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Business plan azienda apicola: CONSIGLI
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jonnyNY
Iscritto il: 23/11/2012, 17:25 Messaggi: 5
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Salve a tutti, sono nuovo del forum, ho qualche soldino da parte da investire (35000), non mettendo in conto i possibili finanziamenti e mi piacerebbe farlo in un progetto che riguarda la natura e un mondo che mi appassiona ogni giorno sempre di più le api e il miele.
Ho letto già moltissime discussioni, molti che fanno capire come quest'attività debba partire da una passione o non da una forma di reddito a tutti i costi e chi parte con questa idea si ritrova ad abbandonare subito. E sono pienamente d'accordo. Ma ho pazienza e determinazione. Sono già alla ricerca di 2 soci apicoltori che entreranno in affari con me(dato che è il costo del lavoro la parte più onerosa), mentre io mi occuperò del mio lavoro, la parte burocratica e noiosa. A giorni contatterò i numeri di riferimento della mia regione.
Ho delle domande da farvi, con quella cifra a disposizioni, partendo da terreni non di mia proprietà e praticando del nomadismo, considerando che mi affiderò all'affitto dei laboratori corsotili di smielatura(20€ al giorno), che venderò del miele per i primi anni direttamente al consorzio.. quante arnie potrò permettermi? Lo chiedo perchè non mi trovo con alcune ifre e non riesco a redigere un buon business plan, almeno allo stato brado.
Secondo i miei calcoli potrò permetttermi circa 150 arnie, 3 tute, affumicatore, maschere e altre attrezzature e un furgone da 1000€. E' un ipotesi ragionevole? Ho escluse tutte le diverse spese annuali aziendali. Sto cercando solo di realizzare un'ipotesi di costi e ricavi.
E per quanto riguarda quest'ultimo aspetto, ho notato che i numeri variano molto, da 18kg/arnia a 150! Prendendo in riferimento 30kg/arnia di media e vendendo il miele in media a 3kg/€ al consorzio(so che i prezzi oscillano dai 3 ai 5€/kg) si dovrebbe ricavare circa 13.500€ annui. Dalla quale bisogna ovviamente togliere tasse, quote, spese varie, ecc.. Sono conscio che non sto investendo in un fondo avvoltoio. Ah, dimenticavo, i mieli prodotti nella mia zona sono: di borraggine, di ciliegio, di mandorlo, di rosmarino, di ruchetta o sanacciola, di santoreggia e millefiori.
Come la vedete?
Grazie
jonny@NY
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23/11/2012, 17:50 |
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SIRIO
Iscritto il: 05/09/2012, 9:51 Messaggi: 529 Località: alfianello (Bs)
Formazione: diplomato
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non so che conti tu abbia fatto, ma uno sciame d'api nel periodo pre acacia va dai 120 euro in su, poi calcola che ogni cassa costa dai 60 ai 120 dipende da che cosa è composta, poi ci vuole la cera, che costa 10/12 euro al kg, un kg= 10 fogli quindi una cassa, affumicatore 18 euro tuta, guanti, eccetera eccetera, fai conto che uno sciame difficilmente entrerà in produzione il primo anno, ma dai mieli che indichi, tu dovresti essere del sud italia, quindi hai una buona possibilità che possano andare in produzione, almeno con qualcosa, dopo non tutti gli anni sono uguali, e non tutte le famiglie producono, se una famiglia sciama, hai già perso la produzione dell'anno, se non prendi lo sciame ci rimetti anche in quello, prima è meglio che parti con un paio di casse e che ti faccia le ossa, e poi metti giù un bisnes plan, per dirti la mia esperienza, in 2 anni ho speso 3000 euro e ne sono tornati meno della metà, però io ho acquistato smielatore, e sceratrice, i maturatori comunque li dovrai acqustare anche tu e anche quelli sono una spesa, il mio consiglio prima prova, poi fai un piano aziendale.
_________________ Cristiano Lancini
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23/11/2012, 18:47 |
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jonnyNY
Iscritto il: 23/11/2012, 17:25 Messaggi: 5
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Ciao Sirio hai perfettamente ragione e condivido in pieno ma io volevo subito partire con un bel pò di arnie, ecco perchè entrerebbero con me in società due apicoltori esperti.. E affittare i laboratori consortili all'inizio, spendendo quei soldi in qualche arnia in più che mi rende.. Io avevo calcolato un totale di 450€/arnia compresa di api e 450 tra guanti, maschere e tutto il resto, calcolato per 3 persone.. Un furgone da mille euro.. l'ufficio che dispongo sarà la sede della società invece. Dunque con 30 mila dovrei avere 60 arnie circa che producono 30kg all'anno che vendo a 4€ = 7200€ circa.. Sono questi i conti a lungo termine vero? Sono un pò confuso ma sono qui per capire meglio..
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23/11/2012, 22:02 |
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Marvel
Iscritto il: 08/07/2010, 14:44 Messaggi: 1090 Località: Taranto(lavoro), Terlizzi(abitazione)
Formazione: Ingegnere navale
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Non saprei cosa consigliarti...
Ma se ti sei alzato stamane con il pensiero di "investire" sull'apicoltura (è quello che stai facendo visto che cominci da 10 ma sai praticamente 0) io ti consiglierei di far passare qualche fase lunare...
35ooo euro oggi non sono tanti... ma sprecarli sarebbe un peccato.
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23/11/2012, 22:27 |
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jonnyNY
Iscritto il: 23/11/2012, 17:25 Messaggi: 5
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Marvel sapevo che molti mi avrebbero preso per pazzo però devi sapere che chi investe non è detto che debba essere per forza del mestiereo del ramo, e potrei citarti mille esempi a riguardo, infatti ho parlato di apicoltori che sanno fare il loro lavoro, di certo non m'improvviso io, che faccio il mio lavoro, come ho ripetuto dall'ufficio.. Volevo solo sapere come funzionava il tutto, mi sembrava un buon affare, poco speculativo e redditivio, ma affascinante, e volevo saperne di più..
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23/11/2012, 22:48 |
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Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3917 Località: Cisterna di Latina
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La stima di 450 €/alveare mi sembra un po' pessimistica, te la dovresti cavare con la metà. Il furgone "da mille euro", invece, può essere sufficiente giusto per il trasporto delle attrezzature e dei melari (incrociando le dita), non per fare nomadismo, quindi, presumendo che stai pensando ad un'apicoltura stanziale, hai valutato la base mellifera, il numero e la disposizione degli apiari, il numero di alveari per ogni apiario? Oltre all'ufficio ti serve anche un magazzino per le attrezzature e i materiali che non utilizzi: melari, telaini, favi, nuclei, nutritori, diaframmi e quant'altro.
_________________ http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura
Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)
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23/11/2012, 23:23 |
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sircaledon
Iscritto il: 30/06/2011, 21:42 Messaggi: 1 Località: grosseto
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Ciao. Concordo con Obombo sulle perplessità sul preventivo per la spesa per il mezzo. Visti i costi fissi di manutenzione, assicurazione, etc.. investirei un po di più su quello. Visto che parli di business plan, eviteri di conferire il miele al consorzio. Viste le quantità che prevedi di produrre, inizierei già a pesare a commercializzarlo invasettato. Cominciare con una piccola clientela, ti spianerà la strada quando aumenterai la produzione, quindi i costi di gestione, e dovrai necessariamente trovare un mercato remunerativo per il prodotto. In un paio di Fiere azzeccate avrai già smerciato tutto, fatto conoscere il tuo marchio e ricavato il doppio. Ovviamente se avrai ottenuto un prodotto di discreta qualità. Gli sciami si trovano a vari prezzi, così come le attrezzature, e di differenti qualità. Sonda con cura il mercato prima di scegliere. Piccolo consiglio. parti subito con cera Bio e trattamenti Bio, anche se con sciami tradizionali a cui sostituirete la cera. Se un domani vorrete certificarvi Bio, i tempi di conversione potrebbero essere molto più rapidi. Se ad affiancarti saranno apicoltori di una certa esperienza, segui i loro consigli. Sono delle tue parti, conoscono le tue zone, nessuno meglio di loro può consigliarti su luoghi per le postazioni, colleghi di zona anche a cui far affidamento per un prodotto qualità/prezzo soddisfacente ed eventuali collaborazioni.
Tra tanti che partono allo sbaraglio, tu che parti avvalendoti di chi il mestiere già lo conosce, parti decisamente una spanna avnti. Tieni presente che un businnes plan ddi questo tipo si pianifica su minomo 3 anni. Buona Fortuna
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24/11/2012, 0:10 |
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Marvel
Iscritto il: 08/07/2010, 14:44 Messaggi: 1090 Località: Taranto(lavoro), Terlizzi(abitazione)
Formazione: Ingegnere navale
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jonnyNY ha scritto: Marvel sapevo che molti mi avrebbero preso per pazzo però devi sapere che chi investe non è detto che debba essere per forza del mestiereo del ramo, e potrei citarti mille esempi a riguardo, infatti ho parlato di apicoltori che sanno fare il loro lavoro, di certo non m'improvviso io, che faccio il mio lavoro, come ho ripetuto dall'ufficio.. Volevo solo sapere come funzionava il tutto, mi sembrava un buon affare, poco speculativo e redditivio, ma affascinante, e volevo saperne di più.. Io non ti sto prendendo per pazzo... questo sia chiaro. Vorrei solo dirti che, per fare un business plan e visto che hai 2 apicoltori "professionisti", dovresti sederti a tavolino con loro per capire costi/ricavi dell'attività. L'approccio pessimistico va bene ma dovresti farti due conti su quante famiglie prendere per poter "campare" e reinvestire... Visto dall'esterno, sembrerebbe che tu stessi finanziando i due apicoltori con 35ooo euro di attrezzature ecc ecc mentre tu continuerai a star seduto nel tuo ufficio aspettando i "soldi" dal cielo e senza imparare nulla sul mondo delle api. Questo secondo me non è un investimento intelligente. Un domani i tuoi apicoltori potrebbero decidere di mollarti e tu cosa faresti? Potresti citarmi tutti gli esempi che vuoi... ma alla fine i soldi son tuoi, non miei. Io per cominciare a livello hobbistyco ho tentennato per 2 anni e mezzo, tu per investire 35ooo euro da quanto stai "studiando"?
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24/11/2012, 10:18 |
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jonnyNY
Iscritto il: 23/11/2012, 17:25 Messaggi: 5
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Grazie a tutti dei consigli, ora leggo bene con cura e nel caso rispondo ai dubbi. Marvel non posso darti torto e non voglio polemizzare, però a ognuno il suo lavoro. Va bene partire a livello hobbistico se si vuole avere miele per sè e per i propri amici, ma se si hanno intenzioni diverse, di piccola produzione e si ha possibilità di farlo, perchè non provarci? In banca probabilmente frutterebbero di più, magari ci perdo, l'imprenditoria è un rischio, però scelgo di farlo restando sul mio territorio, valorizzando il mio ambiente. La mia attività ce l'ho già e adesso vorrei provare a fare qualcosa in questo settore, ovviamente non in maniera scellerata, ma a piccoli passi, iniziando ad informarmi soprattutto. Po non penso che gli apicoltori potrebbero lasciarmi, non ci vogliono solo braccia in un'azienda, e tu, da buon ingegnere dovresti saperlo.
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24/11/2012, 13:43 |
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Marvel
Iscritto il: 08/07/2010, 14:44 Messaggi: 1090 Località: Taranto(lavoro), Terlizzi(abitazione)
Formazione: Ingegnere navale
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Se è per questo, non serve neppure una laurea Io dico solo... pensare di "investire" senza voler "imparare" l'arte o seguirla da vicino non ti porterà a nulla di buono. Daresti carta bianca ai due apicoltori che non ho capito se mettono 35ooo euro a testa oppure se i soldi li metti solo tu. L'occhio del padrone ingrassa il cavallo.
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24/11/2012, 14:05 |
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