo motivi veramente validi).. anche la regina senz altro vorrà dire la sua e non vi sarà un foglio cereo, o meno che sia, che le impedirà di fare il suo "mestiere".. ;)

la qualità della cera è senz altro fondamentale, al giorno d oggi è acquistabile, sterilizzata, a meno di 30€ al kg.. (o più, se volete.. ).. tralasciando le fregature e imbroglioni, il nuovo telaio appena costruito (indifferentemente da foglio cereo o senza) è da subito "preda" di batteri e quant altro.. non illudetevi, se il telaio nuovo resta nella famiglia è inevitabile che venga "assorbito" e diventi a tutti gli effetti parte del macro organismo, quindi "infetto" come il resto della cera presente nell arnia..
lascerei stare di tirare in ballo la genetica.. almeno con i fogli cerei non c azzecca una mazza.. ;)

per come la vedo io la funzione del foglio cereo è di far "risparmiare miele" nelle opere di costruzione.. per costruire cera occorre molto miele e se quella famiglia è destinata a melario è un controsenso volerle far costruire anche telai.. in media una famiglia può "supportare" un paio di fogli cerei a stagione (almeno nelle nostre zone), ma saremo costretti a rinunciare a parte del "bottino".. amenochè non si adibisca tale famiglia alla costruzione di materiale per le altre, o per le stagioni future, o per accelerare gli sviluppi dei nuovi nuclei.. come sempre, le vie son infinite.. ;)
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