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Re: controllo remoto peso alveari

12/02/2012, 13:08

Innanzitutto complimenti per il brevetto.

Però devo anche dire che oggi i vari sensori costano pochissimo, con 10 euro ne compri 4 (figurati se ne compri 10.000 ...), ed il circuito che li gestisce ancora di meno, un operazionale costa meno di 1 euro (non serve usare quelli da strumentazione, bastano alcune accortezze nel progetto ...), inoltre i sensori li trovi già montati su supporti meccanici belli e pronti da utilizzare, quindi di fatto sono già pure certificati CE.

Per questo dicevo che il tutto si può ridurre ad una 40-50ina di euro, se poi i pezzi sono 100 o 500 anche meno.

Anche i trasmettitori wireless sono commericiali, quindi pure loro sono già certificati EMC. Devo solo riverificare i costi, perchè il mio progetto risale a qualche anno fà.

Re: controllo remoto peso alveari

12/02/2012, 13:27

si ipotizzando una variazione di peso massimo di 10 kg, con una risoluzione di 10 bit potremo valutare variazioni di peso di 10 grammi. Piu che sufficienti per capire l'andamento nel tempo. probabilmente basterebbe anche una risoluzione a 8 bit (40 gr).
I sensorini a strain gauge son relativamente facili da fare e molto economici (si tratta soprattutto di imparare a "cuocere" le resine necessarie all'incollaggio e a compensare le variazioni di temperatura.).
L'elettronica e' oramai davvero economica da realizzare.
Bisogna vedere se gli apicoltori preferirebbero un'arnia "integrata" sicuramente piu economica, oppure dispositivi esterni da applicare, meno economici ma sicuramente anche meno invasivi.

Non ho capito la diffidenza verso al filo di collegamento. Io lo preferirei al sistema di connessione radio.
Ho come l'impressione che il campo radio applicato nelle vicinanze dell'alveare possa infastidire le api.
Che ne pensate?

Re: controllo remoto peso alveari

13/02/2012, 10:42

Non ho capito la diffidenza verso al filo di collegamento. Io lo preferirei al sistema di connessione radio.
Ho come l'impressione che il campo radio applicato nelle vicinanze dell'alveare possa infastidire le api.


La diffidenza verso il cavo sta nel fatto che se sposto le arnie tutte le volte devo staccare e ricollegare i cavi e con 10 arnie mi potrebbe anche andar bene ma con più non ci voglio nemmeno pensare.

Se venissero collegati in serie (più plausibile) basterebbe un cavo sconnesso o rotto che quasi tutto salterebbe.
Se venissero collegati ad un centro stella la marea di fili sarebbe di grosso impiccio.

Inoltre devono essere previsti dei jack stagni altrimenti tra acqua e condense varie il tutto si ossiderebbe facilmente.

Le frequenze di un tx rx RFID (come telecomando TV) non penso che influiscano in modo significativo. Diverso il discorso di alte frequenze.
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