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e se le api non arrivano a riempire il melario?

29/07/2010, 0:39

Le mie api stanno lavorando ancora nel melario.
Sei giorni fa avevano finito di costruire le cellette di cinque fogli cerei e su questi stavano immagazzinando miele. Per velocizzare la costruzione degli altri quattro fogli cerei ho spostato di posizione i fogli cerei in modo da intercalare, tra un foglio costruito e l'altro, uno non costruito. Oggi ho controllato ed hanno costruito già tutti i fogli. Adesso dovrò attendere che ci mettano il miele dentro.
Però comincio a preoccuparmi perchè agosto è alle porte e forse sto sbagliando a lasciare il melario così a lungo e a rinviare quindi i trattamenti antivarroa.
Per ora non sto notando nulla di strano che possa far pensare ad un attacco massiccio di varroa però non vorrei mettere a rischio la mia unica famiglia. Voi al mio posto cosa fareste? Aspettereste che finiscano di riempire il melario o togliereste tutto per iniziare immediatamente il trattamento? E se la cosa migliore da fare fosse la seconda, cosa faccio con il miele non ancora maturo che c'è nei telaini del melario? Ho come l'impressione di essermi incartata... :(
Un saluto a tutti e grazie, Elisabetta

Re: e se le api non arrivano a riempire il melario?

29/07/2010, 11:34

Un apicoltore esperto potrebbe valutare il grado di infestazione e decidere se lasciare i melari ancora una decina di giorni o toglierli subito per i trattamenti.
Per chi è alle prime armi forse sarebbe consigliabile togliere i melari e trattare.
Volendo puoi prenderti un (piccolo) rischio e valutare tu stessa il grado di infestazione:
Durante una visita veramente ma veramente accurata se vedi più di 5-6 varroe in groppa alle api (non su un ape ma sul totale dei favi) devi trattare se disopercolando una decina di celle da fuco vedi uscire varroe in più di un caso devi trattare, se vedi api con le ali malformate che sembrano rinsecchite devi trattare.
se non noti niente di tutto ciò puoi aspettare anche un po'.
Nel caso fossi costretta a ritirare il melario con miele ancora umido lo devi deumidificare, come?
Ti procuri un deumidificatore da ambiente tipo t'asciugo delonghi e una stufetta elettrica metti il melario in una stanzetta piccola (un ripostiglio) con sufetta e deumidificatore accesi (mi raccomando la stufetta non troppo alta se no si scoioglie la cera) in un paio di giorni il miele va a 17 di umidità e lo puoi smielare

Re: e se le api non arrivano a riempire il melario?

29/07/2010, 15:46

Ciao Elis,
la sensazione di esserti incartata l' avrai sempre ti ci devi abituare.
Per quanto riguarda i trattamenti (che noi chiamiamo tampone in attesa di quelli fatti a fine deposizione) devi imparare a seguire il tuo andamento raccolto nettare/deposizione perchè il nostro agosto potrà coincidere con il tuo giu/lug e la cessazione della deposizione , quasi sicuramente, non l' avrai mai.
Da noi i giochi sono fatti , non c'è raccolto e la deposizione diminuisce rapidamente facendo aumentare pericolosamente la % di varroa rispetto alle api sane ed è per questo che facciamo il trattamento tampone in agosto così la regina in autunno con il ritorno delle pioggie potrà rifarsi una buona famiglia per l' inverno.
Non sono in grado di consigliarti perchè non è noto il grado di infestazione.
Giorni fà abbiamo parlato di duplicare l' alveare e ti avevo dato dei consigli ma non è possibile raccogliere miele e creare nuclei contemporaneamente.
Ninno

Re: e se le api non arrivano a riempire il melario?

29/07/2010, 16:08

Vero ninno! non avevo notato la provenienza al sud il discorso che ho fatto non vale quasi niente

Re: e se le api non arrivano a riempire il melario?

29/07/2010, 16:13

ninno ha scritto:... ma non è possibile raccogliere miele e creare nuclei contemporaneamente

Dissento, proprio in questo periodo noi dividiamo in due tutte le famiglie piu' produttive (appena tolti gli ultimi melari) sia come metodo di lotta alla varroa sia per produrre nuclei per l'anno prossimo.
Noi lo facciamo spostando tutti i telaini con covata opercolata dentro nuove arnie, ma c'e' chi fa il contrario spostando la regina e le bottinatrici in arnie con telaini di riserva fatti in primavera (zero covata).
In entrambi i casi e' un'alternativa al blocco di covata che mantiene la deposizione della vecchia regina.
Lo svantaggio principale e' la necessita' di molte arnie. In autunno si puo' riunire sulla regina nuova se non si vuole aumentare troppo il numero di famiglie o se le due meta' non hanno raggiunto la soglia critica per lo svernamento (almeno 4 telaini).

Re: e se le api non arrivano a riempire il melario?

29/07/2010, 17:07

Ciao Elisabetta. Anche io con alcune arnie mi trovo nella tua situazione e ho deciso di fare così:
Sto osservando attentamente per accorgermi il prima possibile di un eventuale attaco di varroa.
Se questo non si verifica (come spero e immagino) lascio il melario fino al 17-18 agosto poi lo tolgo e smielo quello che le api hanno raccolto fino a quel momento poi eseguirò la prevenzione contro la varroa (io utilizzo delle stecche). Il miele lo tengo da parte ed è il primo che utilizzo anche se si mantiene come quello delle arnie che hanno chiuso le cellette. Spero di esserti stato utile. Ciao

Re: e se le api non arrivano a riempire il melario?

29/07/2010, 17:24

Ciao Ninno, Raffo e Renzo
ho appena letto i vostri consigli.
Se c'è una cosa che ho capito è che non ci sono regole fisse e che, come in tutto ciò che riguarda la natura, giorno per giorno bisogna fare i conti con l'imprevedibile.
Per rispondere a Ninno, ho appreso con cura tutti i tuoi consigli per la duplicazione dello sciame e, come concordato, avevo in mente di iniziare tutta la procedura di duplicazione intorno al 10 agosto, prevedendo (o piuttosto sperando) che a quella data le mie api avessero già finito di riempire il melario che ho inserito a metà giugno ed io avessi già avuto il tempo di fare quantomeno un primo trattamento antivarroa con l'apiguard. Ma i tempi non sono stati questi: le api sono salite a melario dopo circa venti giorni (forse un problema legato alla presenza dell'escludiregina che prima ho messo, poi per favorire la salita ho tolto, poi ho rimesso) e adesso giustamente le api stanno ancora lavorando nel melario.
Osservando il via vai di api all'ingresso dell'arnia vedo ancora api che portano polline, quindi credo di aver capito che questo segnala la presenza di covata fresca.
Purtroppo non conosco alcun apicoltore in zona, o meglio l'apicoltura da queste parti viene praticata da apicoltori "nomadi" ed in questo periodo hanno le arnie altrove.
Visto che tante cose devo imparare a capirle da sola, se ti va, puoi spiegarmi meglio, Ninno, cosa intendi quando dici "devi imparare a seguire il tuo andamento raccolto nettare/deposizione"?
L'idea che mi sono fatta per il momento è questa:
lascerò il melario per un'altra settimana/10 giorni, poi a qualsiasi punto siano arrivate le api toglierò il melario e procederò con la duplicazione dello sciame secondo la procedura indicatami da Ninno. Nel dividere i telaini tra le due arnie cercherò di esaminare attentamente la situazione-varroa (come consigliato da Raffo) in modo da farmi un'idea (spero!) del grado di infestazione. Quindi inserirò una vaschetta di apiguard in ognuna delle due arnie e ripeterò il trattamento dopo 10-12 giorni. Ed incrocio le dita ;)
Sempre più mi rendo conto quanto l'apicoltura sia strettamente legata al territorio dove viene praticata e quanto in effetti risulti difficile consigliare una persona che vive così distante da voi. Sarebbe bello se prima o poi approdasse in questo forum qualche apicoltore siciliano. In ogni caso vi ringrazio enormemente per i consigli che mi date, ammetto che se non fosse stato per voi tante cose non le avrei nè imparate nè messe in pratica :D . Spero in futuro di poter ricambiare, magaro aiutando qualcuno alle prime armi... Ciao!

Re: e se le api non arrivano a riempire il melario?

29/07/2010, 17:34

Ciao Manuelem, leggo ora il tuo messaggio.
Posso chiederti di dove sei? Anzi direttamente ti invito ad aggiungere la località, pensiamo tutti che sia molto importante per capirci meglio.. :D

Smieli il miele anche se non è maturo? Si può consumare ugualmente(suppongo nel breve periodo)?

Grazie per il tuo intervento. Ciao!

Re: e se le api non arrivano a riempire il melario?

29/07/2010, 22:08

Io sono dell'appennino tosco-romagnolo. per risponderti, il miele lo smieo anche se non maturo e lo consumo entro i 4-5 mesi. Al gusto è uguale all'altro!. ciiiao

Re: e se le api non arrivano a riempire il melario?

29/07/2010, 23:23

Ciao Elis,
se intendi dividere l' alveare per creare un nuovo nucleo , come discusso in precedenza, non ti conviene usare trattamenti antivarroa nel nucleo per due motivi, il primo è che l' introduzione di sostanze estranee crea un disagio al nucleo che ha già il problema di organizzarsi per allevare una nuova regina ed il secondo è che fra 21 gg non ci sarà più covata e potrai usare acido gocciolato proibito per legge.
Ricordarsi di farlo dopo che la regina ha iniziato a deporre e prima che la covata nuova venga opercolata.
Il miele non maturo, consumabile entro 4/5 mesi, di cui si parla è quello non opercolato a fine raccolto e lo puoi capire tenendo il favo sopra il melario e scuotendolo 2/3 volte non deve gocciolare.
Se gocciola vuol dire che non è maturo ed il sapore sarà quello del nettare e non del miele.
Il miele maturo quando viene travasato cola piano e forma un cono sul livello mentre quello non maturo cola velocemente, come acqua, e quando incontra il livello crea un cono rovesciato come un imbuto.
Ninno
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