ciao a tutti! sono una novellina e ho bisogno di info!!!

Ciao a tutti mi chiamo Annamaria, ho trovato questo forum girovagando su internet in cerca di info sull'apicoltura e devo dire che è veramente molto bello! allora, intanto mi presento: ho 25 anni e mi sono appena licenziata dal mio lavoro di contabile perchè davvero non ne potevo più...mi piacerebbe fare qualcosa di più "artistico" che stare dietro una scrivania otto ore al giorno. E così ho subito pensato alle api! parlando con mia madre ho scoperto che non sarebbe poi una cattiva idea darmi all'apicoltura. Il problema è che non so nemmeno da dove iniziare! le uniche cose che so sulle api è che fanno il miele (non chiedetemi come!! ) e che pungono!!! Però grazie al cielo ho chi mi potrebbe dare una mano...infatti il mio papà alleva (si dice alleva??) api da moltissimi anni, il suo è solo un hobby, ha una decina di cassette e vende il miele agli amici. Però lui è esperto. Ma prima di parlare con lui e sentirmi dire che sono una causa persa vorrei avere qualche informazione in più su questo mondo...cioè, lo posso considerare un lavoro a tutti gli effetti? quante arnie si possono gestire da soli? e il guadagno totale più o meno quanto sarebbe tenendo conto che x esempio mio papa fa pagare il miele circa 11 euro al chilo? cioè quello che mi preme capire è se questo può rimpiazzare un lavoro diciamo così "da ufficio"...io ho un fidanzato (quasi marito a settembre ) che fa il venditore d'auto, guadagna il suo stipendio e così via...ma io vorrei contribuire al bilancio famigliare e non vorrei che l'apicoltura mi rendesse meno di quanto potrebbe rendere un lavoro impiegatizio.
So che è un discorso un po materialotto ma purtroppo al giorno d'oggi i soldi sono importanti, soprattutto se si è giovani e si vuole costruire una famiglia, una casa etutto il resto...
Vi ringrazio tanto anticipamente, scusate l'ignoranza ma non so davvero nulla di tutto questo...

ciao annamaria! anche io ho 25 anni e mi sono quasi appena licenziato da un lavoro noioso per lo stesso motivo.

annamaria2784 ha scritto:lo posso considerare un lavoro a tutti gli effetti?

direi di si, ma dipende davvero molto a che livello. con meno di 100 famiglie (per darti un'idea) è impossibile che tu riesca a tirar fuori un reddito pieno solo da questo.

annamaria2784 ha scritto:quante arnie si possono gestire da soli?

anche questo dipende molto, in primo luogo dall'esperienza, io scleravo con 4 all'inizio, adesso con un aiuto solo nei momenti più difficili ne gestisco 40, ma credo di poter arrivare a 60 - 70.
è un lavoro che comunque richiede un po' di prestanza fisica, ora non per farne una questione sessista ma elisa, la mia ragaza, non ce la fà a sollevare melari pieni e casette. poi conta che la maggior parte delle operazioni si fanno sotto un caldo estivo coperti di una tuta e guanti di cuoio ..

annamaria2784 ha scritto:e il guadagno totale più o meno quanto sarebbe tenendo conto che x esempio mio papa fa pagare il miele circa 11 euro al chilo?

che nostalgia questi conti lo ammetto ho cominciato anche io con questi pensieri in testa, secondo me è la strada sbagliata ragionata così, ma dato che ci sono passato ti aiuto nei calcoli. allora una casetta ti può produrre metti 30 kg all'anno di miele che venduto a 11 al kg (io vendo a 8) fà 330 euro quindi con 50 casette avresti su per giù 15 mila euro ovviamente le spese sono ancora da sottrarre .. fidati sono conti del cucco e lasciano il tempo che trovano, le variabili sono infinite... che miele vende a 11 al kg?

annamaria2784 ha scritto:cioè quello che mi preme capire è se questo può rimpiazzare un lavoro diciamo così "da ufficio"

forse, ma facendosi, se basta, il triplo del culo.

non è un discorso materialotto, è giusto fare i conti, non voglio ne scoraggiarti ne fare il moralista, però ti consiglio prima di vedere se ti piace rapportarti con le api (non è scontato), se fisicamente ci stai dentro, e poi comunque sia cominceresti a vedere guadagno dopo anni quindi se quello chè cerchi è un'entrata immediata cambia bivio.

spero di essere stato utile, per qualsiasi domanda chiedi pure.

di che zona sei?

Ciao,
anch'io come te Annamaria avevo pensato a questa attivita` lavorativa per cambiare stile di vita, ci penso ormai da qualche anno ma ancora non mi sono deciso...
attualmente lavoro (purtroppo sempre meno vista la crisi e le tante ore di cassa integrazione) come responsabile acquisti di un officina meccanica, sto tutto il giorno chiuso in un ufficio all'interno di un capannone e non ho ne luce naturale diretta ne finestre che danno all'esterno (peggio di una galera), il capo officina e` anche un allevatore obbistico e ho chiesto molte informazioni e mi darebbe anche una mano (indicazioni, api/sciami)...ad oggi non mi sono ancora deciso il "problema" maggiore e` che non so dove metterle, ho una casa con un piccolo terreno ma sono vicino ad una ferrovia (dove passano pochi treni e mai di notte), e ho altre case che confinano con la mia quindi credo che li non potrei metterle...
Credo che prima di farla diventare la prima fonte di reddito sia meglio iniziare gradualmente, da obbista e se le cose vanno meglio e si ha la possibilita` di ingrandirsi farla diventare la principale attivita`