Consigli per cominciare...

Ma a Chiara cosa interessa la discussione sulla razza delle api che inoltre è senza fondamenta e dispersiva?

Inoltre le buckfast sono ibridi e perciò tutti gli anni dovresti ricomprare regine o fartele con inseminazione artificiale dopo anni e anni di esperienza. Sono un business per gli allevatori che te le fanno pagare a caro prezzo.

Se vuoi scegliere la razza ti consiglio la ligustica italiana che esiste, pulisce bene e produce bene; la selezione la fai uccidendo quelle che non vanno bene durante la stagione e facendo nuovi sciami da quelle ottime (ma questo più avanti).
Purtroppo chi usa o ha usato antibiotici ha bloccato la selezione delle regine perché non ha modo di distinguere quelle che vanno bene oppure no...il maggior problema è questo sia che si parli di ligustica, carnica, cerana, buckfast (che non è nemmeno una razza ma semplicemente un ibrido).

Le basi sono: tanta passione anzitutto e imparare a farle svernare bene salvaguardando il loro benessere...il miele poi vedrai che verrà da se!
E Obombo (Romeo) ha ragione: il costo dell'arnia non lo considerare una base.


Spero tu non ti sia spaventata.

grazie mille delle informazioni, siete stati tutti quanti molto gentili; lo so che le basi non sono i prezzi delle cose che vi ho chiesto ma volevo saperlo per avere un' idea di quanto dovrei mettere da parte per comprare lo stretto necessario.
sinceramente la discussione sulle razze mi ha messo un pò in difficoltà però siete stati tutti chiari!
spero che continuate a darmi informazioni utili!

Iniziare e' costoso e... le palanche non sono paglia!
Per le razze di api non devi farti prendere dal panico. E' come per le galline: qualcuno alleva le Valdarno, qualcuno si trova bene con le Sussex, qualcuno alleva gli ibridi Cornish da carne qualcuno alleva i bastardelli ereditati dal nonno Tobia.
Per qualche ragione che mi e' oscura in apicoltura questo e' un concetto eretico. Certamente le api ibride sono piu' complicate da gestire, ed in particolare, tendono ad essere difensive (*) del proprio miele (di cui ne fanno meno), tendono a sciamare ed a propolizzare.
Certe scelte le puoi fare solo tu e questa e' la ragione per cui devi studiare molto e non credere ciecamente a tutto quello che ti viene detto. Inoltre certe scelte sono fortemente soggettive e sono dettate dalle condizioni climatiche specifiche, dalle necessita' dell' apicoltore e dal suo temperamento, nonche' dalla sua perchezione di che cos'e' esteticamente appagante.
Maddmax

(*) Beh "difensive" e' forse un leggero eufemismo ma per esempio a me va benissimo cosi'.

Ciao a tutti, volevo chiedervi alcune cose, in quanto sono un neofita in materia:
Qual'è il periodo adatto per iniziare l'attività apicola?
Ci sono dei siti di aziende che forniscono il materiale a prezzi economici (arnie,telai...)
Qual'è l'investimento minimo o numero di arnie che giustifica l'investimento iniziale?
Qual''è la produzione annua di una singola arnia?
Grazie infinite per la disponibilità

Credo che nel forum siano già presenti molte discussioni simili, detto questo....

ceppo ha scritto:Qual'è il periodo adatto per iniziare l'attività apicola?

teoricamente puoi iniziare in ogni periodo, ma credo sia spontaneo pensare che iniziare in pieno inverno con 1 metro di neve fuori non sia del tutto un buon periodo; poi dipende da dove ci scrivi, da quello che compri (nuclei,famiglie,....), dalle scorte,ecc...
Io inizierei tra marzo e aprile, riuscendo a fare anche un po di acacia.

ceppo ha scritto:Ci sono dei siti di aziende che forniscono il materiale a prezzi economici (arnie,telai...)

Google.... non sono poi tanti i siti che vendono materiale apistico online, io ti consiglio di trovar un rivenditore dalle tue parti, anche perchè quel che risparmi online lo spendi per le spese di spedizione....altrimenti guarda qualche annuncio sull'usato.

ceppo ha scritto:Qual'è l'investimento minimo o numero di arnie che giustifica l'investimento iniziale?

Investimento iniziale non è poi cosi esorbitante...io ho speso più o meno 100 euro (tuta,guanti,affumicatore, filo e cera), casette,telaini e melari autocostruiti con legno di pedane e altri recuperi, api regalate da un apicoltore, 3 sciami. Smielatore trovato usato e maturatore ricavato da una cisterna inox del vino in disuso.Tutto questo per farti capire che i costi iniziali se ci sai fare sono davvero minimi.Per il numero di arnie direi di iniziare con 3, specie se sei un novellino perchè hai tanto da imparare e finche non diventi pratico non riesci ad amministrare piu di tanto...Arrivare a 50alveari di sicuro porterà a giustificare i costi iniziali.

ceppo ha scritto:Qual''è la produzione annua di una singola arnia?

A questa è proprio difficile risponderti, entrano in gioco diversi fattori quali, nomadismo, clima, fioriture,ecc... in media, stanzialmente si riescono a fare 25-30kili.
consiglio: il primo investimento da fare....un buon libro

Per farti un'idea puoi leggere le prime 4 pagine di questo...

api-f53/il-mio-inizio-marvel-t32008.html

ceppo ha scritto:Qual'è il periodo adatto per iniziare l'attività apicola?

Per attrezzarti del materiale puoi cominciare sin da ora (e sarebbe ottimo) così ti puoi assemblare e verniciare il tutto da solo.
Per cominciare potresti aspettare il periodo di sciamatura naturale (maggio) così non paghi gli sciami ma non produrresti granchè... io ho prodotto solo 6 kg di millefiori. Attendendo settembre...

ceppo ha scritto:Ci sono dei siti di aziende che forniscono il materiale a prezzi economici (arnie,telai...)

Si ci sono. Ma da dove scrivi?
Perchè se trovassi qualche "apicoltore" con l'hobby di autocostruirsi tutto quanto spenderesti molto meno a comprarle da lui.
Altrimenti dovrai farti una valutazione spese parecchio lunghe e boriose.

ceppo ha scritto:Qual'è l'investimento minimo o numero di arnie che giustifica l'investimento iniziale?

Siamo sui 500 euro di materiale (per cominciare con 3 arnie) escludendo il costo degli sciami (dai 50 ai 180 euro a sciame/famiglia in base alla stagione, telaini presenti nell'arnietta). E poi per uno smelatore per 4 telai da melario ho speso 250 euro.

ceppo ha scritto:Qual'è l'investimento minimo o numero di arnie che giustifica l'investimento iniziale?

Lascia perdere questa domanda. Se devi cominciare per passione fallo. Per puntare all'attività dovrai prima fare gavetta con poche famiglie e allargarti man mano. Gli hobby costano. E per farlo come attività devi pensare in grande... 50 famiglie sono giudicate idonee per un impianto semi-professionista...

ceppo ha scritto:Qual''è la produzione annua di una singola arnia?

Qui dipende. Il nomadismo becca molto più miele ad arnia... sempre che le condizioni climatiche permettano e non solo (malattie degli alberi, infestazioni particolari, ecc ecc). Lo stanziale invece produce in base alla presenza di piante mellifere nel raggio di 3 km dall'alveare (diametro di 6 km).

Comunque per cominciare inserisci la tua località nel tuo profilo (magari siamo corregionali, chissà) e leggi un buon libro di apicoltura.

Vincenzo.

Grazie per le vostre risposte e per il tempo dedicatomi. Aggiungo qualche info per rendervi più completa la situazione:
Scrivo da Viareggio, ho in comodato d'uso un appezzamento di 2500m2, quest'anno ho intrapreso l'attività di coltivatore biologico di ortaggi. Ho sempre avuto la passione per l'apicoltura ma mai ho concretizzato con atti concreti questa passione. Volevo incominciare a intraprendere unendo la produzione del miele, biologico, al servizio di impollinazione delle api su pomodoro e melanzana. Tornando al succo dei miei quesiti: Le arnie, quindi posso autocostruirmele da solo? Sono semplici da realizzare? Abbasserei di tanto il costo iniziale. grazie

Abbasseresti il costo solo se usassi materiale di risulta... altrimenti l'impresa non vale la spesa.

Ti consiglio le arnie cubo e le misure le trovi qui.

api-f53/autocostruzioni-t18601.html

ceppo ha scritto:Le arnie, quindi posso autocostruirmele da solo? Sono semplici da realizzare? Abbasserei di tanto il costo iniziale.

Certo che puoi autocostruirle, basta avere un po di manualità e qualche piccolo attrezzo per lavorare il legno. Sono semplici da realizzare (specie quelle cubiche) e non richiede tanto tempo; per farti un'esempio, io ho realizzato 13 casette con portichetto e fondo antivarroa in soli 4 giorni a costo praticamente pari a zero.

Come dice Marvel, se usassi materiale di risulta i costi sarebbero davvero bassi, devi solo comprare le viti per legno,colla, il filo per armare i telaini e la cera (per fondo antivarroa il discorso cambia perchè c'è da comprare la rete).
Ma non sono assolutamente d'accordo quando dice che altrimenti l'impresa non vale la spesa.
Hai sempre e comunque un gran risparmio, anche se compri il legname e la lamiera per i tetti.
Il pino costa poco, i prezzi al momento non li so di preciso, ma credo che con 30€ di legname 3-4 arnie le fai ad occhi chiusi.

Ripeto, io mi sono costruito 13 arnie e ti indico le spese che ho affrontato:
Legname--> riciclato da pedane e altro... spessore tavola 3cm per le pareti
Rete fondoantivarroa--> con 33€ ho comprato rete 3x3 per tutte le 13 arnie
Viti, chiodi, colla ----> le avevo, ma con 20-30€ te la cavi
Lamiere---> riciclate da vecchi case di PC, lamiere che avevo a casa ecc.
....
in fin dei conti non ho speso neanche 100€ per 13 arnie fatte a regola d'arte; sfido chiunque a comprare 13 arnie a questo prezzo e ovviamente lavorate con un certo criterio.

Ok.
Ma quanto costano gli elettroutensili, i morsetti, qualcosa per tagliare la lamiera...

Insomma, o sei pre-munito altrimenti 3 arnie conviene comprarle.
C'è gente che vende un'arnia a 35 euro. Non sarà un granchè ma per iniziare e vedere l'affinità credo che sia più che idoneo.
Se non piace a fine anno puoi mollare. Se piace ti cimenti a costruire le arnie...

Questo secondo me.
E' ovvio che ceppo si conosce molto meglio di chiunque altro e pondererà al meglio i consigli.

Io ho comprato quasi tutto e poi ho cominciato a farmi le arniette portanuclei (sono a 4 e solo le ultime due son simili... le altre le ritengo di "prova).

Buona scelta.