Buongiorno a tutti,
ho gia' letto numerosi post su come iniziare e qualche idea me la sono fatta, vi scrivo perche' comunque vorrei avere un parere da voi "esperti" ...
Io arrivo gia' dal settore "Agrituristico" in cui mi sono occupato di allevamenti avicoli con finalita' didattiche e amatoriali.
Ora la mia situazione lavorativa sta cambiando, ahime' come tanti italiani, mi ritrovo con il mio lavoro tagliato ad orario part-time ...

Ho un amico, apicoltore, con esperienza trentennale con il quale iniziero' a collaborare a breve ... pero' vorrei anche qualche vostro consiglio ....

Considerando di avere a disposizione tutti i pomeriggi liberi e il fine settimana, a regime, ripeto a regime ... quindi dopo tutto il tempo necessario per avvicinarsi al mondo dell'apicoltura... quante arnie una singola persona puo' arrivare a gestire? ... puo' essere una forma di "integrazione" a livello economico?
Io principalmente sono spinto piu' per passione che per soldi, pero' vorrei poter pensare di integrare le mie entrate ... di mio ho gia' capito che fare un bilancio tra ore lavorate ed entrate credo che non sia vantaggioso, ma farei qualcosa che mi piace quindi va bene .... vorrei solo capire se qualcosa si riesce a tenere in tasca.
Questa persona che conosco, lavora fa il pasticciere ... ha sempre lavorato pero' e' una vita che ha le api e lui qualche soldino lo ha fatto ... ma e' anche andato incontro a stagioni pessime dove ha perso parecchie famiglie ... pero' il bilancio e' positivo.

bhe' vi ringrazio per i consigli ... e a presto

Francesco

Ciao Francesco,
vedo che hai le idee chiare su come iniziare su che tipo di attività sia l'apicoltura. Per quanto riguarda il numero di alveari che uno può gestire da solo, è difficile rispondere. Dipende molto dalle capacità che si hanno: manualità, comprensione dei fenomeni all'interno dell’alveare, feeling con le api, ma credo che una persona possa gestire tranquillamente 150-200 alveari. Ovviamente, per fare nomadismo avrai bisogno di qualche aiutante.

Ciao,
grazie mille per la risposta, bhè idee chiare al momento sono di mettere in conto un primo anno come assistente, poi crearmi qualcosa di mio condividendo il posto con il mio conoscente e da quello piano piano partire ....

Vedremo, ho il tempo purtroppo libero data la situazione lavorativa ... chissà se le api possono diventare una risorsa rifugio ...

Grazie cmq per tutto ... a presto

Francesco

io ti consiglio con il tuo tempo a disposizione di tenere circa 150 cassette ma tenerle efficienti al massimo..sfruttandole tutte e facendole girare per le varie campagne di miele vedrai che riuscirai a gestirli ed avrai un tuo tornaconto.

Il mio consiglio è di crescere gradualmente magari non partendo da 3-4 alveari visto che hai un tutor.
La crescita graduale ti consentirà di imparare a gestire bene il tuo apiario , di verificare gli investimenti futuri e soprattutto ti consentirà di verificare quale tipo di cliente avrai (grossista, massaia), la differenza di resa in soldini è notevole.
Ogni attività, non obbistica, inizia con una ricerca di mercato e non con la produzione in grande, potresti ritrovarti con una fabbrica di frigoriferi nel polo nord.
Ninno