te li danno quelli dell'Asl i registri , firmati e protocollati da loro, chiedi a loro consiglio su come fare per fare tutto in tranquillità,tutti i medici dell'asl, finora,qualche consiglio me l'hanno sempre dato. Per i concorsi ce ne sono di svariati, ma per avere degli esami "pignoli" dovresti partecipare a
mieli d'italia e con 25 euro hai un'esame completo.
Non è difficile, la cosa difficile è ricordarsi che oltre a produrre miele bisogna produrre "scartoffie" e custodirle tutte assieme.
A, dimenticavo: devi tenere un piccolo registro in cui scrivi i Lotti, ovvero: data xxx, prodotti kgxxx miele di xxxx, invasettato in data xxxx lotto xxxxx.Per fare ciò ti basta un quadernino.
Questa storia delle documentazioni è molto importante, perchè è la cosa che ti differenzia tra un becero possessore di api e un buon apicoltore.
Fatto questo e armato di un'etichetta a norma sei già + in regola della massa e puoi continuare a realizzare i tuoi sogni d'apicoltore.
all'inizio la mancanza di un laboratorio apposito,tutto tuo, potrebbe darti l'impressione di non essere un lavoratore, ma uno che si arrangia;perlomeno io ho avuto questo pensiero fisso fino pochi giorni fà, poi mi sono reso conto che la cosa + importante per i primi anni è crearsi una buona clientela e aumentare il numero degli alveari.Devo ammettere di avere molta fretta nel volere il laboratorio stile NASA. ma le cose vanno fatte passo dopo passo e bisogna crescere assieme al numero di clienti "fissi".
Se la tua regione consente la smielatura semplificata per i possessori di meno di 50 alveari, parlane con l'asl competente, altrimenti chiedi loro di trovarti qualcuno, magari un piccolo agriturismo o un'altro apicoltore con laboratorio autorizzato (non è che sono cosi tanti
).
per semplificare tutto, parla con la tua associazione regionale, che hanno una soluzione a tutto. spero di essere stato d'aiuto anche perchè questo è un problema che causa parecchia frustrazione a hi come me vede nell'apicoltura il proprio futuro.