|
|
Pagina 1 di 1
|
[ 10 messaggi ] |
|
Autore |
Messaggio |
maxy
Iscritto il: 19/11/2009, 17:39 Messaggi: 2675 Località: umbria
|
ragazzi,per sicurezza volevo mettere il candito alle api(anche se avevo controllato e penso che in tutto 3 telai di scorta li avevano) leggo i vari metodi casalinghi,ma quest anno ho solo un arnia,se lo compero?? è uguale? oppure quello fatto da se è meglio?? (da un punto di vista economico la cosa non mi tocca,con un arnia solo non credo che spenderei un capitale )
|
22/11/2013, 18:39 |
|
|
|
|
ninno
Iscritto il: 17/04/2010, 20:01 Messaggi: 2236
Formazione: perito industriale
|
Ciao Maxi, non mi piace quel "per sicurezza" , il nutrimento và fatto se effettivamente le famiglie hanno bisogno di nutrimento se per il clima , le fioriture e i mesi di non raccolto lo richiedono altrimenti si intasa il nido e non si lascia sufficiente spazio alle api di iniziare la covata ai primi di gen (dipende dalle zone). I mesi di maggior consumo sono quelli con la ripartenza della covata ed è più facile perdere famiglie tra mar-apr che non a dic-gen. Un buon invernamento è fatto con favi centrali con corone di miele-polline e celle vuote e con la periferia del glomere con favi pieni . Ninno
|
22/11/2013, 22:37 |
|
|
Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3918 Località: Cisterna di Latina
|
In questi casi, come dice un mio amico, il candito svolge la funzione di ansiolitico . Con il tempo e col ritrovarsi all'uscita dall'inverno con i favi pieni di miele e mancanza di spazio per la deposizione, passera anche la smania di rimpinzare le api come se fossero oche da foie grass.
_________________ http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura
Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)
|
22/11/2013, 22:55 |
|
|
Simone1979
Iscritto il: 09/10/2012, 19:50 Messaggi: 92 Località: Breslavia, Polonia, Bassa Silesia
|
Quoto Obombo e Ninno, se le api avevano scorte sufficenti non c´é bisogno di dare candito adesso, infatti se hanno miele le api si papperanno prima quello che il candito. Quello che potresti fare, se proprio vuoi, é portarti avanti e prepararti un paio di panetti di candito ( sempre se hai avanzato miele tuo, non usare miele del super o di altre api per evitare eventuali malattie che il miele estraneo puó portare ) e se fosse necessario al risveglio della primavera glielo puoi dare per dare un aiutino per ripresa alle tue api. Buon invernamento!!!! Simo.
|
22/11/2013, 23:19 |
|
|
Maddmax1
Iscritto il: 26/11/2011, 18:47 Messaggi: 1945 Località: SouthWest Montana
|
Obombo ha scritto: ... il candito svolge la funzione di ansiolitico Il primo giorno Dio creo' la luce ed il candito! Meglio grasse che morte. Lunga vita al candito di emergenza! Mica tutti c'hanno le api ai caraibi! Maddmax
_________________ Termopili 480 AC Poitiers AD 732 Vienna AD 1683
|
22/11/2013, 23:23 |
|
|
Simone1979
Iscritto il: 09/10/2012, 19:50 Messaggi: 92 Località: Breslavia, Polonia, Bassa Silesia
|
|
22/11/2013, 23:34 |
|
|
maxy
Iscritto il: 19/11/2009, 17:39 Messaggi: 2675 Località: umbria
|
ho letto che il candito va dato solo ""a vera necessita!" ma non sono seguito da un apicoltore esperto ho controllato l arnia,mi sembra che il miele sia sufficiente,ma ho visto pure i telaini vuoti nel ultima visita cera pure molto saccheggio dalle vespe quindi ho paura che non arrivino alla primavera con le scorte,dovro fare acido ossalico a dicembre (cosi mi anno detto qui da me ) ricontrollero le scorte
|
23/11/2013, 10:56 |
|
|
ls4giovanni
Iscritto il: 18/11/2012, 13:45 Messaggi: 3
|
maxy ha scritto: : .... ,dovro fare acido ossalico a dicembre (cosi mi anno detto qui da me ) ricontrollero le scorte La scuola di pensiero sul candito sempre, candito mai è varia e diacordante. Io credo che vada dato appena c'è odore di arnia leggera. Sollevala da dietro e cerca di renderti conto del peso. Se poco dai candito. Non mi torna il tuo riscorso sulle vespe. Potresti avere dentro dei telai ormai vuoti. Toglili, subito. Meglio aria che muffe e grigire (tarma). Se il candito adesso fosse troppo, essendoci del miele, potresti rilevare che le api fanno scorta, Non lo mangiano ma lo spostano dal tuo paccheettino alle loro celle. L'importante che alla fine dell'inverno tu vada a verificare se ci sono spazi per far deporre la regina. Se no, rimettici i telai, uno alla volta ... per carità. L'ossalico. Da noi nella bassa lombardia si sono già fatti almeno un paio di trattamenti gocciolati. Non aspettare dicembre. Inizia a farne uno subito . Non so di dove sei ma (in giornata con un pochino di temperatura se possibile non sotto ai 10. In ogni caso meglio un po di freddo che la varroa.) Aprire rapido il tempo che basta per fare gocciolato. 5 ml per telaio CON API. Non contare i telai vuoti. Poi lo rifai a dicembre.
|
23/11/2013, 12:21 |
|
|
maxy
Iscritto il: 19/11/2009, 17:39 Messaggi: 2675 Località: umbria
|
............................ma l ossalico gocciolato non si fa solo una volta?? sono del umbria a 500 m.s.l.m per le vespe: le ho trovate che saccheggiavano dentro l arnia e pure fuori,solo quando stavo li (ma parlo di 3 settimane fa) ne ho uccise una decina e quelle tonte delle api non facevano nulla
|
23/11/2013, 15:25 |
|
|
Simone1979
Iscritto il: 09/10/2012, 19:50 Messaggi: 92 Località: Breslavia, Polonia, Bassa Silesia
|
Caspita avete ancora vespe li da voi Comunque se ci sono ancora dei problemi, prova a restringere l´entrata dell´arnia cosi che le api abbiano piú facilitá a difendere la porta di casa. Normalmente un alveare forte non ha problemi a respingere le vespe e tenerle fuori dall´arnia, puó darsi che l´arnia non sia molto forte e il consiglio di restringere l´entrata ti puó aiutare. Simo.
|
23/11/2013, 20:21 |
|
|
|
Pagina 1 di 1
|
[ 10 messaggi ] |
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 18 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|