yuvan ha scritto:Simone, io e te non possiamo parlare di coibentazione, a forlì o dintorni non c'è lo stesso clima che ai piedi delle alpi..
sono curioso di sapere su quali basi dici che il plexi è addirittura più coibentante del legno?! misurato temperatura nello stesso inverno in un'arnia con legno e una con plastica con popolazione di api uguale? ....la questione è solo che secondo me si vuol far passare una cosa sfiziosa per una cosa addirittura rivoluzionaria!
Prima cosa, a Forlì ci sono stati 2MT di neve questo inverno, ed ai 350mt s.l.m. del mio apiario ho registrato -18 per 2 giorni consecutivi e -10 per circa 12gg.
Specificatamente ai coefficiente di conducibilità termica alla temperatura di 20°C:
Compensato 0.109
Legno di abete 0.12
Legno di acero 0.18
Legno di quercia 0.22
Plexiglas 0.157Come vedi, se hai la cassa in legno di quercia stai messo peggio di me, così come col legno di acero, mentre il plexiglass non si discosta molto dal legno di abete, ergo è un buon coibentante, anche se il compensato risulta più coibentante.
I professionisti non lo usano perché diventerebbe più costoso, per ora.
Io lo uso da 2 anni ed ho notato che quello di spessore 2mm lo costruiscono perchè con il caldo si "deforma" un pochettino abbassandosi al centro contro il legno dei telai, senza toccarli.
Mentre quello da 5mm non si "deforma" e non viene imbiancato.
Questa la mia esperienza, sono solo sul chi vive per via della tossicità di alcuni prodotti plastici, ma per ora non ho osservato intolleranze da parte delle api al plexiglass e non esiste nessuna prova provata che il plexi sia tossico o meno, ora od in futuro.
Discorso diverso le arnie trasparenti, che se da un lato sono più costose e meno trasportabili del legno (ergo non per i nomadisti), dal lato opposto permettono una bottinatura già alle prime ore del mattino quando le altre famiglie ci mettono 1 ora in più in estate e circa 2 ore in più in inverno (febbraio, marzo), questo verificato di persona con 1 arnia con trasparenza posteriore (vetrocamera e plexi).
Tieni conto che io ho arnie da 12 con fondo chiuso, quindi in inverno la coibentazione non è un problema, mentre d'estate potrebbero soffrire il caldone, ma fortunatamente ho l'apiario in un posto sempre ventilato, anche nei giorni di bonaccia..
L'altra cosa che ho notato è che mentre i coprifavi di compensato marino (arnie lega), spesso in inverno diventano neri in prossimità dei telai non riscaldati dal glomere il plexi non presenta muffe. Presenta però sempre goccioline di condensa, che le api appena possono ribevono ed espellono.
Per quanto riguarda il "rivoluzionario", non so, aspetto anche io i risultati ed intanto sperimento.
Ricordati che gli sprovveduti (nel senso genuino del termine) non sono così tanti in giro, la maggior parte purtroppo è piena di "boria" e di "saccenza", due discriminanti non solo per l'apicoltura, ma per l'intrapresa in genere....
))
Simone.