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Normativa, tecniche apistiche, avversità, prodotti dell’alveare, consigli e curiosità
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diventare tecnico apistico/veterinario in ambito apistico

09/09/2014, 2:37

Vorrei sapere cosa serve per diventare tecnico apistico, e anche(dato che sto studiando veterinaria) se esiste la figura del veterinario che si occupa principalmente di api. Molti mi han detto che un veterinario non puo' sperare di campare lavorando solo in questo settore ma vorrei altri pareri.

Re: diventare tecnico apistico/veterinario in ambito apistico

09/09/2014, 14:56

La figura del tecnico apistico va configurata nell'ambito delle associazioni apistiche, praticamente un apicoltore (ma non è detto)con elevata esperienza sia didattica che pratica, che abbia frequentato corsi di specializzazione.
Per quanto riguarda la figura del veterinario apistico dato che frequenti tale facoltà, chiedilo in segreteria ;)
ciao nicol

Re: diventare tecnico apistico/veterinario in ambito apistico

09/09/2014, 21:07

La regione Veneto mi sembra che avesse organizzato corsi di formazione per chi volesse fare poi il tecnico apistico.
I requisiti che richiedevano era di avere potuto condurre degli apiari di almeno 10 arnie per un minimo di dieci anni...e se mi sbaglio è perché le arnie da condurre dovevavo essere di più. Quindi non necessita essere tecnico agrario perito agrario o coldiretto (o no?).
Nell'ambito veterinario credo che tutti i dottori veterinari hanno i requisiti per seguire le api, non vi è mi pare una figura specializzata: la specializzazione la si fa sul campo, se uno è appassionato e dedica il dottorato alle api avrà piu esperienza degli altri in tale ambito, ed è certo che se si dedica a curare che ne so.. cani e gatti probabilmente campa meglio...
Saluti Armando

Re: diventare tecnico apistico/veterinario in ambito apistico

09/09/2014, 22:25

Billa ha scritto:Molti mi han detto che un veterinario non puo' sperare di campare lavorando solo in questo settore ma vorrei altri pareri.
Se ti riferisci alla libera professione, è vero, da una parte le problematiche sanitarie non sono tante da impegnare un veterinario in modo continuativo e dall'altra non ci sono nemmeno tanti alveari nel suo "raggio di azione". E per dirla tutta, nemmeno tanti apicoltori disposti ad affidarsi a qualcuno che possiede soltanto (o prevalentemente) conoscenze teoriche.
Per quanto riguarda il tecnico apistico, la figura istituzionale è prevista soltanto da alcune regioni mentre per il resto si tratta di apicoltori designati dalle proprie associazioni per offrire supporto (spesso a titolo gratuito) agli iscritti. L'assistenza riguarda sia le tecniche e la pratica apistica, sia l'aspetto sanitario, anche se quest'ultima affermazione è quasi una bestemmia per la FNOVI e ogniqualvolta la sentono dissotterrano l'ascia di guerra, il che sarebbe anche giusto se in Italia ci fossero sufficienti veterinari pubblici con competenze nel settore, cosa che non è, anzi succede pure che alcuni di quei pochi esistenti vengono ostacolati proprio dalle ASL.

Re: diventare tecnico apistico/veterinario in ambito apistico

09/09/2014, 23:48

Ok, penso di aver capito che l'attivita' veterinaria in apicoltura non garantisce molto... So che la fnovi recentemente sta cercando di far rivalutare queste figure professionali, ma chissa' quanto ci vorra' prima di poter vedere veri veterinari liberi professionisti in questo campo( e nn solo medici asl), come gia' penso che accasa in europa.
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