Credo che adesso tu parli o delle mie arnie sempre senza coperchio o ti riferisca alle arnie trasparenti, perchè con il CT i nidi sono alla luce quanto tu vuoi, nel senso che se tieni sopra il coperchio non vedranno luce mentre se lo togli saranno esposte!!!
Tieni conto che per tenerle senza coperchio a giornate bisogna averle al coperto, come le mie, altrimenti una pioggia improvvisa potrebbe far filtrare acqua dentro al nido!
Per quanto riguarda gli effetti del calore sulla varroa, la mia sperimentazione ancora non è di dominio pubblico ma puoi leggerti qualcosa riguardo l'ipertermia applicata alle api, articoli presenti anche sulla rete di cui se vuoi ti posto il link!
Per quanto riguarda gli effetti della luce esistono studi sovietici in proposito e quando pubblicherò la mia sperimentazione cercherò di tradurli in italiano!! C'è anche il libro del Crivelli, patriarca dell'apicoltura italiana "moderna" che esalta le proprieta delle arnie trasparenti ed è da leggere sicuramente! Libro che ti posso inviare in formato pdf!!!!
Quando si pensa alle api si immagina un insetto abituato al buio mentre probabilmente l'ape cerca solo riparo dalle intemperie per il nido, ed in natura spesso il riparo sicuro coincide con il buio, ma non sempre, infatti capita di trovare api, che si "installano" in posti riparati ma non al buio, mentre tutti i suoi parassiti sicuramente sono in difficoltà di fronte alla luce, a cominciare dalla tarma della cera, alla Braula e alla Varroa!!
La luce del sole ha anche una capacità antisettica contro i vari virus, e sopratutto le api che vedono la luce dal nido lavorano per più ore al giorno in paragone a quelle al buio, inoltre dentro le arnie trasparenti diventano più docili nei confronti dell'essere umano, probabilmente perchè non subiscono irraggiamenti improvvisi come quelle al buio e possono vedere l'apicoltore anche prima che questi vada ad operare direttamente al nido!
Interessanti sono le differenti reazioni alle diverse temperature delle api, larve, cera e parassiti!!!
Inoltre aggiungo ancora una volta che vedere le api che operano indifferenti alla presenza dell'uomo è una cosa molto affascinante ed interessante, certamente comprensibile per chi ama gli animali che alleva o che semplicemente vuole studiarli e capirne i comportamenti e le peculiarità!!!
Trovato un difetto a come ho realizzato io il CF trasparente: io ho appoggiato il poetessa su una cornice laterale larga 2 dita del piano originale del Cf. Questo lascia uno spazio vuoto pari allo spessore del piano originale sopra i telaini, dove le api costruiscono. Dovrò trovare una soluzione diversa. Consigli?
Re: Problrmino x miei CF trasparenti autocostruiti
12/05/2012, 14:42
seriamente li ho costruiti tagliando col seghetto alternativo il piano di un CF tradizionale. Ho lasciato sui bordi 3 cm del vecchio piano, che mi sono serviti per incollarci sopra io piano di plexyglass. Cosi facendo si è creato uno spazio extra sopra i telaini dove le api costruiscono.
Re: Problrmino x miei CF trasparenti autocostruiti
13/05/2012, 14:33
No Ninno non bastava, se la incolli sotto, quando inserisci la leva per alzare il coprifavo rovini o rischi di farlo, la lastra!!!
La lastra va inserita nel legno, lasciando lo spazio "giusto" per non far costruire, per impedire la costruzione di ponti sul plexy o comunque ridurli al minimo!!
Re: Problrmino x miei CF trasparenti autocostruiti
13/05/2012, 22:13
Non ho mai usato lastre di materiale trasparente per cui non vi so dire che resistenza hanno, posso solo dire che la distanza che c'è tra la parte superiore dei favi ed il piano di appoggio del coprifavo è fatto della misura giusta perchè le api possano transitare senza costruire eccessive porzioni di favi (a meno di grave mancanza di spazio), se poi aggiungi altri mm di cornice lo spazio aumenta ed aumenta la costruzione di cera. Ninno
Re: Problrmino x miei CF trasparenti autocostruiti
14/05/2012, 0:14
Si è così, ma se consideri che l'apicoltura non è una scienza esatta, ci sono molte cose che si possono cambiare o modificare senza compromettere il buon funzionamento o addirittura migliorandolo!! Diciamo che <<la distanza che c'è tra la parte superiore dei favi ed il piano di appoggio del coprifavo>> è una delle misure giuste ma non l'unica!!
Tutta l'arnia DB è un buon compromesso tra misure peso spazio temperatura etc.
Consideriamo sempre che l'arnia razionale è invenzione recente, prima di essa ci sono 6000 anni di storie diverse e dopo probabilmente ce ne saranno altrettanti o, speriamo, anche di più!
Buonasera a tutti sono nuova nel forum Proprio qui in questo forum ho letto di coprifavo trasparente vorrei sapere di che materiale è fatto e poi una domanda non favorisce per caso un eccessiva insolazione? Siccome sono apicoltrice vorrei cercare di allevare le mie api in modo il più naturale possibile. Grazie per la risposta
violettamc ha scritto:Proprio qui in questo forum ho letto di coprifavo trasparente vorrei sapere di che materiale è fatto
I miei sono di plexiglass trasparente. Le dimensioni in termini di spessore variano da 3 millimetri (che secondo me è troppo poco) a 5 millimetri.
Il plexiglass l'ho recuperato dalla ditta con la quale lavoravo prima ed erano scarti di produzione. E' resistente ai raggi ultravioletti e possono essere anche un pò blu (parano dai raggi del sole), ma i miei sono tutti trasparenti al 100%.
violettamc ha scritto:non favorisce per caso un eccessiva insolazione? Siccome sono apicoltrice vorrei cercare di allevare le mie api in modo il più naturale possibile. Grazie per la risposta
Non le lasci mica al sole senza coperchio???? Poi il plexiglass è resistente ai raggi UV e sopporta bene temperature vicino ai 100 gradi centigradi, chiaramente a seconda dello spessore si deforma, ma criccio!!! arrivare a 100 gradi si more noi Per quanto riguarda le api hanno condotto degli studi mi sembra in australia. Arnie lasciate a temperature esterne intorno ai 70 gradi riuscivano a mantenere costante la temperatura interna di circa 36-37 gradi se non ricordo male, ma questo a patto che nelle immediate vicinanze ci sia una fonte di acqua dalla quale le api potessero raffreddare l'interno dell'arnia.