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Normativa, tecniche apistiche, avversità, prodotti dell’alveare, consigli e curiosità
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Re: Burocrazia apistica. Per favore qualche info. Grazie.

08/12/2012, 20:52

Va bene che un forum e' un forum, ma ci andrei cauto a diffondere simili informazioni come oro colato.

L'iscrizione al registro delle imprese e' facoltativa se si e' in regime di esonero e si vende in azienda. Niente vendita itinerante, o attraverso internet e niente vendita di prodotti non propri. Niente mercatini.
I vantaggi sono elencati nell'articolo quattro del DECRETO LEGISLATIVO 18 maggio 2001, n. 228 "Orientamento e modernizzazione del settore agricolo", a norma dell'articolo 7 della legge 5 marzo 2001, n. 57. pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 137 del 15-06-2001.

Il contro sta in 80 euro da pagare ogni anno.

L'INPS col registro delle imprese non c'entra niente. L'obbligatorieta' dei contributi sta nel superamento della soglia di giornate lavorative annuali, (a cui gli alveari detenuti contribuiscono), e sempre che il reddito che ne deriva sia prevalente su altri redditi da lavoro. E deve essere prevalente anche il tempo impiegato (vedere sito INPS).

Re: Burocrazia apistica. Per favore qualche info. Grazie.

08/12/2012, 21:35

Non è che con 20-30-40 alveari ti passa in mente di aprire un negozio e tantomeno di vendere sugli scaffali della COOP.
Logico che vendidirettamente ai privati che vengono a casa e se per comodità vai te a casa loro non ti uccidono mica. Per quanto riguarda i mercatini, se sono sagre paesane del tuo comune, non ti dicono proprio niente. Di certo non metti il banco in un'area di sosta di una strada statale. :D

Poi dipende da regione a regione, io opero in ciociaria e se devo essere sincero, il miele è sullo scaffale del supermercato del paese (gruppo s***a) assieme alla ricotta del pastorello, le uova del vicino e l'olio sfuso della nonna del titolare, le ciambelle al vino che fanno le vecchie e i panpepati fatti a mano, le noci de zi Peppe e le nocciole prese a viterbo.
Con il regime d'esonero posso vendere nel mio comune e se si tratta di commercianti ti fai fare l'autofattura e sei in pace con il mondo. Opero in piena legalità anche se azzardo la consegna a domicilio.

In qualche modo bisogna pure cominciare, qnzi, con il domicilio effetto un servizio d'evangelizzazione dei prodotti apistici e sto sviluppando l'arte della vendita e della contrattazione, cosa che mi torneranno utili quando sarò un grande apicoltore.
Non è vero che l inps con il registro d'impresa non centrano nulla ho dei colleghi che appena registrati hanno ricevuto 2-3mila euro da pagare solo perchè avevano intestati anche 2-4 ettari di ulivi.
Poi vabbè, dipende sempre dalla zona e anche dalla situzione locale.Io vivo in una delle province + povere d'italia e non credo che si mettono a fare i pignoli con un ragazzo che si sta creando un posto di lavoro.Se in paese fanno il mercatino per una sagra mi ci fanno stare senza problemi, anzi mi fanno trovare anche un mininegozietto momentaneo o un banco bello e pronto.

Re: Burocrazia apistica. Per favore qualche info. Grazie.

09/12/2012, 14:31

Grazie a tutti per le risposte ora si che ho le idee + chiare!!! ;)

Re: Burocrazia apistica. Per favore qualche info. Grazie.

18/12/2012, 19:43

ragazii io mi trovo ne la ste vostra posizieone ho 20alveari e 2 setimane fa ho apero la partida iva in regime fiscale agevolato per il semplice fato di poter vendere il mio miele sui mercatini regionali e pure ai negozii de la mia zona,ancora non ho fato la registrazine ala camera di comercio ne anche inizio ativita ,io vivo nel lazio di preciso tivoli terme ,i alveari sono registrati e per qanto riguarda il laboratoio poso usare per adeso la mia cucina ,con un permeso de la ASL .ADESO CHIEDO SE VOLETE DIRMI SE O FATO BENE FINO ADESO E SE DEVO FARE ALTRO, grazie

Re: Burocrazia apistica. Per favore qualche info. Grazie.

04/12/2013, 20:18

Riprendo la discussione per chiedervi:

Potreste postare fotografie sul vostro cartello identificativo che mettete nei pressi degli apiari?
Vorrei farne uno ma non so cosa scriverci sopra.

So che per legge bastano:
1. Se si è stanziali: Nome Cognome e n° apiario
2. Se si è nomadisti si mette in più: P.iva o codice fiscale

Però sarei curioso di sentire le vostre opinioni.
Grazie.

Re: Burocrazia apistica. Per favore qualche info. Grazie.

05/12/2013, 15:00

devi aggiungere anche il codice di allevamento, il n° degli alveari, se riesco te lo faccio in serata, e poi te lo mando in mp

Re: Burocrazia apistica. Per favore qualche info. Grazie.

08/12/2013, 20:08

Salve a tutti e scusate se mi immetto nel vostro forum..... Io che avrei solo 2 alveari che mi consigliate di fare???? Considerato che a marzo devo comprare altri 2 o 3 nuclei???
P.S. vorrei vendere un po' di miele in paese etichettando i vasetti.

Ringrazio anticipatamente :D

Re: Burocrazia apistica. Per favore qualche info. Grazie.

08/12/2013, 21:20

Ciao Nicola, troverai nel forum tutte le risposte alle tue domande ma per sintetizzare, per fare quello che ti proponi ed essere in regola devi:
-fare la denuncia degli alveari
-aprire una partita IVA in regime di esonero
-avere un laboratorio di smielatura autorizzato, se nella tua regione non è prevista la smielatura semplificata
-iscriverti alla camera di comercio

Re: Burocrazia apistica. Per favore qualche info. Grazie.

09/12/2013, 0:35

Grazie Obombo.... A dirti la verità già avevo letto il forum solo che ci avevo capito poco.... :)
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