Riassunto di pre invernamento:
La produzione si é limitata a circa Kg 50 su 4 casse che che hanno effettivamente prodotto. Il miele, naturalmente eccezionale é sicuramente a prevalenza Tiglio, di Castagno nonostante la bella fioritura non ne ho visto, venduto a € 10 Kg é andato a ruba...potevo fare € 12???
Ho diviso 2 casse, ottenendo 4 nuclei più due che avevo già formato fanno 6 nuclei e 4 casse. A primavera, se tutto va bene, riunisco per rimanere con 6/7 casse, il momento lo deciderò a secondo delle fioriture e del tempo .
Cosa nuova per me: in un'arnia trasparente ho trovato due vespe che banchettavano allegramente infilate nelle cellette senza che le api facessero nulla (ci ho pensato io) , per fortuna non va sempre così(vedere foto).
Ora attendo novembre per l'ultimo trattamento anti varroa, per ora le famiglie sembrano in forma, al trattamento con blocco di covata la caduta é stata pari a zero?? tranne in una cassa dove ne ho trovate una ventina tutte nell'angolo anteriore destro.
Dimenticavo, sabato riunione con amici all'Apimel con successiva mangiata alla Settima Sosta .

P.S. Sto lavorando a una terza postazione...per eventuali sciami.
Quest'anno per i barattoli ho usato questa etichetta (modificabile)

La macchietta scura sul pino silvestre in primo piano é uno sciame

Complimenti Brig!!!!
vedo che anche tu, come me, non sei proprio comodo con l'apiario...però il posto è incantevole!!
e mi piace anche l'etichetta!!!!

saluti.

Grazie maestrobruno, si il posto é abbastanza scomodo e coltivazioni nel raggio di 3/4 Km sono assenti …orti esclusi, il miele ottenuto anche se poco a giudizio di chi lo ha assaggiato é ottimo e questa per me é una bella soddisfazione.

Il giorno 1-11 in assenza di cavata ho passato ossalico spruzzato, tre giorni dopo la caduta di varroa é stata modesta, tranne nella cassa rossa (molto popolata) che ha avuto una caduta esponenziale, sto pensando, visto che il tempo si mantiene buono se sia il caso di dargli un'altra passata magari con solo ossalico che dovrebbe essere meno aggressivo per le api……vedrò.

Ripetere un gocciolato per me non è un toccasana
Ciao nicol

Ciao nicol, riduco gli interventi allo stretto necessario, in questo caso,(parlo della cassa rossa), somministrare ossalico senza soluzione zuccherina,(ho letto che la soluzione danneggia maggiormente le api), forse mi eviterebbe rischi futuri o/e di dover intervenire con sublimato in pieno inverno…può essere che sono troppo apprensivo.
Comunque devo vedere la colonia a più di una settimana dal trattamento, valuterò di conseguenza.

Per ora tutto bene, la pioggia si fa attendere e le apette ne approfittano per importare polline, elleboro e primule le fioriture riscontrate…le saccocce sono belle piene.

Per contro il consumo di candito é altrettanto considerevole.

Mi hanno regalato qualche tavola da armatura…di quelle citate da P.Toma se ricordo bene.

Provo a farci delle arnie, questa é la prima.

Ho sverniciato gl'interni e trattati con soluzione alcolica di propoli, le parti di taglio delle tavole sono state passate più volte con vernice all'acqua e olio di lino, questo é il prototipo. Ho fatto tante cazzatine dovute anche allo spessore delle tavole: cm. 2,50 preciso…più varie difficoltà nel taglio e poi non sono un falegname.

Non mi azzarderei a definire il risultato ottimo ma tolte le piccole imperfezioni, direi che per le api va più che bene.
Bisogna solo vedere come si comporteranno nel tempo le tavole.