Sono sempre alla ricerca del combustibile perfetto, facile da rimediare e da accendere, che faccia un bel fumo e che duri tanto, cosi, quando mi viene qualche idea la provo, usando nel frattempo il cartone, che ha un unico difetto (oltre alle eventuali colle e additivi contenuti), bisogna preparare i rotoli prima. I risultati migliori, o quasi, li ho ottenuti con le foglie secche di nespolo. Sono indistruttibili, non marciscono nemmeno sotto terra, quindi, bruciarle mi è sembrato un buon metodo per liberarmene. Si accendono molto facilmente, durano a lungo e fanno un ottimo fumo bianco e denso. Peccato per il puzzo che è una cosa nauseante
, credo che potrei essere denunciato per uso di armi chimiche.
L'idea di usare gli aghi di pino mi piaceva, in teoria, ma quando si è trattato di metterla in pratica ho visto che era piuttosto complicato, bisogna raccogliere gli agi, coi guanti perché pungono, portarseli a casa e immagazzinarli, poi infilarli nel affumicatore, cosa che non ho mai fatto ma non mi sembrava tanto semplice, perciò ho rinunciato.
Però, girando in torno al problema (e ai pini) mi si è accesa una lampadina
: le pigne, perché non usarle. Detto, fatto. Raccolte e provate. Con qualche martellata si staccano un po’ di scaglie (avranno sicuramente un loro nome che io non conosco) per farla entrare nell'affumicatore, si accende la punta, si infila la pigna nell'affumicatore, si mettono sopra tutti i pezzi precedentemente staccati, si chiude e si pompa. Una volta acceso per bene (ci vuole un po' più di tempo rispetto al cartone) non si spegne più.