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Curiosità sulla sofisticazione del miele

22/10/2014, 17:33

Oggi convivo con questo dubbio: se fornissi alle mie arnie, nei mesi di produzione, del vecchio miele di castagno ad esempio sotto forma di candito, dai melari otterrei del miele di castagno fresco?
Questa forma di riciclo potrebbe essere una sofisticazione alimentare? Fornire miele vecchio per ottenerne del fresco.
Tutti noi sappiamo che questo raccolto è stato molto scarso per cui ho avuto il dubbio che qualcuno potesse sbarazzarsi del vecchio miele (ricordo cosa è successo a Catania)
Potete rispondermi?

Re: Curiosità sulla sofisticazione del miele

22/10/2014, 23:31

Autocitazione:
Secondo la legge (Direttiva 2001/ 110/CE) il miele è: “La sostanza dolce naturale che le api (Apis mellifera) producono dal nettare di piante o dalle secrezioni provenienti da parti vive di piante o dalle sostanze secrete da insetti succhiatori che si trovano su parti vive di piante che esse bottinano, trasformano combinandole con sostanze specifiche proprie, depositano, disidratano, immagazzinano e lasciano maturare nei favi dell’alveare”.
Quindi, visto che la legge non prevede l'esistenza del miele ottenuto... dal miele, trattasi di sofisticazione alimentare. A maggior ragione se il miele viene somministrato nel candito, cioè, 2/3 zucchero e 1/3 miele.
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