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Marvel
Iscritto il: 08/07/2010, 14:44 Messaggi: 1090 Località: Taranto(lavoro), Terlizzi(abitazione)
Formazione: Ingegnere navale
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Maddmax1 ha scritto: humblebee ha scritto: ... Ti svelo l'arcano... Perchè nella riproduzione della popolazione umana l'obiettivo è aumentare il più possibile le chances di sopravvivenza, l'accoppiamento tra consanguinei è troppo rischioso in termini di tare genetiche ereditarie ... Beh, vedo che almeno su qualcosa siamo d' accordo ... Non ho bisogno di analisi morfometriche. Le api russe sono quasi nere. L' unico "nero" veniva dalle regine russe vergini che potevano essere fecondate solo da fuchi ligustici. Nella seconda generazione, se le regine ligustiche fossero state fecondate da fuchi ligustici, anziche' dai fuchi ibridi, avrei avuto famiglie a strisce. Invece le famiglie in tutti gli alveari incrociati si sono scurite immediatamente. Le altre famiglie si sono scurite, chi piu' chi meno, nel giro di un paio di anni. Segno evidente che il materiale ibrido (pur essendo largamente ligustico) era piu' vigoroso. Maddmax Si può avere qualche foto di questi "ibridi" neri? Sono dotati anche loro???
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23/05/2012, 18:34 |
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flightofthebumblebee
Iscritto il: 08/06/2010, 23:05 Messaggi: 193
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Le api italiane stanno male quanto tutte le altre, occidentali! Può darsi che l'allevamento in purezza in Italia sia una "favola", le api ci sono di molte specie ed è tutto un "buglione" genetico, gli allevatori di regine in "purezza" distribuiscono poco e gli altri meno di quanto non ne riproducano gli stessi apicoltori e pare che anche la Varroa sia arrivata con l'importazione di regine e api "straniere"!!! Per non parlare degli USA poi dove le api hanno un sacco di problemi, molto più che in Italia o in Europa, uno fra tutti gli agricoltori americani, che per fortuna quà non ce n'è!!! Agricoltori e multinazionali sono un flagello!!! Prendete ad esempio il tentativo di omogenizzare tutto l'ambiente anche quello italico, con gli OGM e schifezze associate, fitofarmaci e diserbanti vari, trova ancora molta resistenza da noi e speriamo che ne trovi sempre di più, le api ed altri ringrazieranno!!!! W l'amarantus palmerii!!!!
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23/05/2012, 23:05 |
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humblebee
Iscritto il: 23/12/2011, 19:29 Messaggi: 528
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Maddmax1 ha scritto: Non ho bisogno di analisi morfometriche. Le api russe sono quasi nere. L' unico "nero" veniva dalle regine russe vergini che potevano essere fecondate solo da fuchi ligustici. Nella seconda generazione, se le regine ligustiche fossero state fecondate da fuchi ligustici, anziche' dai fuchi ibridi, avrei avuto famiglie a strisce. Invece le famiglie in tutti gli alveari incrociati si sono scurite immediatamente. Le altre famiglie si sono scurite, chi piu' chi meno, nel giro di un paio di anni. Segno evidente che il materiale ibrido (pur essendo largamente ligustico) era piu' vigoroso. Maddmax Maddmax ti credo perchè so che sei un rompipalle ma assolutamente non uno stupido. Il fatto a mio parere è però inspiegabile, la strategia riproduttiva dell'ape è fatta proprio per fare si che la mescolanza genetica sia la maggiore possibile (per questo non credo che l'inbreeding di un'ape non sarà mai quello di una vacca) , evidentemente hai dei fuchi Siffedi...
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24/05/2012, 6:07 |
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francescoar
Iscritto il: 17/01/2012, 14:35 Messaggi: 329 Località: Salceta di Sant'Agata - Palazzo del Pero - Arezzo (AR) - Toscana
Formazione: Ragioniere programmatore ---Apicoltore autodidatta - Api e Miele
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_________________ Francesco Produttore di Miele toscano
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24/05/2012, 12:55 |
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Maddmax1
Iscritto il: 26/11/2011, 18:47 Messaggi: 1945 Località: SouthWest Montana
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Se googlate "honey bee health apidologie special issue" e cliccate il quarto risultato (Free access ...) troverete una serie di lavori scientifici molto interessanti che sostengono le osservazioni empiriche di noialtri apicoltori eretici, tra cui: 1) il miglioramento genetico per la resistenza alla varroa (in Europa e Nord America) 2) l' importanza della nutrizione adeguata invece dello sciroppo fetente 3) l' importanza del propoli per la salute delle colonie e, di conseguenza, la criticabilita' della selezione volta ad eliminare la propolizzazione (perche' il propoli e' una scocciatura per gli apicoltori) Maddmax
_________________ Termopili 480 AC Poitiers AD 732 Vienna AD 1683
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19/09/2012, 19:26 |
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SIRIO
Iscritto il: 05/09/2012, 9:51 Messaggi: 529 Località: alfianello (Bs)
Formazione: diplomato
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si io ho provato, a cliccarci, ma purtroppo si trovano traduzioni in francese e tedesco, per chi come mè mastica poco l'inglese, che si fà? non c'è un riferimento che parli come mangiamo
_________________ Cristiano Lancini
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20/09/2012, 7:50 |
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asterixxx
Iscritto il: 09/07/2012, 20:51 Messaggi: 296 Località: ROMA
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flightofthebumblebee ha scritto: Agricoltori e multinazionali sono un flagello!!! Prendete ad esempio il tentativo di omogenizzare tutto l'ambiente anche quello italico, con gli OGM e schifezze associate, fitofarmaci e diserbanti vari, trova ancora molta resistenza da noi e speriamo che ne trovi sempre di più, le api ed altri ringrazieranno!!!!
ecco appunto, questa è di oggi http://www.tzetze.it/2012/09/scandalo-m ... video.html
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20/09/2012, 9:33 |
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Maddmax1
Iscritto il: 26/11/2011, 18:47 Messaggi: 1945 Località: SouthWest Montana
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SIRIO ha scritto: ... non c'è un riferimento che parli come mangiamo Il riferimento c'e': L' apicoltura eretica. Il cavallo di battaglia degli apicoltori della dottrina e' che i metodi eretici non sono provati "scientificamente". Beh, a quanto pare la scienza ufficiale sta scoprendo quello che noialtri eretici abbiamo scoperto ed applicato da decenni seguendo le regole della logica e della biologia. - Le celle da 5.4mm dei foglietti cerei sono innaturali e tra l' altro allungano il periodo post-opercolatura mentre le celle da 4.9 lo accorciano. A questo proposito, in uno degli articoli viene proposto come la selezione dei ceppi per periodi di post-opercolatura corti sia associata a carichi molto inferiori di varroa. - E' possibile fare miglioramento genetico per la resistenza alla varroa - Lo sciroppo di zucchero indebolisce le colonie, diminuisce l' operativita' del sistema immunitario etc etc. Certo! meglio che morire di fame! ma non 'e adeguato ad uno sviluppo sano. Andava bene prima della varroa: adesso non e' piu' adeguato. - Le api non fanno propoli per rompere i santissimi agli apicoltori: lo fanno perche' serve da farmacia panacea all' alveare. In questo senso la ligustica e' stata selezionata per farne pochissimo (rispetto ad esempio alla caucasica). Non si impara l' apicoltura eretica in un fine settimana, ne' si impara facendo qualche domando ai rivenditori mentre si comperano 10 alveari per iniziare (prima di aver capito di che cosa si sta facendo) Ecc ecc Maddmax
_________________ Termopili 480 AC Poitiers AD 732 Vienna AD 1683
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20/09/2012, 17:01 |
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Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3917 Località: Cisterna di Latina
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Maddmax1 ha scritto: - Le celle da 5.4mm dei foglietti cerei sono innaturali Tanto quanto quelle da 4,9: http://www.forumdiagraria.org/post367283.htmlhttp://www.forumdiagraria.org/api-f53/il-mio-inizio-marvel-t32008-240.htmlSullo zucchero ci sarebbe da discutere (e in parte lo abbiamo già fatto) e per quanto riguarda la selezione della ligustica per non propolizzare, a me non risulta. Ci sono razze di api che propolizzano poco o niente eppure non si sono estinte e ci sono comportamenti differenti all'interno della stessa razza: le mie api, per quanto poche, producono (raccolgono, insomma) propoli in maniera disomogenea e questo lo possono confermare, credo, tutti quelli che hanno più di tre alveari. Sono d'accordo con tutto il resto .
_________________ http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura
Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)
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20/09/2012, 23:30 |
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Marvel
Iscritto il: 08/07/2010, 14:44 Messaggi: 1090 Località: Taranto(lavoro), Terlizzi(abitazione)
Formazione: Ingegnere navale
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In effetti...
Io ho una famiglia che propolizza all'infinito... cera in maniera ordinata e dosata in base al bisogno... aggressiva al punto giusto (insomma penso sia la migliore)...
Una che è ceripara da far paura... molto docile e che ha prodotto parecchio.
L'altra che era aggressiva. Ora sembra essersi calmata... ma che non ha prodotto un fico quest'anno...
Caratteri molto diversi. Ma solo la prima ha poca infestazione da varroa a differenza delle altre 2 che sono PIENE!
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21/09/2012, 12:09 |
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