Come iniziare????

Buon Giorno a tutti......
Premetto subito che non ho alcuna esperienza in merito all'apicoltura, ma la mia passione è l'orto, i polli e la natura in genere. Vorrei inserire nella mia campagna anche un'arnia per produrre miele al fabbisogna familiare e prechè no anche da cedere agli amici.
Quali sono i primi passi da fare?????
Datemi i vostri consigli anche sconsigli accetto tutto

Consiglio da chi come te è alle prime armi, se non hai nessuno da seguire (un apicoltore vicino casa tua), a parer mio comprati un paio di libri, leggili, e qualche video su youtube ti chiariranno le idee.

Ciao Alex, il numero ideale di alveari per iniziare, secondo me, e di tre ma anche due vanno bene. Con un solo alveare si è a rischio perché in caso di bisogno non c’è la possibilità di aiutarlo, con una cella reale, regina, covata o altro, e non si ha nemmeno un termine di paragone per quanto riguarda lo sviluppo, il raccolto, etc.
Per farti un’idea, leggi qualche vecchia discussione: http://www.forumdiagraria.org/api-f53/indice-delle-discussioni-t19842.htmloppure usa la funzione “cerca”.
Quando hai qualche domanda da fare cerca di agganciarti ad una vecchia discussione e apri un nuovo argomento solo se non trovi nessun topic adatto. Questo per evitare inutili doppioni.
Ciao, Romeo.

Ho due arnie e due sciami, uno produttivo l'altro proveniente da una sciamatura.

Mi stavo chiedendo come faccio ad accorgermi che si cibano, l'anno scorso ho messo le api ma le controllava solo mio zio, alla fine sono morte così ho pensato di fare da me, almeno se sbaglio me la prendo con me stesso.

Mio zio ha detto che dovrei vedere vicino alle zampe delle bottinatrici un panetto, ehm non lo vedo o non c'è, c'è il via vai di api ma non portano nulla.

Un'arnia l'ho comprata, l'altra me l'ha regalata lo zio. La mia l'ho dipinta di bianco con la pittura ad acqua come mi ha consigliato la persona che me le ha vendute.

Quella che mi ha regalato lo zio è di sua fabbricazione ed ho notato che è fatta con legno più sottile, quindi penso che dovrò provvedere prima dell'inverno ed è di colore blu, quindi quest'estate dovrebbe infuocarsi, anche se penso che, dato la sottigliezza, le api non dovrebbero soffrirne.

italiano ha scritto:Mi stavo chiedendo come faccio ad accorgermi che si cibano, l'anno scorso ho messo le api ma le controllava solo mio zio, alla fine sono morte...

Non te ne accorgi......
Controlla il nido diciamo almeno una volta la settimana per vedere quante scorte riescono ad immagazzinare.
Se ti sono morte potrebbero essere molte cose, fame, varroa, freddo.
Se ti sono morte per fame vuol dire che durante l'estate non sono riuscite ad immagazzinare abbastanza miele da potersi nutrire d'inverno.
Se sono morte per varroa allora o non sono stati fatti i trattamenti o sono stati fatti nel modo/momento sbagliato.
Se sono morte per il freddo, forse erano troppo poche su troppi telaini, io le inverno di solito su 7-8 telaini e ci posiziono un diaframma al posto dell'ultimo telaino, dovrebbero stare più calde se lo spazio è "ridotto".

italiano ha scritto:Mio zio ha detto che dovrei vedere vicino alle zampe delle bottinatrici un panetto, ehm non lo vedo o non c'è, c'è il via vai di api ma non portano nulla.

Quei "panetti" altro non sono che polline che serve alla covata, non tutte lo portano, anzi, lo portano poche api, puoi notare che è di colore diverso, va dal bianco puro al rosso, dipende dalal zona che frequentano.
Se c'è importazione massiccia di polline è segno della presenza della regina e relativa covata, se non ne portano per niente allora mi preoccuperei.
Soprattutto sono da controllare in tarda mattina, quello è il momento in cui ne portano di più, la sera ci può essere 1 su 100 che lo porta.

italiano ha scritto:Quella che mi ha regalato lo zio è di sua fabbricazione ed ho notato che è fatta con legno più sottile, quindi penso che dovrò provvedere prima dell'inverno ed è di colore blu, quindi quest'estate dovrebbe infuocarsi, anche se penso che, dato la sottigliezza, le api non dovrebbero soffrirne.

Quanto più sottile? Se è troppo sottile, d'inverno non sono abbastanza isolate e potrebbero morire di freddo.
Diciamo che il minimo è di 20 mm, le arnie tradizionali sono 24mm. Il blu, come tutti i colori scuri, trattiene di più i raggi del sole e quindi "scalda" di più, ma tieni presente che le api riescono a mantenere una temperatura costante di 35 gradi all'interno dell'arnia anche con temperature esterne di 70 gradi!!! Questo a patto che riescano a trovare una fonte di acqua nelle vicinanze, praticamente "raffreddano" il nido con micro gocciole di acqua.
Io di quest'arnia non mi peroccuperei per l'estate, semmai per l'inverno, se pensi che possano patire il caldo, allora mettigli sopra un "tettone" di legno (o polistirolo) che ricopra l'arnia e che non facica prendere i raggi del sole direttamente.

Se qualcun'altro ha da aggiungere...ben venga

Spero di essere stato utile.
Ciao

Gandalf ha scritto:Se qualcun'altro ha da aggiungere...

Sarà difficile portare avanti questa impresa solo con le risposte del forum, senza l’aiuto di qualche libro o di un corso. Potrai leggere le vecchie discussioni ma le informazioni non sono strutturate e corredate da immagini come quelle di un buon manuale e se ti mancano i concetti basilari dell’apicoltura farai fatica a districarti tra i topic. Dovresti iniziare da domani a leggere un libro di apicoltura e una volta finito rileggerlo, dopo di che aprire le arnie e vedere se quello che hai letto ti torna, poi leggere un’altra volta il libro, o meglio ancora un altro. Fatto questo avrai sicuramente delle domande da fare nel forum.

Ho già un libro che sto finendo di leggere della de vecchi ma non mi sembra dica un granchè.
Prenderò qualcun altro in libreria, sono un divoratore di libri.

ciao a tutti
ho circa 3000 metri di terreno dietro casa con alcuni alberi da frutto, erba medica, e nelle zone confinanti querce e acacia che in valdichiana chiamiamo "cascie" dato che sto progettando di aprire una attivita' agricola volevo integrare i redditi con qualche vasetto di miele da vendere nei mercati organizzati da associazioni di categoria, pensate che sia possibile?
a circa cento metri ci sono molte zone boschive con acacie e sambuco, poi campi con fiori spontanei
grazie dell'aiuto

Benvenuto tra di noi Francesco!
Da come la descrivi la tua zona non sembra molto ricca e oltre alle acacie offre ben poco, sempre che non ti sia sfuggito qualcosa. Potresti pensare di fare nomadismo ma prima ancora dovresti farti un'idea di cosa significa allevare le api. Leggi il forum e qualche libro di apicoltura e cerca un apicoltore disposto a farti visitare il suo apiario, giusto per essere sicuro che non ti manchi il coraggio di infilare le mani nell’alveare .
A presto,
Romeo.

... ho una vigna, che sto seguendo da ormai 5 anni, in un posto tranquillo in mezzo ad altri vigneti e boschi.
Pensavo di ricavare un piccolo spazio, presso la vigna, per poter iniziare con l'apicultura. Ovviamente non a livello industriale, ma solo per assaggiare il miele prodotto dalle mie api

Domanda: E' difficile iniziare? Le api richiedono cura e dedizione?
Non ho alcuna esperienza salvo 2 libri che ho iniziato a leggere

grazie