Data la stagione, bisogna prepararsi ad affrontare gli immancabili malanni. Per curare la fastidiosissima tosse, funziona meglio il miele oppure lo sciroppo? Be’, … sicuramente il miele . Oltre alla nonna, lo dice anche il BIF riprendendo uno studio americano: http://www.agenziafarmaco.gov.it/sites/default/files/bif080280.pdf
tempo fa facevano l'apis estratto di api era molto efficace contro le punture di api vespe ecc adesso non lo trovo più
una ricetta con il miele, siscalda un po di acqua si mette una biccia di limone e del miele e poi si versa sopra e si beve subito funziona contro la tosse ciao Nino
Ciao Pioppino, anch'io sono curioso. Cos'è l'apis? Vi do la mia ricetta per lo sciroppo contro la tosse ma non storcete il naso . Ha due varianti, una più presentabile e l'atra più pratica: 1 si sbuccia una cipolla, si taglia a fette e si sistema su un piattino alternando, una fetta, un cucchiaino/cucchiaio di miele, si lascia riposare per 12 ore dopo di che si elimina la cipolla e si usa il miele. 2 la cipolla si taglia a pezzettini, si mette in un barattolo, si ricopre con il miele e si lascia riposare per 12 ore.
si mettono delle api vive dentro una bottiglia e si riempie di alcool dopo alcuni giorni si filtra. è un antico rimedio i vecchi apicultori si mmettevano alcune gocie sotto la lingua così le punture delle api durante la lavorazione del miele aveva pochissimo effetto Io la usavo mettendola sulle punture di api, vespe e simili mettendo questo liquido sopra la puntura che si sgonfiava e spariva in poco tempo.... lo sto chiedendo in giro alle varie fiere ma non lo conosce più nessuno. ciao Nino
eccomi con il miracolo per il raffreddore... adesso che ho tutta la vostra attenzione ci tengo a sottolineare che il miele và mangiato tutto l'hanno e non solo in occasione dei malanni...
dunque si prende una rapa grossa (roba da mezzo kilo) ma anche con quelle piccole funziona, si scava al centro con un cuchiaio in modo da creare un'abbondante ansa (fare attenzione a nonbucare il fondo).. si riempie di miele, acacia o quel che vi pare, e dopo un tot di ore si beve lo "sciroppo" creato dall'acqua di rapa col miele. il gusto è delizioso. provare per credere
Una ricetta simile a quella di mia nonna. Lei scavava la rapa facendo anche un piccolo forellino sul fondo, la appoggiava su un bicchiere e riempiva lo scavo di zucchero il quale si scioglieva con il succo della rapa e colava nel bicchiere. Ovviamente, con il miele non funziona cosi ma per sfruttare meglio la rapa si potrebbe fare come con la cipolla, tagliarla a pezzettini o grattarla e mescolarla con il miele. Questo però è un rimedio sempre per la tosse, per il raffreddore bisogna usare il propoli. Preso regolarmente previene raffreddori e influenza ma funziona anche come cura. Secondo uno studio fatto in Polonia su un gruppo di persone con il raffreddore, quelli trattati con il propoli sono guariti in tre giorni mentre quelli non trattati, in cinque. Per gli esperti, la dose dovrebbe essere tra 1,5 e 3 grammi al giorno, preferibilmente in tintura, perché più assimilabile.
Partecipo volentieri alle ricette con il miele e inizio con uno sciroppo a base di miele, che mi ha dato grandi soddisfazioni e ottimi risultati. Partiamo dagli ingredienti e dalle dosi, l'ingrediente principale è il miele che io preferisco in questo caso sia di millefiori per i benefici effetti dovuti alla molteplicità della flora presente, poi come secondo ingrediente uso del propoli in soluzione alcolica al 20% (autoprodotto), quindi gli oli essenziali di eucalipto, menta e pino, con questo la ricetta è conclusa. Per la preparazione procedo così: in un vaso da kilo che è la mia preparazione standard che poi dividerò in vasi da 250 g. per comodità d'uso metto inizialmente un pò di miele diciamo due dita, sopra vado a versare 35 g. di propoli in soluzione alcolica al 20%, 25 g. di o.e. di eucalipto, 25 g. di o.e. di menta, 3 g. di o.e. di pino, mescolo il tutto con un cucchiaio, quando è tutto ben amalgamato aggiungo il restante miele per arrivare al kg. pesato di prodotto, rimescolo fino a quando tutto il prodotto è omogeneo, a questo punto lo divido nei vasi più piccoli. Veniamo alle indicazioni di come lo uso, ogni volta che ho bisogno di prenderlo apro il vasetto da 250 g. lo mescolo per renderlo uniforme in quanto gli oli essenziali e il propoli tendono a salire in superfice, una volta amalgamato ne prendo un cucchiaino da caffè, al massimo 3 cucchiaini al giorno, uno al mattino, uno a mezzogiorno e uno alla sera, è importante non eccedere nella dose in quanto si tratta di un preparato molto forte, non fate mai l’errore di metterlo nel latte caldo, va preso così (è un po’ forte). Per cosa lo uso, d'inverno e comunque nella cattiva stagione in genere per combattere raffreddori, mal di gola e comunque problemi alle vie respiratorie, non ne faccio mai un uso prolungato ma solo per il tempo necessario a far scomparire i sintomi, devo dire che ho avuto ottimi risultati. A voi prima di provare vi sconsiglio di informatevi su cosa sono gli oli essenziali, come funzionano e a che cosa servono (questo ve lo devo dire per correttezza). Per la menta uso dell'olio essenziale di menta piperita piemontese triretificata, la migliore che ho trovato in commercio. Se vogliamo essere più precisi su quanto vi può costare vi do alcuni prezzi, il miele se lo producete sapete quanto costa altrimenti chiedetelo a un amico produttore, idem per il propoli che ha bisogno però dell'alcool per dolci che si può trovare al supermercato attorno ai 15 euro al litro , mentre per gli oli essenziali il discorso è diverso, comprati in erboristeria costano indicativamente sui 7/10 euro a bottiglina da 12 ml. circa, io invece li compero all'ingrosso e li pago indicativamente al litro 45 euro per l'eucalipto, 60 euro per il pino e 90 euro la menta del migliore tipo, si trovano confezioni da mezzo litro ma anche da 250 ml.