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Flavio90
Iscritto il: 31/01/2012, 23:12 Messaggi: 142 Località: Molise
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Allora vediamo un pò.
-Vado alla ASL e registro i miei alveari. Loro stessi mi forniranno i due libricini da avere...OK???
-Apro una partita IVA con regime di esonero.(io attualmente sono un dipendente part-time si può aprire comunque la partita iva??.. E comunque se per l anno prossimo non produco e e non vendo con la partita iva non pago nulla??)
-Tengo ordinati i due registri che mi fornisce la ASL, ma me lo spiegano loro come si fa?
-Per scrivere le vendite su un registro dei corrispettivi devo rilasciare al momento della vendita una ricevuta fiscale!??
-Il quadernino per i LOTTI?? Cioè ogni qual volta faccio una partita di invasettamento devo dare un lotto a quei barattoli ovvero (A-1, 28/11/2012, 2012, 1kg)???
ho anche io una cucina secondaria, non potrei anche io al momento della smielatura comunicarla come laboratorio temporaneo??? Deve avere caratteristiche particolari?
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28/11/2012, 15:26 |
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SIRIO
Iscritto il: 05/09/2012, 9:51 Messaggi: 529 Località: alfianello (Bs)
Formazione: diplomato
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Per la cucina dipende da cosa prevede la tua regione, per il resto è ok, ma ti consiglio di iscriverti ad un'associazione apicoltori, loro sono in grado di darti tutte le indicazioni del caso, anche perchè a volte l'asl non sà nemmeno di cosa parli, per quanto riguarda l'apicoltura
_________________ Cristiano Lancini
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28/11/2012, 17:38 |
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Flavio90
Iscritto il: 31/01/2012, 23:12 Messaggi: 142 Località: Molise
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Si sono iscritto all associazione. L'iscrizione è avvenuta automaticamente nel momento in cui ho iniziato a fare il corso di apicoltore presso di loro.
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28/11/2012, 18:05 |
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Alexkidd
Iscritto il: 26/01/2012, 13:41 Messaggi: 132 Località: Provincia di CS (650 m s.l.m)
Formazione: Perito Informatico
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Cita: -registri subito gli alveari -apri una partita iva e dici al commercialista di farti mettere in regime d'esonero -tieni ordinatamente i vari registri :Quali? -scrivi tutte le vendite sun registro dei corrispettivi, anche se non è obbligatorio -fai analizzare ogni produzione, magari partecipando ai concorsi nazionali con i tuoi mieli. E per quanto riguarla l'IRPEF??? Bisogna pagare qualcosa??
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04/12/2012, 20:11 |
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AntonioZangara
Iscritto il: 21/03/2011, 21:25 Messaggi: 67 Località: Serrone (FR)
Formazione: pochi titoli-tanti risultati
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se sei in regime d'esonero non ti si filano proprio, è diverso. all'agenzia delle entrate gli fai talmete pena che ti lascia fare finchè non cresci e passi ai regimi ordinari.Poi bisogna parlarne con un commercialista.
A parer mio è più importante essere super-fiscali con l'aspetto sanitario del lavoro.Siccome calcolano 20 kg per alveare e la media è di 7 euro per Kg, dormite tranquilli fin quando non supererete i 50 alveari. Superati i 50 alveari siete in una brutta posizione perché percepite troppo per rimanere in regime d'esonero ma siete troppo sbarbatelli per potervi iscrivere in camera di commercio perché non raggiungete le 104 o 114 giornate lavorative(nn mi ricordo esattamente). Fatevi intestare gli ulivi dei nonni,un bel vigneto per aumentare il numero delle giornate lavorative e poi assieme ad un fidato commercialista fate il grande salto, iscrivetevi al registro delle imprese (con il regime d'esonero avete partita iva ma non la registrazione alla CCCIAA) pagate l'INPS e benvenuti nel mondo dei grandi!Altrimenti chiedete consigli ad un apicoltore professionista che volete prendere come modello.
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04/12/2012, 21:37 |
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Alexkidd
Iscritto il: 26/01/2012, 13:41 Messaggi: 132 Località: Provincia di CS (650 m s.l.m)
Formazione: Perito Informatico
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Grazie per la risposta!! Cita: A parer mio è più importante essere super-fiscali con l'aspetto sanitario del lavoro. Sono abbastanza pignolo già di mio e stò pensando di fare un laboratorio a norma visto che devo fare dei lavori ad un magazzino ma per il momento brancolo nel buio. Cita: dormite tranquilli fin quando non supererete i 50 alveari. Sono ancora lontano dai 50 alveari quindi......dormo tranquillo!!
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05/12/2012, 20:01 |
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Alexkidd
Iscritto il: 26/01/2012, 13:41 Messaggi: 132 Località: Provincia di CS (650 m s.l.m)
Formazione: Perito Informatico
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Aggiungo un'altra domanda (in queste materie sono ignorante come una mattonella di cotto ) L'iscrizione al registro delle imprese presso la camera di commercio a cosa serve?? Cosa consente di fare?? Grazie a chi vorrà rispondere.
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08/12/2012, 14:02 |
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AntonioZangara
Iscritto il: 21/03/2011, 21:25 Messaggi: 67 Località: Serrone (FR)
Formazione: pochi titoli-tanti risultati
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Alexkidd ha scritto: Aggiungo un'altra domanda (in queste materie sono ignorante come una mattonella di cotto ) L'iscrizione al registro delle imprese presso la camera di commercio a cosa serve?? Cosa consente di fare?? Grazie a chi vorrà rispondere. ti spiego le cose in modo semplice e pratico. se ti registri alla camera di commercio ti arrivano circa 2-3 mila euro da pagare subito subito tra inps ecc ecc.In realtà finchè non superi le 104 o 114 giornate lavorative, corrispondono a piu di 100 alveari non potresti neppure iscriverti..Fai le cose per gradi. Devi farti aprire SOLO la partita iva in regime d'esonero e NON iscriverti alla camera di commercio. appena arrivi a 50 alveari rivai dal commercialista che ti ha aperto la partita iva e vedi un pò come sei messo. Miraccomando non crederti subito imprenditore, bisogna prima essere contadini Prendi spunto dal pastorello che ha poche pecore e vendicchia qua e là (per il momento). fidati di me, arriva prima a 50 alveari, che a conti fatti sono sempre poche per iscriversi come aziendona vera e propria.
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08/12/2012, 14:22 |
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alerm770
Iscritto il: 14/09/2010, 10:29 Messaggi: 131 Località: lazio nord 500m slm
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In realtà non è proprio esatto quello che dici: Se vuoi vendere anche solo un baratto letto di miele devi essere iscritto alla camera di commercio. Se hai meno di un centinaio di arnie ( ma dipende da regione a regione) puoi non pagare i contributi INPS, se ne hai di meno paghi un centinaio di euro per l'iscrizione annuale alla camera di commercio e sei in regola. Ovviamente per poter vendere il miele devi avere anche un laboratorio in regola
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08/12/2012, 17:12 |
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AntonioZangara
Iscritto il: 21/03/2011, 21:25 Messaggi: 67 Località: Serrone (FR)
Formazione: pochi titoli-tanti risultati
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alerm770 ha scritto: In realtà non è proprio esatto quello che dici: Se vuoi vendere anche solo un baratto letto di miele devi essere iscritto alla camera di commercio. Se hai meno di un centinaio di arnie ( ma dipende da regione a regione) puoi non pagare i contributi INPS, se ne hai di meno paghi un centinaio di euro per l'iscrizione annuale alla camera di commercio e sei in regola. Ovviamente per poter vendere il miele devi avere anche un laboratorio in regola invece io ho partita iva con regime d'esonero e posso vendere tutto il miele finchè non supero i 7mila euro annui. tutto a regola e senza iscrizione alla camera di commercio, per ora. Ti garantisco che è fattibile e totalmente legale. te lo dico perchè per quanto riguarda la provincia mia, sono io che mi occupo di far mettere a regola gli apicoltori per conto dell' Aral. Certo che se si posseggono gia i requisiti per doversi iscrivere alla camera di commercio e si è già belli avviati è un'altro discorso, ma finchè si è ancora in stato embrionale si può stare in regime d'esonero senza obbligo d'iscrizione alla camera di commercio.L'unica sfiga è che in questo modo sei tagliato fuori da alcuni concorsi e finanziamenti europei-regionale ecc ecc.
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08/12/2012, 19:36 |
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