e' un piacere essere tra voi, e' molto che vi leggo... quasi vi conosco ad uno ad uno, possiedo tre casette da due anni.. voi mi avete insegnato molto...terminati i convenevoli ho da chiedere una piccola cosa.... possiedo solo piu' una piccola famiglia, ritirata in un nucleo, posizionata in un posto soleggiato, e' cio' che mi resta da una estate infelice...le altre due famiglie sono state credo saccheggiate e sterminate... avevo solo piu' trovato a fine estate i melari con dentro il miele .. poche api smarrite... e vespe nei nidi... scoraggiata ho ristretto l'unica famiglia salva, c'e' la regina ... ma sono poco numerose... ho spostato la casetta in altro luogo ,ho nutrito con un po' di sciroppo e fatto ossalico...senza troppe speranze sono giunte fino a qui...sono vive, forse grazie anche all' inverno mite... abito a Cuneo , a parte qualche notte fredda ancora l'inverno non e' arrivato davvero.. vi chiedo... continuo a nutrire? pensavo di dare una mano a loro, con Apiinvert .. cosa mi consigliate ? grazie di cuore Barbara
Ciao Barbara, Hai avuto 3 arnie , ci hai letto da 2 anni e ti è rimasto solo uno striminzito nucleo vuol dire che ti abbiamo insegnato ben poco. Mi dispiace per le tue perdite, forse non hai avuto tempo di leggere tutto quello che scriviamo ma ti bastava leggere gli argomenti importanti che il buon Romeo ha selezionato e messo all' inizio di questa sezione. Ninno
Ninno sembra un duro, ma in fondo in fondo è un tenero, certo gli dispiace che le api vengano trascurate od allevate senza alcuna esperienza . In questa stagione nel Cuneense il gelo picchia . Il piccolo nucleo doveva essere ristretto al massimo , non basta nutrire . Io la vedo male . ciao nicol
Ciao Barbara, è un piacere accoglierti tra di noi, anche se in maniera un po' rude, ma se ci conosci uno ad uno sai che Ninno è molto severo con chi non ha fatto bene i compiti a casa . Giustamente direi. Mi dispiace per la perdita delle tue api e non so se sia possible salvare l'unica famiglia superstite, anche perché mancano un po' di dati. Quanti telaini coprono le api al momento e quante scorte hanno? L'ossalico l'hai fatto in assenza di covata? In che periodo? E giusto per tentare di capire cos'è successo alle altre, che trattamenti hai fatto in estate e l'inverno scorso?
BRAVO OBOMBO! Mi piace il tuo avatar: ricorda i tempi andati quando gli uomini europei, infilandosi una mano nelle braghe, ci trovavano qualcosa! Maddmax
Caspita ragazzi... vi state occupando.. e interessando delle mie api!! grazie... non volevo essere prolissa... ma visto che vi interessa vi racconto....inizio due anni fa con uno sciame trovato, meraviglia...inizia tutto che io non conosco nulla, mi precipito ad acquistare il Contessi...mi trovo una casetta malandata e un po marcia dove inserisco tutta la meraviglia dell' universo, la posiziono davanti alla porta della cucina...inizio a studiare.. leggere.. informarmi..cerco apicoltori.. mi permettono di assisterli..compro una nuova casa tutta nuova e profumata, la dipingo interamente e la personalizzo , solo vernici speciali..intanto le mie amiche si organizzano,lavorano alacremente ,costruiscono tutti i telai del nido, la regina cova ,la famiglia e' medio forte,siamo in maggio, tento ... metto il melario, costruiscono la cera anche di quello ..insomma raccolgo a fine agosto i miei primi 20 kg di miele, credetemi non ci potevo credere.. nel frattempo un apicoltore mi regala un altro sciame ma confezionato in una casetta con i telai malandati ma gia' costruiti.. quella casetta sbordava api, famiglia fortissima ma piu' strana nel comportamento..la regina del mio primo sciame, abbastanza aggressiva ma regolare, lavora pulito , ligia al dovere ( sono finita in pronto soccorso piu' volte per varie punture ah ah ah... tanto ero partita con il credere che le api sono magiche e che se mi pungono e' per il mio bene) l'altra piu' disordinata, lavora sporco,mi riempiono di cera escludi regina e costruiscono saldi ponti tra un telaio e l'altro, la casetta gronda miele ma dai posti sbagliati e non salgono a melario. Partecipo ad una lezione dell'associazione della mia citta' dove si parla di varroa,mi viene raccontata la tecnica di sdoppiare la famiglia ,telai con covata da una parte e il resto dall'altra, approfitto anche di cambiare la regina,a malincuore tralascio tutti i particolari, di appunti su tutta questa esperienza ho riempito 3 diari, tutto cio' che ho sperimentato me lo sono studiato approfonditamente, non avete idea di come ho accoppato la regina vecchia e dell'emozione che ho provato nel vedere accogliere quella nuova .. dentro un baravalle tutta imbrattata di miele... per farla breve .. inverno tre famiglie... un tecnico dell'associazione viene a dare una occhiata e dice che sono gonfie di scorte e in ottime condizioni, si salvano alla grande tutte e tre .. accade una cosa dolorosa .. devo separarmi dalle mie adorate.. le cedo ad un anziano in un paese vicino che era rimasto senza... non so piu' nulla fino a questo autunno quando mi chiama per chiedere un aiuto, quando arrivo il quadro e' tragico, le mie belle casette decorate sono praticamente vuote, lui aveva messo delle strisce ...ma sicuramente le aveva trascurate , due famiglie su tre non ci sono piu', i telai del nido completamente vuoti, solo qualche vespa, i melari contenevano 40 kg di miele, e una famiglia, appunto quella sopravissuta e' debole, al massimo ci sono api su due telai, la regina la individuo, prendo una casetta di polistirolo da 5 telai , riunisco, stringo, faccio un primo passaggio di sublimato, nutro con sciroppo , carico la casetta e la riporto vicino a casa ,trovo un posto soleggiato e riparato, sono ancora li..mi sembrano allegre e vitali,se le temperature lo permettono escono, i calzoncini trasportano polline di un bel colore girasole... incrocio le dita , domani sono previste temperature buone, vorrei sublimare e poi posizionare un panetto di candito... avete suggerimenti? grazie a chi ha letto fino a qui.... mi sto organizzando per accogliere altre due famiglie il prima possibile.. e le posizionero' dinuovo davanti alla porta della mia cucina... le api .. sono il mio pensiero felice
purtroppo si ... e mio malgrado.....di certo non credevo di trovare una strage tale.. considerando che hanno avuto un tracollo ,credo in poco tempo ,considerando che la stagione passata qui da noi e' stata un disastro,il tempo e' stato davvero ostico,ma nei melari c'erano 40 kg di prezioso miele, tra l'altro ottimo e profumatissimo... subito ho pensato alla peste americana, i telai del nido avevano qualche piccola morta nell'uscire, alcune celle presentavano polverina bianca, altre all'interno sostanza marroncina... ma nessun odore di pesce, nulla che filasse con lo stecchino, ho mostrato i telai per scaramanzia ad un tecnico che ha escluso qualunque malattia, non mi e' rimasto che pensare ad un saccheggio violento anche se sul fondo delle casse non ci fossero api morte .. oppure la varroa ha avuto la meglio ,le ha indebolite , sono state attaccate e sono scappate...se qualcuno ha altre ipotesi.... grazie .. a tutti voi