Come già detto, lo stile di Adolfo Percelsi mi risulta astruso, impegnativo da decifrare, in più il telaino "equatore" non mi ha mai attirato molto ma troverai una buona soluzione nel primo post di questa discussione. Se lo dovessi utilizzare opterei per i tondini piuttosto che inserire listelli rettangolari che rimarrebbero in vista.
Per quanto riguarda i miei ultimi esperimenti, visto che i risultati ottenuti con i telaini da nido sono stati deludenti ho deciso di continuare con quelli da melario ma non è che sia andata meglio.
Non mi ricordo se i telaini qui sotto sono stati costruiti l'anno scorso o due anni fa ma comunque cambia poco visto che ne avevo di tutt'e due i tipi ed i risultati sono identici.
Praticamente, le api hanno costruito celle da fuco che poi hanno evitato di riempire con il miele, aspettando presumibilmente che la regina andasse a deporre, cosa impossibile, vista la presenze dell'escludiregina. Nelle immagini si vedono i melari quasi pronti per la seconda smielatura mentre i telaini con favi naturali avevano saltato anche la prima perché mezzi vuoti e le api hanno continuato a riempirli a rilento. Di fatto, durante tutta la stagione questi favi non sono mai stati riempiti completamente e tanto meno opercolati.
Da qui la conclusione che i telaini razionali vanno gestiti in modo... razionale. Per la costruzione dei favi naturali vanno bene le Warré e le KTBH.
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