Brig - apicoltore per forza

Il problema é arrivato il giorno 7, alle ore 17, (giornata di pioggia debole) c'erano una cinquantina di api alla deriva, alcune posate altre in volo nei pressi, mentre all'arnia c'era un movimento normale con api che andavano e tornavo, molte giravano tra gli aghi di pino.

Purtroppo sono dovuto rientrare a Milano e non so se le api in deriva sono aumentate più tardi.

Volevo chiedere: la deriva può e/o durare/dura più giorni?

Grazie a chi mi risponde.

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Ecco la deriva

nicolsp ha scritto:Occhio l'arnietta mi sembra che stia su per miracolo , un bel colpo di vento e zac . Se i due traversi dovessero servire per sostenere altre arnie con relativi melari ho seri dubbi che possano sostenere il peso.
ciao nicol

Grazie per l'intervento, l'arnietta ha un bel peso, sopra un ceppetto di castagno, la base é incastrata con i piedi (di polistirolo é vero) sui tubi da 3/4 di due metri dei quali cm. 40 poggiano sui prisma, 4 spuntano all'esterno per parte, quindi il peso viene suddiviso, per 2 arnie, su m1,52………comunque posso sempre mettere una colonna centrale.

Caspita Nicol, ringrazio se riesco a portare avanti questa e tu la vedi già piana di arnie?! (anch'io)

Ecco il nido (prototipo) in larice……devo solo applicare la ferramenta.

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Bel colore, peccato che le api non potranno mai vederlo
Sei sicuro delle dimensioni? Perché dalla foto sembra troppo alta.

Obombo ha scritto:Bel colore, peccato che le api non potranno mai vederlo
Sei sicuro delle dimensioni? Perché dalla foto sembra troppo alta.

Ciao, é una vernice senza solventi che avevo già usato per delle sedie grezze…un peccato buttarla.

La foto comprende il nutritore cm. 7.

Che mi dici della deriva?

Come dice Ninno, con poche casse non c'è rischio di deriva.
L'anno scorso ne ho dipinte 3 tutte di bianco.

Le api comunque riconoscono i segni.
Riconoscono

Strisce, tondi pieni, tondi vuoti, quadrati pieni, quadrati vuoti, triangoli (pieni/vuoti).
Quindi se proprio vuoi evitare la deriva, basta che ti sbizarrisci un pò

Nido prototipo? Cosa gli manca?
Spesso, gli apicoltori si dimenticano che le nostre api, un tempo, trovavano ricovero nei posti più disparati.... ora si bada solo all'estetica e a cose prettamente inutili, come il dover piallare le tavole, il colore delle casette, il miglior modo per verniciarle, i telaini costruiti in un certo modo, e il filo zigrinato, ecc ecc... E' diventata una moda.... una gara a chi ha il più bel alveare.
Io ho costruito qualche arnia, con tavole non piallate, di diverso spessore e senza ferramenta (solo i distanziatori) perchè angolieri, porticine ecc siano tutte cose superflue.
Vogliamo far apicoltura o moda?

vas212 ha scritto:Nido prototipo? Cosa gli manca?
Spesso, gli apicoltori si dimenticano che le nostre api, un tempo, trovavano ricovero nei posti più disparati.... ora si bada solo all'estetica e a cose prettamente inutili, come il dover piallare le tavole, il colore delle casette, il miglior modo per verniciarle, i telaini costruiti in un certo modo, e il filo zigrinato, ecc ecc... E' diventata una moda.... una gara a chi ha il più bel alveare.
Io ho costruito qualche arnia, con tavole non piallate, di diverso spessore e senza ferramenta (solo i distanziatori) perchè angolieri, porticine ecc siano tutte cose superflue.
Vogliamo far apicoltura o moda?

Giusto, (prototipo) solo perche é la prima che faccio un'arnia e ho usato tavole non piallate.

Ciao vas

Marvel ha scritto:Come dice Ninno, con poche casse non c'è rischio di deriva.
L'anno scorso ne ho dipinte 3 tutte di bianco.

Le api comunque riconoscono i segni.
Riconoscono

Strisce, tondi pieni, tondi vuoti, quadrati pieni, quadrati vuoti, triangoli (pieni/vuoti).
Quindi se proprio vuoi evitare la deriva, basta che ti sbizarrisci un pò

Ciao Marvel, mi riferivo al fatto che avendo spostato l'arnia alcune sono tornate dov'era prima.

Ha ragione Vas,
qualsiasi riparo va bene per le api ma se vogliamo usare telaini standard e poter visitare l' alveare occorre rispettare lo spazio d' ape.
Ninno