Hanno in molti Prefetti, e polizia varia interpretazioni personali e restrittive. Della serie per non sbagliare dico il "peggio".
Ieri sera il vice ministro della sanità, nella trasmissione "Di Martedi" di Floris sulla sette ha detto a chiare lettere: portate pure il cane a passeggio, andate pure a fare una camminata nel parco, andate a bere un caffé al bar anche con un amico pur di mantenere le distanze di sicurezza, ha continuato con altri esempi ancora.
Io la penso come lui, perchè un agire di buon senso (non pericoloso) non faccia danni. Però temo che lui per primo non sia abilitato a dare indicazioni sul Decreto e che il decreto se letto sia veramente molto restrittivo.
Infatti oggi, indirettamente, quella sue dichiarazioni sono state smentite dai notiziari vari.
Tutto si contraddice con le prime forme di comunicazione dei Prefetti in cui dicevano che la gente é "invitata" a stare a casa. Invitato non é proprio la situazione.
Anche io che ho certe necessità agricole (però possono essere ritenute non da lavoro fonte di sostentamento) sto cercando una via e una forma di dichiarazione che possa far schivare la sanzione. E' stato detto che la dichiarazione può essere anche verbale.
In conclusione al più presto tento una sortita, se mi fermano dirò le mie motivazioni e se i contorni da verificare, come il luogo e lo scopo, sono veritieri, gli agenti potrebbero avere una moderata discrezionalità di lascire andare.
Però ogni giorno che passa, tutto é più deserto e, quando passerai, sarai come una appetibile mosca bianca