Dunque mi interessava un parere su un possibile sistema antivarroa

potrebbe essere una grande soluzione , direi definitiva , ma in questo termine sta anche il problema
prendo spunto da questa ricerca

http://www.nature.com/ncomms/2014/14061 ... s4977.html

in sintesi per eliminare la zanzara anofele ne hanno ''realizzata'' una che ha una modifica genetica per cui nascono solo maschi , nel giro di poche generazioni la zanzara sparisce.

La stessa cosa potrebbe realizzarsi per la varroa
che ne pensate?

Tempo fa avevo scritto di qualcosa di simile, io mi ricordavo una malattia indotta geneticamente che rendeva sterili i maschi, comunque il discorso non cambia. Per quanto riguarda le zanzare. Con la varroa, vista la sua peculiare modalità di riproduzione, ho paura che sia impossibile.

La quantita' stratosferica di soldi investiti nella ricerca per arginare la malaria e' persino difficile da tradurre in termini comprensibili alla mente umana.
Della varroa e delle api non gliene frega un caciucco a nessuno e di soldi per la ricerca non ce ne sono. Nel 2012 L' USDA ha stanziato 47 milioni di dollari per lo SCRI (quadriennale) dal quale solo una frazione di una parcella di 1.6 milioni sono disponibili per la ricerca sugli impollinatori (tutti gli impollinatori). Lasciatemi ripetere: una frazione di 1.6 milioni in quattro anni per tutti gli impollinatori e le tecniche di impollinazione.
Fate un po' i conti ...
Maddmax

ma questa mi sembra una tecnica a bassissimo costo e per cosi' dire '' una tantum'' perché poi la stirpe si autoeliminerebbe.
e' un sistema che teoricamente funziona per tutti gli infestanti , dalla psilla alla diabrotica al cinghiale.

chiedevo se secondo voi era accettabile eliminare una specie .

Quello dei "maschi sterili" è un sistema molto utilizzato per il controllo degli insetti dannosi e ci sono decine di progetti in corso e già in essere su altrettante specie dannose, una su tutte il punteruolo rosso. Il problema è che queste tecniche non sempre sono risolutive, o meglio, lo sono solo su specie che presentano particolari sistemi di scelta sessuale. Nel caso della varroa, che è aplodiploide come l'ape, i maschi sono aploidi e vengono prodotti in numero ridotto (quasi sempre uno solo) dalla femmina dentro le celle opercolate, quindi non rappresentano il target giusto per questo tipo di approccio. Bisognerebbe caso mai pensare a qualche tipo di mutazione che, ad esempio, ostacolasse la partenogenesi che nelle gonadi della femmina produce uova maschili. Le idee sarebbero tante e questa è una strada da battere ma, come accennava giustamente Maddmax, è difficile far le nozze coi fichi secchi.

Romeoadriatico,
clicca sul link "PDF" e leggi l' articolo. Ti sembra una cosa cosi' semplice? Hai idea della quantita' mostruosa di conoscenza che e' stata la base per il materiale dell' articolo? Traslare la conoscenza sulla maschio-sterlita' dalla zanzara alla varroa non e' mica cosi scontato: le varroe sono evolutivamente piu' simili agli scorpioni che agli insetti: sono classificati in due subphila diversi. Tra le zanzare e le varroe c'e' la stessa distanza evolutiva che c'e' tha le zanzare e le aragoste (non sto scherzando).
Che poi la stirpe si autoelimini in natura e' tutto da vedere. La varroa e' qui per restarci come le zanze. E' meglio cominciare a curare di meno e selezionare di piu'.
Maddmax

Al di la della questione etica, che nel caso della varroa non sussiste, come ho già detto prima e come ha spiegato Iacopo, è impensabile sfruttare qualsiasi malattia, o disfunzione o quel che è, trasmissibile per via ereditaria per sterminare la varroa.

Maddmax
apprezzo sia il tono che il contenuto del tuo post , ti propongo questa considerazione.
Immagino tu sappia cosa sia un transistor e anche una valvola termoionica , ancora piu' semplice concettualmente e nei componenti e' la lampadina ad incandescenza , vetro metallo ,il vuoto .
Bene , sono convinto che se tu cercassi di costruirne anche una sola partendo da zero attrezzi e zero componenti cioe' senza tecnologia , non raggiungeresti il risultato in una sola vita. A comprarla costa meno di un euro .
Ecco io di tutto quello che mi circonda in questo momento probabilmente riuscirei a produrre del sale e i mattoni in cotto ,magari anche i poroton , gia' la carta da parati o un calzetto elasticizzato sarebbero troppo , arriverei all'eta' del ferro a patto di riuscire a trovarlo.
Quindi la risposta alla tua domanda e' si' , mi rendo conto che ci sono voluti secoli per arrivare a questi risultati , ma ormai non e' fantascienza , e' tecnica applicata e replicarla su altro materiale genetico diventa routine.

Ritornando alla varroa , ok per la partenogenesi , quindi lo stesso meccanismo della zanzara non funzionerebbe . Intanto grazie a tutti