diaframma o gabbietta escludiregina

humblebee ha scritto: ... Rimane un procedimento impegnativo, destinato probabilmente solo ad hobbysti che vogliono cercare di salvare ciò che il professionista riunirebbe.

Come siamo quasi tutti noi, qui su questo forum!!
Confini la regina ed elimini tutta la covata prodotta nel periodo di confinamento indipendentemente dal fatto che sia deposta in 1 oppure 2 telaini. Se hai una regina che riempie i telaini a razzo le perdite di covata sono ingenti ma anche il recupero e' rapidissimo. Se hai una regina marcia che depone 500 uova al giorno la perdita di covata sul telaino confinato e' minore.
Vi ostinate a volere milioni di api e quintali di miele come ai vecchi tempi come se la varroa non ci fosse. MA LA VARROA C'E"!!! E quindi bisogna cambiare registro. Oppure buttare nelle casse quintali di ossalico.
Maddmax

Si ma tu questa covata quando la elimineresti?
Se lo fai dopo il 21esimo giorno la covata femminile è già bella che sfarfallata e la varroa che rimuovi è trascurabile.
Io non mi ostino affatto a volere milioni di api, blocco le mie regine ogni estate e con questo mi perdo un intero mese di deposizione, ma cosi le salvo dalla varroa.
Quintali di ossalico non ne ho mai usati, le mie famiglie vedono meno di 100 ml di ossalico all'anno.

E' impossibile dare date precise: dipende da quanto rapidamente la regina depone e da quante celle sono occupate al momento del confinamento (cerco sempre di avere il favo confinato il piu' vuoto possibile). Inoltre io uso il Langstroth con le celle piccole che credo abbia comunque meno celle del vostro nido Dadant.
Dipende anche dal livello di infestazione che noto o presumo. Dipende anche da se ho eliminato la covata da fuco o no nell' intero apiario o nella famiglia specifica il che a sua volta dipende da se e quando ho cambiato -o presumo siano state ambiate- le regine. Ci sono un sacco di considerazioni che entrano in gioco.

humblebee ha scritto: ...
Quintali di ossalico non ne ho mai usati, le mie famiglie vedono meno di 100 ml di ossalico all'anno.

Te l' avevo detto un anno fa che saresti diventato un eretico ...
Maddmax

humblebee ha scritto:Il fatto che tutte le varroe siano sulle api succede anche ingabbiando in gabbietta Varcontrol ma la differenza sta nel fatto che la varroa si è fatta un ciclo riproduttivo in meno, essendo stata la regina impossibilitata a deporre dal momento dell'ingabbiamento.
La differenza non sono briciole considerando che la varroa raddoppia il suo numero ogni mese circa.

Detta così sembrerebbe che la varroa raddoppi anche se la regina è confinata su un unico favo, mentre nella realtà avrà a disposizione un favo con covata di tutte le età che sfarfallerà man mano creando spazio, anche se poco, per la deposizione. Questo se il favo non è vuoto al momento dell'ingabbiamento, e di solito non lo è, visto che il vantaggio del metodo è proprio quello di confinare la regina sul telaino dove si trova al momento, evitando così qualsiasi manipolazione,

humblebee ha scritto:Rimane un procedimento impegnativo, destinato probabilmente solo ad hobbysti...

Che sia impegnativo non c'è dubbio, ma anche dare la caccia alla regina per infilarla nella gabbietta cinese non è una passeggiata, in quanto ai professionisti, al meno uno c'è che usa il confinamento sul favo, anzi si è costruito pure un'apposita gabbia:
http://bigabbiacassian.blogspot.it/

Romeo,
evidentemente ho frainteso.
Pensavo che il vantaggio di questa procedura fosse il non far interrompere la deposizione, avvantaggiandosi di qualche ape in più.
Permettimi però un commento, acido come di consueto : Se un apicoltore, hobbysta o professionista che sia, ha paura di toccare le sue regine, forse è meglio che si dia all'orticoltura (con tutto il rispetto dovuto a questa disciplina, ovviamente).

Domanda ma se su la parete de la arnia si fa una scanalatura e se inserse ecludireginanonsi fa prima il bloco covatta senza tanti conplicazionie tante spese che ne dite .poi il spazio di un telaio se sivole non si po utilizarre anche comearnietatadi fequndazione .e pure come nutritore d inverno senza checsi disturba tanto le famiglie. Basta modificare un po il copri favocosa ne dite

grazie Humlebee ora mi è un pò piu chiaro il tuo punto di vista. io credo che il confinamento con blocco forse non elimina del tutto le varroe ma ne limiti efficacemente il numero e questo secondo me è già un gran risultato per tenere la popolazione sotto controllo. per la proporzione tra operaie e fuchi bisogna vedere perchè per esempio le mie in questo periodo hanno depositano pochi fuchi e credo incidano poco (a maggio giugno ho anche applicato il metodo campero sempre per contenere il numero).

Per pietrotoma non ho capito la scanalatura se include o meno il telaino da nido, puoi allegare una foto se possibile?

grazie

Se ho capito (perchè Pietro mica è facile da capire, anzi di solito mi arrendo prima di finire di leggere i suoi messaggi ) lui intende inserire un escludi regina che faccia da diaframma sul lato dell'arnia, lasciando un solo spazio/telaino, in modo da utilizzare quel posto per confinare il telaino con regina e in caso di necessità per i nutritori. L'idea non è male, ma se devo fare le scanalature nella casetta, tagliare un escludi regina delle dimensioni giuste, e SOPRATTUTTO la regina rimane comunque sul lato e non al centro dell'arnia, tanto vale comprare la bigabbia, il diaframma apposito, o farsi questi che per me sono la cosa migliore:
http://www.apicolturapercelsi.it/doc/confinamento13.doc
...quando avete un attimo dateci un'occhiata!
bye bye

matteo quelli da tè segnalati sono i telaini isola d'elba di percelsi, io li ho usati lo scorso, anno, e non mi ci sono trovato male, i costi sono irrisori, è più il tempo per costruirli che ci vuole, sono molto pratici, una volta individuata la regina si chiude dentro tutto il favo, unico neo, che 1° bisogna togliere un telaino dalle casse, e poi piegare i distanziatori, in modo che ci stia il tutto, io per inciso ho sempre usato le gabbiette scalvini, e oltre alla praticità e alla velocità non ho mai perso una regina, certo anche qui bisogna prendere delle piccole accortezze, mettere il favo con gabbietta, almeno un giorno prima, di chiudere la regina, e se presente, bisogna liberare, l'apertura e il fondo da cera e miele, ma se si prende la regina con delicatezza, è un gioco da ragazzi, alcune si arrampicano anche sulla leva, senza doverle neanche toccare, comunque tornando al favo, credo che sia meglio il blocco orizzontale, meno problemi nell'arnia, il metodo di pietro,può essere interessante, ma ci sono alcune controindicazioni, per prima cosa la regina viene bloccata a lato dell'arnia, e può verificarsi, una sostituzione, per mancato sentore del feromone, secondo bisogna fresare tutte le casse, cosa non semplice per chi non ha attrezzatura, e terzo, lo puoi usare solo per il blocco, l'ipotesi di fecondazione, non è possibile a meno che tu non metta un diaframma, e una netta divisione all'entrata, troppo laborioso, la cosa più veloce è prendere un escludi in plastica ed adattarlo al favo, senza tante complicazioni, è da precisare che il confinamento non elimina la varroa, ma ne limita soltanto la riproduzione, e le varroe in fase foretica sfarfallate, andranno comunque ad aggrapparsi ed a infierire sulle api adulte, è per questo che sarebbe meglio praticare un primo trattamento a distanza di 7-10 giorni dall'inizio del confinamento, ma qui si apre un dibattito ulteriore

Si il ideia e qesta ma per qanto rigurda di fare fecondare una regina in qel spazio di un telaio si po fare semplicemente nel posto del escludi regin inserendo una diafragma di multistrato e il gioco e fatto poi si fa un foroo esimette il collo di una botilia di plastica .io il bloco di covata non lo mai fata.ead agosto ho fatto il tratamento tampone con apiguard mi sono trovato bene e poi nel inverno il sublimato 2 volte .un groso apicoltore gisepe apicoltura regina d oro mi dice di fare il sublimato a la fine del racolto .per le scanalature io uso la semplice sgacircolare oviamente io le arnie mi le faccio da solo e poso modificarle come voglio e tuto un altro discorso per le arnie gia conle api dentro