Ciao Barbara,
da quello che ho letto capisco quanto amore hai dedicato alle tue api e questo è un buon segnale per il futuro.
Fai attenzione a quello che dicono o fanno i Vecchi, i neuroni non sempre sono collegati nella maniera corretta e spesso si vestono ancora di pelle di dinosauro (quelli che conoscono la mia età stanno già ridendo).
Hai commesso l' errore di dare le tue api ad uno che aveva perso le sue, azz che apicoltore.
Il tuo primo sciame ha lavorato molto ma questo è normale.
Tra ago e ott del primo anno avresti dovuto abbattere il più possibile l' infestazione di varroa per permettere alle api di andare all' inverno con molte api giovani e sane e di questo non ne hai certezza, non è il numero di api invernate che ti devono fare pensare al fatto che è tutto ok.
Il successo di una annata di raccolto dipende da cosa si è fatto tra ago-ott.
Il vecchio che ti chiama in autunno del secondo anno non ha saputo capire a che livello di infestazione stavano le api per cui ti ha chiamato troppo tardi.
Quando c' è saccheggio non rimane miele nell' alveare.
Ninno

Forse si sono suicidate in massa ... Di' al "tecnico" di cambiare mestiere. Il tuo e' un caso da manuale di CCD, una sindrome di cui non si capisce niente se non il fatto che e' dovuta ad una serie di concause in cui c'entrano i virus, i batteri, le muffe, i neonicotinoidi, la CIA, l'ISIS ed il Vaticano.
Qui ci sono i miei consigli. Stermina i mortini-viventi che stanno covando Morte e Pestilenza. Raccogli il miele e mangialo (che' non ci sono patogeni che si trasmettono dalle api alla donna). Fondi tutta la cera rimasta e usala per fare candele. Usando il magico link rosso "cerca", scopri come si disinfettano i materiali (ammesso che non ci fosse la peste nel qual caso li devi nuclearizzare o bruciare). Poi puoi ripartire con le famiglie nuove.
Maddmax

Per cui secondo Mad meglio tagliare un braccio ora che morire tutto intero domani
ciao nicol

Pur essendo d'accordo con l'affermazione di Ninno devo correggere un suo errore di ortografia . Barbara, tieniti lontana dai vecchi apicoltori e cerca invece di trovare un Vecchio Apicoltore, come, per l'appunto, Ninno. Non credo di dover sottolineare le differenze tra le due categorie anche se mi rendo conto che per un principiante non è sempre facile distinguerle e non sempre si ha la possibilità di scegliere.

Sono d'accordo anche con Maddmax per quanto riguarda il "tecnico" apistico. E' una vergogna, cavolo. Una famiglia sanissima... solo che è schiattata. Dai pochi sintomi che descrivi e tentando di indovinare altri come covata sparsa, api con ali deforme e addome lucido e poche api in proporzione ai telaini occupati, direi che si tratta di virosi indotte dalla varroa, senza dover scomodare il CCD. In linea di massima sono d'accordo anche con la necessita di eliminare le famiglie irrecuperabili ma capisco anche il legame affettivo che specialmente un principiante ha con le proprie api e la difficoltà di prendere misure drastiche. D'altronde, se non si tratta di PA e se le api sono sopravvissute fino ad oggi, direi che c'è qualche probabilità che arrivino a primavera. Dovranno essere strette il più possibile, essere ben protette dal freddo e avere scorte sufficienti e facilmente raggiungibili di miele e polline. Se riusciranno a superare l'inverno saranno probabilmente un pugno di api con la regina e non produrranno niente ma credo di capire che per te è più importante tentare di salvare le api che fare il miele.

Api sparite
+
polverine
+
celle marce
+
api deformi
+
miele abbandonato/non-saccheggiato
=
CCD,zero periodico.

Morte e Pestilenza stanno solo aspettando le nuove prede.

a questo punto io ti consiglierei di non fare più niente, meglio per te e soprattutto per le api. Quello che hai fatto e quello che non hai fatto è già abbastanza. Senz'offesa.

Ragazzi grazie.. siete tutti fantastici... ho giusto dato un'occhiata alla famiglia che ho battezzato lazzareto... sono vivaci,girulano, qualcuna con nei pantaloncini del polline, ma aprendo il coprifavo.. sono veramente un pugno...ho ripetuto comunque ossalico sublimato e dato loro candito... vedremo cosa accade... comunque se si salvano per scaramanzia non mettero' questa famiglia con le api nuove , queste le terro' a parte intanto vedo , guardo ,osservo e imparo,,, avro' sicuramente ancora bisogno di voi in futuro, mi conforta sapere che posso contare su un parere,sabato qui a Cuneo c'erano si dice 26 gradi, ho approfittato per pulire il pezzo di terra che ospitera' le nuove famiglie, intanto le arnie vuote ho quasi finito di pulirle, distruggero' i telai dei nidi , lavero' con candeggina , pensavo di coservare almeno i telai del miele che non mostrano nulla di strano.. grazie ancora a tutti voi.. vi abbraccio affettuosamente tutti.... mi servireste ad uno ad uno per imparare tutto quello che desidererei gia' aver imparato...

Vedo tanta passione.
Vai avanti così.

grazie Marvel... ti seguo dal primo giorno che ti sei presentato.....grazie Ninno.. grazie Obombo, grazie Madmax, e grazie a tutti quelli che mi hanno letto... vi terro' informati, la passione e' tanta... ma piu' di tutto lo stupore per quel meraviglioso mondo