comunque il fenomeno è più visibile nei telaini con fogli cerei non costruiti, mentre nella parte costruita hanno preso una lievissima colorazione rosa ma appena percettibile, metre gli altri sono proprio rosa rosa
Questo problema l'ho riscontrato anche io quando ho preso i melari e che la mente non mi inganni, la colorazione rosa è soprattutto su telai con foglio non ancora lavorato, io li ho buttati...non si sà mai. Mi viene un dubbio ma per caso (senza fare nomi), la cera in questione l'avete acquistata da una ditta nella zona di perugia?
Chiunque abbia reso la propria cera si rende perfettamente conto del fatto che la cera non puo' costare al dettaglio con scontrino fiscale 10-15 euro al kilo nemmeno se fosse la cera marrone dei favi usati. La paraffine e' inerte ma l' analisi delle cere commerciali rivela la presenza di decine di sostanze chimiche, molte delle quali bandite da anni o decenni nel mondo occidentale ... una delle ragioni che noi apicoltori eretici crediamo essere responsabili del continuo avvicendamanto delle regine. Maddmax
Maddmax1 ha scritto:Chiunque abbia reso la propria cera si rende perfettamente conto del fatto che la cera non puo' costare al dettaglio con scontrino fiscale 10-15 euro al kilo nemmeno se fosse la cera marrone dei favi usati. La paraffine e' inerte ma l' analisi delle cere commerciali rivela la presenza di decine di sostanze chimiche, molte delle quali bandite da anni o decenni nel mondo occidentale ... una delle ragioni che noi apicoltori eretici crediamo essere responsabili del continuo avvicendamanto delle regine. Maddmax
Ciao, per una cera con la C maiuscola ci vogliono più di 20 euro al kg. , con 8 /10 euro nel foglio di cera c'è un poco di odore, neppure il colore, con 15 euro siamo lì . Madd, la cera dei fogli cerei penso non abbia nessuna influenza con l'avvicendamento delle regine (penso nel senso delle sciamature che sono la cosa più naturale ,ma che a noi , gratta gratta, da fastidio. nicol
Beh, da molti post e dai toni deduco che viene considerato abbastanza normale che le regine vengano sostituite anche svariate volte in un anno. E' "normale" che un alveare resti orfano. In realta' non e' affatto normale: puo' capitare (e' capitato a tutti) ma deve essere un' eccezione. Le regine dovrebbero rimanere insediate e produttive per almeno due stagioni. Ci sono molte ragioni per cui le regine acquistate da rivenditori vengono sostituite e tra queste una di cui non si sente mai parlare sono i microtraumi da trasporto. Un' altra ragione e' la poca fecondita' conseguente a pratiche di accoppiamento mirate al contenimento dei prezzi. Alcuni residui chimici rilevati costantemente nella cera dei foglietti sono tossici per le api ma sono ascrivibili a contaminazioni causate dalle "normali" pratiche agricolturali. Tuttavia molti residui sono di natura sicuramente illegale perche' appartenenti a classi di prodotti che sono stati banditi nei Paesi occidentali vuoi perche' tossici per i mammiferi vuoi perche' troppo tossici per gli insetti pronubi. Se ne deve dedurre che o gli apicoltori europei (e statunitensi) usano sostanze illegali oppure la cera viene importata da Paesi in cui le regole non esistono o non vengono applicate. Questa seconda ipotesi e' secondo me la piu' probabile quando si considera il prezzo bassissimo della cera dei foglietti cerei. Il problema delle sostanze tossiche nella cera si rileva con maggior evidenza nelle regine perche' le operaie vivono poco e, quando muoiono, nessuno se ne accorge. Per la regina il discorso e' diverso perche' vive piu' a lungo -e quindi resta a contatto con la cera contaminata piu' a lungo- ma soprattutto, quando la sua esistenza e' troppo corta, se ne accorgono tutti. Nicol, la sciamatura per definizione lascia una regina o una CR funzionante nell' alveare di partenza, mentre ci sono decine di post in cui la regina viene persa. Maddmax