Ciao A tutti. Circa una settimana fa sono riuscito a prendere uno sciame fuoriuscito da una delle mie arnie. Essendo bello grande metto direttamente in una arnia DD da 10. Occupa subito 6 telaini! Due giorni dopo aggiungo un altro telaino e metto anche lo sciroppo poiché pensavo che dovendo costruire i favi hanno bisogno di molto nutrimento. Circa due ore fa, stando a casa per motivi di salute, mi chiama mio figlio dicendo che sta sciamando un alveare. Mi affaccio al balcone e vedo un grosso sciame sopra le arnie che si alza e si sposta su una pianta di nocciolo. Staziona in alto per pochi minuti dopodichè ritorna sulle arnie e si deposita nuovamente sul predellino dell'arnia che avevo messo lo sciame una settimana fa formando una grossa "barba". Nel giro di mezzora rientra dentro.
Vengo alla domanda. Prima della seconda sciamatura pensavo di fare un trattamento con acido ossalico sullo sciame, dopo una decina di giorni di ambientamento, poiché ritenevo che fosse il momento giusto: assenza di covata. Ora, però, non so se è il momento adatto. Qualcuno mi può dare qualche consiglio.
Più tardi, se riesco, vado a controllare la situazione: ci sono altre due arnie prossime alla sciamatura.
Cioa Iengo. Facendo tutti i debiti scongiuri, non posso lamentarmi. Quest'anno sono partito con 3 arnie che avevo dallo scorso anno, a cui ho aggiunto ai primi di marzo 2 nuovi nuclei. Fino ad ora ho preso tre sciami che stanno lavorando bene. Ho avuto un pò di timore perchè per circa 25 giorni non vedevo covata fresca sia nell'arnia che ha sciamato sia nello sciame ed ad un controllo nell'arnia che ha sciamato ho trovato molta varroa nelle pochissime celle opercolate dei fuchi e 2 CR con larva morta: ho fatto un trattamento con acido ossalico gocciolato includendo anche gli sciami e sembra sia a posto poiché c'è una buona distribuzione di covata. Ora aspetto luglio per iniziare i trattamenti con timolo. Sulle altre due arnie vecchie ho già il secondo melario, ed dovuto aggiungere il melario anche sui due nuclei di marzo. Ora dalle mie parti (Irpinia) c'è un'abbondanza di fioritura: acacia e sulla. Penso che domenica prossima incomincio a smielare. Ciao
1-non c'è bisogno che nutri gli sciami appena presi.le api che partono in sciamatura si riempiono di miele prima di andare via proprio per poter subito costruire favi nel nuovo posto. 2-sei sicuro di usare il timolo?non ha più tutta questa efficacia contro la varroa
l'anno scorso ho utilizzato apilife var per tutto il mese di luglio sulle tre arnie rimaste (avevo preso 4 nuclei ad inizio aprile ma uno a fine maggio era morto per varroa) salvandole (tantissima varroa nel cassetto di raccolta). Poi ad ottobre ho fatto il trattamento con apivar per 6 settimane. Purtroppo quest'anno ho fatto tardi con l'ossalico (non arrivava il fornelletto) solo a marzo e con covata già presente. Non ho le regine marcate per cui mi diventa difficile fare il blocco di covata. Pensavo di ripetere il trattamento fatto lo scorso anno.