a dire il vero no.
Per ora ho sempre cercato di splittare famiglie sfruttando i telai con celle reali o inserendo regine. L'anno scorso mi e' riuscito, giocando la carta della fortuna del principiante .

Per il momento non son interessato alla produzione di miele (se non in minima quantita' per uso familiare), mi interessa soprattutto l'impollinazione del frutteto e capire come funziona un alveare.
Devo dire che L'obiettivo iniziale (avere due o tre alveari per impollinazione) e' cambiato. Ho scoperto che mi piace seguire l'apiario e invece detesto smielare. Insomma per ora sto cercando, tra molti dubbi, di moltiplicare gli alveari e ottenere famiglie forti e sane.
Vorrei raggiungere e costruire un piccolo apiario con una decina di famiglie, non di piu' per non aver troppo lavoro.
Per ora sono a tre quarti del percorso. Speriamo bene.

Ok Raviolo,peró secondo me se vuoi aumentare il numero non ti conviene sfruttare la sciamatura rischiando di perdere lo sciame e per lo piu avere regine da sciamatura,ma ti converrebbe fare nuclei o spaccare le famiglie in due.

ah ma io cerco di evitare il più possibile la sciamatura. Infatti quest'anno ho gia' splittato le famiglie forti.
Troppo in anticipo, mi hanno rimproverato. Avevano ragione, perché ora son senza una regina e son qui a sperare che le api rimedino da sole.
Purtroppo son costretto a viaggiare molto, per cui in certi periodi devo limitare le visite. Tenuto anche conto che le famiglie che ho son nervose e ,soprattutto, io son quasi sempre di corsa e forse troppo stressato pure io. Spesso son costretto a fare visite veloci per non disturbare troppo l'alveare.
Credo che mi siano scappate delle celle reali e, forse come dice obombo, delle sciamature.
Insomma fin'ora quando ho trovato celle reali ho generato nuove famiglie. Piuttosto mi sembra di avere il problema inverso, ho avuto molte difficolta' a far generare delle nuove regine.

aggiornamento: oggi 4/5 ho visitato gli alveari, piuttosto di fretta perché ero circondato da una battuta di caccia al cinghiale con due postazioni a meno di 50 metri da me e i battitori che li spingevano su.
Comunque, sono un po' perplesso. Non mi tornano i conti.
Riassumo per chiarezza le operazioni che ho fatto per splittare due famiglie.
dal 9/ 4 al 11/4 ho splittato le famiglie forti (una alla volta) prelevando per ciascuna famiglia 3 telai da nido con covata e ponendoli in box di polistirene + tre telai da nido pieni di miele e un kg di candito sotto ai telai da nido.

Alle visite successive le nuove famiglie sembravano in ordine mangiavano miele e snobbavano il candito.

il 26/ 4 una delle famiglie aveva nuove celle reali bucate ma non ho trovato la regina,le api pero' erano tranquille. L'altra aveva anche le celle reali bucate ma di regina neppure l'ombra e le api ventilavano con l'addome alzato, da cui ho dedotto che non avessero più la regina. Quindi in questa famiglia ho aggiunto un nuovo telai di covata.

oggi a soli 9 giorni di distanza ho rivisitato ed ho trovato che sul favo di covata che ho aggiunto c'era una cella reale bucata (che non ho visto quando ho posato il favo) ed ho trovato una regina magra magra che gironzola per il favo.

L'altra famiglia, quella che sembrava aver fatto una regina con successo invece e' di nuovo senza perché non trovo covata fresca e le api ventilano molto. Ho aggiunto un nuovo telaio con covata ma ho visto che son senza candito (i telai da nido pero' hanno molto miele fresco).

Due domande: mi conviene nutrire?
E' possibile che in soli nove giorni abbiano fatto una regina?.

Noto che perdo regine con frequenza, puo essere colpa di una famiglia di gruccioni e una di upupe che vivono vicino agli alveari? o dovrei informarmi leggendo qualche argomento specifico?

Come sempre grazie a chi mi aiuta.

Non mi risulta che l'upupa si mangi le api ma i gruccioni di sicuro le sterminano e diminuiscono anche di molto la percentuale di riuscita dei voli di fecondazione delle regine.
Per quanto riguardala regina nata dopo nove giorni, ci può stare se le api hanno scelto una larva troppo grande di età, e questo spiegherebbe anche la dimensione ridotta della regina. L'altra possibile spiegazione è che la cella reale era già presente ma ti era sfuggita. Il dubbio è facile da chiarire, perché, nel primo caso si tratterebbe di una cella reale di emergenza, mentre nel secondo, di una di sciamatura.

viste le dimensioni della regina (piccolissima) tendo a pensare alla prima soluzione che hai ipotizzato.
Quando ho messo il telaio di covata ho cercato attentamente ma senza successo tra quelli disponibili di trovarne uno con una cella reale gia avviata. Puo' essermi sfuggita per inesperienza ma ricordo che avevo cercato di fare molta attenzione.
La cella reale e' posizionata in alto, quasi sul bordo superiore del favo, piu' o meno verso il centro. Significa qualcosa?

I gruccioni sono un problema quindi. Dovro' trovare un modo per far si che si allontanino a nidificare su qualche altra ripa.

comunque qui l'acacia e' partita e le api lavorano a più non posso (anche se sabato ha grandinato )

aggiornamento:

Nuova visita ieri mattina. Le famiglie senza regina se la son fatta ed ho trovato covata fresca. Ora sono in box di polistirolo con tre telai ben coperti di api e il resto con telai che stanno riempiendo di miele. Mi conviene pensare di metterle nella cassa di legno o le lascio ancora tranquille per un paio di settimane?.


Le altre famiglie (quelle che non ho ancora toccato) stanno viaggiando bene e hanno praticamente riempito i melari con l'acacia. Ora aspetto che finiscano di raccogliere e sigillare bene i telai poi prelevero' il miele.

Le due famiglie donatrici di telai per covata (da cui ho attinto molto per formare le nuove famiglie perché erano pienissime di api) sono gia' di nuovo piuttosto in forze anche se non salgono a melario.
Ho notato una cosa strana, hanno tantissimi fuchi e la covata sui telai copre quasi completamente il telaio. In pratica di miele ce n'e' pochissimo solo agli angoli. Tutto il resto e' occupato da covata opercolata o larve a diversi stadi. Pur essendoci molte api e moltissima covata (quasi tutti i telai occupati da covata) la famiglia fa poco traffico e sembra non raccolga molto. La regina mi pare in splendida forma, gira tranquilla e indaffarata in mezzo alle api.
Mi conviene alimentare un po'? mancano bottinatrici? scambio di posto qualche famiglia?
Pensavo di scambiare di posto le famiglie che hanno riempito gia i melari con quelle che non importano in modo da far arrivare bottinatrici nelle due famiglie pigre.

scusate, ancora un dubbio.
Quando ho splittato le famiglie nei box ho messo in tutto sei telai da melario pieni di miele dell'anno scorso per alimentarle.

Il miele se lo sono mangiato (insieme al candito) e sotto hanno costruito i classici favi tondi.
Ora, siccome so che nei favi destinati a miele da smielare non deve esserci covata... cosa faccio?

Basta fondere la cera , mettere un nuovo foglio sui telaini e posso riutilizzarli ? oppure devo fondere la cera e smaltire il telaino?.
Il telaino non costa molto caro, ma e' inutile buttarlo se puo' ancora servire..

Questo è il tipico comportamento di una famiglia che si prepara a sciamare. Hai trovato celle reali?
Per evitare questo bisognava mettere i telaini oltre il diaframma. Se adesso i favi contengono covata, li devi spostare verso l'esterno e toglierli quando la covata è sfarfallata, dopodiché si può sciogliere la cera ed eventualmente riutilizzare i telaini.

ho guardato piuttosto attentamente, ma non ho visto celle reali.
Posso ripetere l'ispezione periodicamente. Nel caso trovassi una cella reale mi conviene distruggerla oppure prelevare l'ennesimo telaio e far partire un'altra famiglia? Se l'estate sara piovosa o troppo secca mi sa che mi ritrovero' con troppe famiglie senza scorte.
Per fortuna ho ancora parecchio miele conservato nei favi da melario (non l'ho smielato perché non lo vendo ed per noi era troppo). Dispongo ancora di una cinquantina di kg di miele ancora nei favi messo al fresco e protetto da insetti ed animali. DOvrei quindi poter nutrire senza troppi problemi in caso di necessita'.

I telaini da melario li ho gia tolti appena son stati liberi da covata, quel poco miele che avevano l'ho messo da parte per preparare il candito all'occorrenza.
Quindi fondo la cera, disinfetto con la fiamma i telaini e li rimonto con un foglio cereo nuovo per inserirli a melario.


Ho trovato il tetto di tutte le cassette invaso di formiche e uova. Mentre in precedenza c'erano formiche e uova, ma con un raschietto riuscivo a toglierle agevolmente e spostarle, questa volta invece erano davvero troppe , talmente tante da rendere impossibile la rimozione.

Ho adottato questo metodo brutale ma funzionale: Ho recuperato una lampada portatile da saldatura e passato velocemente con la fiamma viva il solaio delle casse. Le formiche muoiono subito ed e' possibile ammucchiarle tutte in modo da rimuoverle agevolmente.
Unico inconveniente un odore intenso e pungente di acido che pero' e' svanito immediatamente dopo la rimozione dei resti bruciacchiati.