Caro Massimo, rieccomi a chiederti qualche parere, data la tua esperienza e disponibilità:
il primo esperimento sin dal primo giorno (25/01/2014) fermenta pianissimo, nel senso che nella parte superiore del contenitore di vetro si è creata una densa schiuma bianca e si vede distintamente la costante risalita di bollicine piccolissime verso la superficie... ma il gorgogliatore e l'acqua contenuta sono ferme. Abituato alla fermentazione tumultuosa del vino mi sembra che dorma... ma per l'idromele chiedo a te lumi...
Quando devo travasare?
infine vorrei ritentare con un lievito diverso e ho difficoltà a trovare il red star che consigli, dei lalvin quale consigli sia secco che fruttato? Saluti Antonio
Maddmax1 ha scritto:....Io di solito uso il Montrachet disidratato Red Star per il "dolce" e lo Champagne disidratato Red Star per il secco...
Ho usato i Lalvin e, anche se ai giudici di qui piacciono molto, io penso che conferiscano un sapore fruttato troppo intenso. .....
A parte alcune tecniche esoteriche questo 3D spiega tutto -ma proprio tutto-. Devi solo metterci la tua esperienza. La fermentazione lenta e' normale, come spiegato sia nei miei post che in quelli di Obombo. Per accelerarle dovresti usare i nutrienti per il lievito (anche questo spiegato nei post precedenti). Anche il travaso e' spiegato. Il mead e' tuo: te lo fai come ti pare Maddmax
Oggi mi sono arrivati dall'America i lieviti red star, farò un paio di dame da 5 lt per capire come va. Ne approfitto per segnalare questo sito francese dedicato all'idromele: http://www.kirikino.biz/Kirikino-Ilargian/L-hydromel-de-A-a-Z/. In una delle pagine c'è questa affermazione: "La resa di fermentazione del miele è meno interessante di quello dello zucchero d'uva, infatti a seconda della natura del miele occorrono 22-24 grammi di miele per produrre un grado di alcool, contro i 17 grammi nel caso di zuccheri dell'uva". Caro Max cosa ne pensi?
Ciao. non saprei che cosa commentare anche perche' non conosco il francese Quello che hai detto non mi stupisce perche' di sicuro il miele fa piu' fatica a fermentare che non il succo d' uva. Maddmax
eques65 ha scritto:"La resa di fermentazione del miele è meno interessante di quello dello zucchero d'uva, infatti a seconda della natura del miele occorrono 22-24 grammi di miele per produrre un grado di alcool, contro i 17 grammi nel caso di zuccheri dell'uva".
Paragonando "zuccheri" e miele è normale che ci siano delle differenze, il miele contiene 17-22% di acqua. Sarebbe più corretto mettere a confronto gli zuccheri dell'uva e quelli del miele.
Ritengo che la mia traduzione non sia fedele al significato autentico, ma qui occorre uno specialista, oltre che un conoscitore del francese. Credo comunque che si riferisca agli zuccheri del miele, poichè altrimenti il confronto non avrebbe senso. Non sono esperto enologo, e quindi cercando in rete sembra comunque che l'affermazione dei 17 gr. di zuccheri del mosto d'uva per un grado alcoolico sia vera. Saluti antonio
Una recente discussione mi ha fato tornare in mente l'idromele, quindi ho pensato di presentarvi l'ultima mia creazione, anche se non si tratta dell'annata migliore ma dalla foto non si nota
In questo momento nella mia cantina ci sono 10 dame da 5 l in fermentazione con 6 tipi di lieviti diversi ... Il costo è stato rappresentato da: le dame €2.50 ciascuna, il fermentatore 1 € ciascuno e i lieviti 15€ complessivamente poichè il miele come avevo scritto l'ho avuto in regalo da un mio amico. Da un'assaggio di una prima partita dopo 3/4 mesi di fermentazione, durante il primo travaso, leggero sapore di lieviti ancora presente. Nei prossimi mesi vi saprò dire tempi, lieviti e risultati. Devo passare all'imbottigliamento: bottiglie normali o robuste tipo spumante?