ragazzi, sabato mi e' successa una cosa commovente, tutti i giorni faccio visita alle mie apette, venerdi' ho fatto ossalico sublimato, a proposito per quante volte a distanza di una settimana devo ripeterlo secondo voi? comunque vado a guardare fuori dalle porticine, qualcuna era a zonzo, alcune adagiate a terra morte, e di queste qualcuna con palline di polline nei pantaloncini,avevo gia' osservato questo nei giorni scorsi, ne raccolgo una .. la porto dentro casa pensando di fotografarla da vicino, la adagio sotto una luce, incomincio a fotografarla e in pochi secondi noto qualcosa che muove....! caspita l'apetta si rialza, esitante inizia a camminare, sembra incerta, si stropiccia gli occhi e poi... prende a volare!!! non ci potevo credere... sono rimasta senza parole estasiata....
ho visto un'apicoltore che ha raccolto un'ape che sembrava morta, lo ha chiuso tra la mani, riscaldata per un po soffiando aria calda all'interna, ha aperto le mani e l'apetta è ripartita in volo,
praticamente per me è come se gli avesse fatto la respirazione a bocca a bocca
Ce l' hai fatta, brava. In inverno è normale trovare delle api che riescono ad arrivare fino alla porta di casa e non riuscire ad entrare i muscoli con il freddo non funzionano bene. Il fatto più commovente che mi sia capitato è stato quando , qualche decennio fà, dovevo uccidere le api di un alveare perchè affetto da PA. La sera preparo uno scodellino in lamiera con dello zolfo, lo accendo , lo infilo sotto i favi e chiudo la porta. Dopo un pò sento ancora brusio, estraggo lo scodellino,tolgo le api, aggiungo zolfo perchè non complatamente bruciato e ripeto l' operazione. Sento ancora brusio , estraggo lo scodellino, aggiungo zolfo e mi meraviglio che non sia bruciato e ripeto l' operazione ma non chiudo la porticina e osservo. Le api appena hanno sentito l' odore dello zolfo bruciato si sono buttate in massa a spegnere il fuoco a costo della loro vita. Il nostro "ama il tuo prossimo come tè stesso" è diventato "ama il tuo prossimo più di tè stesso" ed io mi sono emozionato e ancora oggi me lo ricordo. Ninno
A metà novembre visitando le mie arnie ne ho trovata una in cui la quantità di api era diminuita drasticamente....forse dovuto al carico di varroe che non sono riuscito a controllare durante l'invernamento...a quel punto ho tentato il tutto per tutto stringendola il più possibile, visto che la regina aveva deposto una piccola rosa di covata, e spostandola all'interno di una tettoia poco utilizzata e con una parete sempre aperta nel tentativo di attenuare il freddo..... poi il 5 dicembre ho fatto l'acido ossalico alle altre e con l'occasione ho controllato anche l'arnia in questione.... quando ho tolto il coperchio sono rimasto senza parole nel vedere 2 api e la regina morte sopra ad un telaio nell'estremo tentativo di riscaldarsi.....
grazie ninno e grazie simone, e' poco che mi cimento con le mie tre casette... ho tutto da imparare e da scoprire e gli errori sono certamente tanti... voi ,leggendovi qui mi date un grande aiuto.... e loro... mi ricambiano di emozioni incommensurabili.... in questo mondo cosi incomprensibile per me ... c'e' uno spazio per commueversi ... grazie