Switch to full style
Normativa, tecniche apistiche, avversità, prodotti dell’alveare, consigli e curiosità
Rispondi al messaggio

Disopercolatrice manuale a rulli di dischi taglienti

16/09/2015, 11:51

:o
In fine stagione ho visto una disopercolatrice manuale a rulli di dischi taglienti.

Mi pare geniale, c'è qualcuno che già l'ha utilizzata e gentilmente elenca pregi e sopratutto difetti :?:

Re: Disopercolatrice manuale a rulli di dischi taglienti

16/09/2015, 22:33

Non so cosa sia la "disopercolatrice manuale a rulli di dischi taglienti" ma se è quella con rulli in plastica tipo questo qui sotto, non mi convince molto. Non mi va di rinunciare a una buona quantità di cera di qualità che recupero durante la smielatura.
Allegati
rullo.JPG

Re: Disopercolatrice manuale a rulli di dischi taglienti

18/09/2015, 21:49

:D
Il concetto è lontanamente quello, ma si tratta di una disopercolatrice rivoluzionaria e sto pesando i termini. :P

Non vorrei fare pubblicità, però credo la distribuisca uno dei principali produttori di materiale apistico che ha il nome in comune a un partito. Anche se sul suo sito non la vedo.

Io conto di comprarla proprio per non sprecare più cera, e avere i favi integri.

Se consideriamo che le api consumano circa dieci kg di miele per fare un kg di cera, ;) Io rinuncio volentieri ad altra cera da aggiungere ai quintali stoccati da decenni. :mrgreen:

Re: Disopercolatrice manuale a rulli di dischi taglienti

18/09/2015, 23:03

Ciao Sergio,
per aver accumulato quintali di cera in decenni di attività vuol dire che fai apicoltura da decenni e con molti alveari, non capisco perchè non hai venduta la cera.
Se la disopercolatrice che intendi è quella che ho visto su internet e che risponde al titolo dell' argomento allora ho forti dubbi che tu abbia disopercolato tanti favi da accumulare quintali di cera.

Tutti quelli che hanno disopercolato almeno i favi di un melario si sono accorti che spesso questi contengono avvallamenti e si fanno aiutare dalla forchetta oppure dalla punta del coltello riscaldato, una macchina non riesce a farlo.
Spiegaci meglio cosa sei riuscito a trovare perchè anche se avanti con l' età so apprezzare i miglioramenti.
Ninno

Re: Disopercolatrice manuale a rulli di dischi taglienti

19/09/2015, 22:50

:D
Aveva le api mio nonno, io ho avuto le mie prime colonie a 14 anni.
Il primo maturatore da 50 kg sembrava enorme, eppure fu presto riempito.
All'epoca si toglievano i favi uno a uno e si spazzolavano con una penna d'oca. :mrgreen:
Eppure si guadagnava, all'epoca il miele si vendeva al prezzo del burro che al tempo si vendeva al doppio del prezzo della Toma.

Poi sono venuti: Lo smelatore radiale, il soffiatore, il laboratorio nuovo, i maturatori in inox 2, 4, 10 quintali, la disopercolatrice Calissi, dello stesso anche l'invasettatrice, dimenticavo anche la varroa. :mrgreen:

Intanto il miele veniva da: Ungheria, Argentina, Australia, ecc.

Io la cera non l'ho mai venduta, prima accumulata in un vecchio congelatore, pieno quello ho preso a accatastare le forme da sceratrice a vapore. Mi sembrava che il prezzo non era mai remunerativo, inoltre non si degrada, è come avere un conto in banca. :mrgreen: Credo una volta ne ho fatto trasformare in fogli circa un quintale.

Se si facesse l'analisi al mio campionario di cera si potrebbe fare la storia dei trattamenti. :mrgreen:

Veniamo invece alla disopercolatrice in oggetto.
E' vero che i favi hanno fossette, ma sono i favi di chi non ha mai fatto selezione, che non ha usato per anni la disopercolatrice.
In ogni caso i favi devono secondo me essere tutti perfetti, ci guadagni anche se disopercoli con la forchetta, io ne ho ancora una partita di eccezionali svizzere che hanno direi oltre 40 anni.

Per farla breve ora non ho più l'attività di apicoltore "Professionale", tutto il laboratorio con annessi e connessi è fermo, mi tengo alcune arnie per le esigenze famigliari e parentali, ecc.

Da qui l'idea di comprare questa disopercolatrice manuale. :D

Re: Disopercolatrice manuale a rulli di dischi taglienti

20/09/2015, 15:22

Provo a inserire l'immagine:
Allegati
roll.jpg

Re: Disopercolatrice manuale a rulli di dischi taglienti

21/09/2015, 23:32

Mi era arrivata la mail con la pubblicità ma non l'avevo vista. Comunque, funziona più o meno come avevo immaginato.
Per me, che non ho quintali di cera in magazzino e che sono sempre alla ricerca di cera pulita (costosa e difficile da trovare), non recuperare la cera di opercolo sarebbe un problema.
Per il resto, il macchinario sembra funzionare abbastanza bene e veloce ma la spesa è giustificata solo se si ha un adeguato numero di alveari.
Allegati
Immagine.jpg

Re: Disopercolatrice manuale a rulli di dischi taglienti

23/09/2015, 17:57

:P
Grazie mille le due foto sono molto significative, adesso non resta che aspettare il commento di qualcuno che l'abbia provata.

Re: Disopercolatrice manuale a rulli di dischi taglienti

22/07/2016, 22:12

:P
Visto che nessuno ha più aggiunto informazioni, le do io dopo acquisto e prova.
Appena cominciato, avevo una trentina di melari ben colmi da arnia da quasi 12 (11 più diaframma) delle vecchie arnie comprate oltre 40 anni fa da Croce a Casale Monferrato, che sono tornate in servizio per sostituire le baracche da dieci favi con cassetto removibile che dopo qualche anno erano diventate uno sfracelo di deformazione.

Comunque parliamo della disopercolatrice, :shock: appena cominciato e fatto il primo carico dello smelatore da 16 appena metto in moto, noto subito che l'estrazione iniziale è molto più lenta ad andare a regime.
Si richiede maggiore velocità, ma essendo i favi ancora pieni, è veramente molto impegnativo caricare in equilibrio lo smelatore affinchè questi non parta per la tangente per squilibrio di carico.

Passati alcuni minuti a cercare senza successo, di tenere fermo lo smelatore già volevo buttare la disopercolatrice dalla finestra. :twisted:

Dato che ero un po' sotto stress, decidevo di intanto fare pranzo, erano le 20.00.
Tacitato lo stomaco e i conseguenti riflessi, ritornavo in laboratorio.
Dopo analisi dei difetti nel risultato, apportavo le opportune precauzioni:
- Disopercolatura a forchetta dei punti infossati se presenti, presso i montanti dei telaini.
- Posizionamento molto attento dei favi nello smelatore in modo da avere un quasi perfetto equilibrio.
- Avviamento a mezza velocità, per poi molto gradualmente salire al massimo, se si va veloci al massimo, rotture di favi quasi garantite.
- Favi nuovi ripassata velocissima a forchetta sui due lati graffiando in orizzontale.

Pian piano tutto ha cominciato ad andare a regime e dopo circa 7 ore tutti i 29 melari sono stati ottimamente puliti, con pochissimi residui di opercoli, (avevo pochi favi che hanno richiesto il graffio orizzontale e conseguente contaminazione del miele dai residui di cera),
Miele già quasi chiaro da subito, filtrazione facilissima sono per me tutti pregi.
Ho sentito però alcuni colleghi che asseriscono la loro totale insoddisfazione per tale disopercolatrice in quanto da loro il miele non esce :?: .
Io a scanso di equivoci, aspetto a vendere la vecchia e gloriosa Calissi, non vorrei mai il prossimo anno rimpiangerla.

Per ora sono comunque soddisfatto dell'acquisto.

Re: Disopercolatrice manuale a rulli di dischi taglienti

25/07/2016, 10:28

29 melari 7 ore :roll: che tipo di smielatore hai? comunque visto l'attrezzo della foto credo che la spesa sia abbastanza impegnativa per uno che ha meno di 30 famiglie e comunque non che facendoli a mano con coltello e forchetta ci si impieghi molto di più o si sprechi la cera, anzi...
insomma non vedo proprio i vantaggi...
Rispondi al messaggio