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Brig - apicoltore per forza
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brig
Iscritto il: 28/11/2012, 16:59 Messaggi: 474 Località: Sant'Omobono Terme 500m slm
Formazione: Medie superiori-Ragioneria
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Domenica scorsa ho ribaltato tutto, il tempo bello mi ha permesso di visitare tutte le famiglie, non sono mancate le sorprese:
postazione 1 nel primo polistirolo la regina vergine era sparita (ho guardato anche nel sacchetto) e quando ho aperto tutte le api ventilavano. Nella famiglia accanto, anch'essa deboluccia, ho travato una nuova regina probabilmente vergine o appena fecondata visto la presenza di fuchi. Ho provveduto quindi a riunirle in un unica arnia al posto dei polistirolo.
L'arnia 3 (rossa), le api coprivano i sei telai, tre dei quali di covata a diversi stadi, ho inserito un telaio costruito tra quelli di covata, anche qui presenza di fuchi, distrutti due sospetti cupolini nella parte basale.
Nella 4 anch'essa debole la regina transitava intorno a un'euro di covata in parte opercolata, gli opercoli erano belli con cera chiara comunque la sovrana deve avere dei problemi. Per ora ho lasciato tutto com'era, su solo 3 telai, pensavo di trasferirvene uno di covata mista con le api che lo ricoprono ma non so se ne vale la pena.
Postazione 2
La prima famiglia che avevo spostato il mese scorso dalla postazione 1, copriva sei telai, 5 dei quali completamente pieni di covata e uno pieno di polline più che di miele ( mangiano ancora candito) vista la forza ho inserito 4 telai costruiti, uno dei quali a centro covata e tre sui lati. ( Telai con foglio cereo non ne avevo, devo comprare fogli e telai. )
Le altre due famiglie coprivano entrambe sei telai, quattro pieni di covata, anche in queste ho aggiunto un telaio costruito a centro covata.
Ora tutte sono state trasfeite nel legno, a quelle che avevano esaurito il candito o che cominciavano a snobbarlo ho dato sciroppo 1:1 preparato con limone chiodi di garofano e alloro.
Inserisco 2 foto scattate quest'inverno dopo il ribaltamento di due nuclei. Non guardate l'estetica.
Allegati:
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Commento file: Postazione 2
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_________________ Brig
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31/03/2015, 17:10 |
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nicolsp
Iscritto il: 18/11/2010, 19:37 Messaggi: 2627 Località: la spezia
Formazione: diploma superiore
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Perché hai diviso la covata con l'inserimento di un telaio ciao nicol
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31/03/2015, 19:24 |
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brig
Iscritto il: 28/11/2012, 16:59 Messaggi: 474 Località: Sant'Omobono Terme 500m slm
Formazione: Medie superiori-Ragioneria
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nicolsp ha scritto: Perché hai diviso la covata con l'inserimento di un telaio ciao nicol Ciao nicol, il telaio é costruito e quello/i più esterno di covata é prossimo alla sfarfallatura, vorrei cercare di aumentare il numero di api e di evitare che mi ingolfino il nido di miele togliendo spazio alla regina per la deposizione in attesa della messa a melario della famiglia. Se lo dico in un buon momento quest'anno le fioriture nei prati sono un po' in anticipo e copiose, si comincia a vedere anche il tarassaco, fioriti anche i prugni selvatici e altre speci arboree "minori". Se ci fosse qualche eccesso di popolazione ben venga per il pareggio…almeno così l'ho pensata.…
_________________ Brig
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31/03/2015, 21:50 |
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ninno
Iscritto il: 17/04/2010, 20:01 Messaggi: 2236
Formazione: perito industriale
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Ciao Brig, tutte le volte che vedo le foto del tuo apiario penso alle tue api ed ai sacrifici che devono fare per cercare di raccogliere miele per te e per la loro sopravvivenza che dura 12 mesi. Spero di sbagliarmi ma vedo sempre sullo sfondo un bosco e anche se nel bosco ci sono molte piante di acacia e di castagno passato quel periodo di circa 40 gg cosa trovano?. Le mie sono più fortunate per via della latitudine e la vicinanza al mare e perchè vicono in un ambiente molto vario e a parte la scarsità di raccolto in agosto per il resto possono nuotare nel latte di asina. Le mie famiglie più forti hanno 8-9 favi di covata, il primo melario in riempimento e martedi prossimo se non prima dovrò mettere il secondo melario, di solito il primo melario lo mettevo alla fioritura del ciliegio ma quest' anno stà ritardando. Ho anche famiglie meno forti perchè non sposto favi di covata e non seleziono le regine giovani/vecchie, le api sono la mia passione e non il mio reddito. Ninno
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31/03/2015, 21:59 |
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brig
Iscritto il: 28/11/2012, 16:59 Messaggi: 474 Località: Sant'Omobono Terme 500m slm
Formazione: Medie superiori-Ragioneria
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ninno ha scritto: Ciao Brig, tutte le volte che vedo le foto del tuo apiario penso alle tue api ed ai sacrifici che devono fare per cercare di raccogliere miele per te e per la loro sopravvivenza che dura 12 mesi. Spero di sbagliarmi ma vedo sempre sullo sfondo un bosco e anche se nel bosco ci sono molte piante di acacia e di castagno passato quel periodo di circa 40 gg cosa trovano?. Le mie sono più fortunate per via della latitudine e la vicinanza al mare e perchè vicono in un ambiente molto vario e a parte la scarsità di raccolto in agosto per il resto possono nuotare nel latte di asina. Le mie famiglie più forti hanno 8-9 favi di covata, il primo melario in riempimento e martedi prossimo se non prima dovrò mettere il secondo melario, di solito il primo melario lo mettevo alla fioritura del ciliegio ma quest' anno stà ritardando. Ho anche famiglie meno forti perchè non sposto favi di covata e non seleziono le regine giovani/vecchie, le api sono la mia passione e non il mio reddito. Ninno Ciao Ninno, hai ragione, da me la vita per loro é dura ma sono esseri forti e anche lì c'é bisogno di loro. So che non é merito mio ma la progenie dello sciame recuperato dalla finestra é ancora nel mio piccolo apiario, é stato un incontro casuale e spero di continuare a vederle volare operose. Cerco di intervenire il meno possibile secondo quello che ho imparato e mi é stato insegnato in queste poche stagioni e se raccolgono miele solo per loro me ne farò una ragione. Bene o male ognuno di noi fa delle prove e impara col tempo, io non sono un'eccezzione. Durante le mie osservazioni le ho viste pulirsi a vicenda dalla varroa, fino ad ora il trattamento estivo con l'ossalico più uno blando di pre invernamento sono stati più che sufficenti anche se ricordo ancora l'infestazione mostrata nelle prime foto che mi aveva spaventato, insomma, cerco di lasciare alle api la loro vita e di intervenire più che altro per controllare eventuali malattie. Per quanto riguarda il bosco alle spalle: da me non ci sono colture ma prati e pascoli sono in abbondanza, la fioritura della Centaura prosegue fino in autunno per farti un esempio e i prati ne sono pieni. Concludendo: credo che siano diventate anche la mia passione…il reddito non é mai stato preso in considerazione.
_________________ Brig
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01/04/2015, 1:29 |
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brig
Iscritto il: 28/11/2012, 16:59 Messaggi: 474 Località: Sant'Omobono Terme 500m slm
Formazione: Medie superiori-Ragioneria
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Dimenticavo un'anteprima della postazione 2 che ho preparato domenica per la stagione, il tnt nero lo tolgo più avanti, a volte i ritorni di freddo sono pesanti. Della postazione 1 non ho ancora foto ma é identico: 3 arnie I pesi servono solo per il coperchio perché i nidi sono agganciati ai tubi cementati nei prisma.
Allegati:
Copia di IMG_1248.JPG [ 219.97 KiB | Osservato 1286 volte ]
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01/04/2015, 1:58 |
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nicolsp
Iscritto il: 18/11/2010, 19:37 Messaggi: 2627 Località: la spezia
Formazione: diploma superiore
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Secondo il mio parere mettere un telaio vuoto in mezzo alla covata crea dei problemi, praticamente la spezza in due, quando si aggiungono telai , ed anche qui sono dell'idea di aggiungerne uno alla volta , io preferisco metterli al lato della covata; le api in fase di deposizione non riempiono i telai messi ma li preparano per far posto a nuove covate . Nell'ultima foto vedo un telo (sembra quasi un foglio di carta catramata) nero sui tetti , ti consiglio di rimuoverlo , in quanto con la bella stagione, c'è il rischio che cuocino. ciao nicol
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01/04/2015, 14:25 |
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brig
Iscritto il: 28/11/2012, 16:59 Messaggi: 474 Località: Sant'Omobono Terme 500m slm
Formazione: Medie superiori-Ragioneria
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nicolsp ha scritto: Secondo il mio parere mettere un telaio vuoto in mezzo alla covata crea dei problemi, praticamente la spezza in due, quando si aggiungono telai , ed anche qui sono dell'idea di aggiungerne uno alla volta , io preferisco metterli al lato della covata; le api in fase di deposizione non riempiono i telai messi ma li preparano per far posto a nuove covate . Nell'ultima foto vedo un telo (sembra quasi un foglio di carta catramata) nero sui tetti , ti consiglio di rimuoverlo , in quanto con la bella stagione, c'è il rischio che cuocino. ciao nicol Ciao nicol, si i telai con foglio cereo li metto tra quello di scorte e il primo di covata altrimenti fa da diaframma mentre se il telaio é costruito e lo metti dopo un telaio di covata pronta allo sfarfallamento la regina vi depone subito e nel frattempo si libera quello con covata matura. Va bene che l'anno scorso é stato particolare ma hanno intasato il nido senza andare a melario restringendo lo spazio per la covata , cosa che vorrei evitare. Il telo nero é TNT…non dinamite tantomeno catrame ma tessuto non tessuto, come ho scritto lo toglierò ma vorrei evitare nuovi forti abbassamenti della temperatura e fa anche un po' da frangivento che in questi giorni é molto forte.
_________________ Brig
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01/04/2015, 15:44 |
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brig
Iscritto il: 28/11/2012, 16:59 Messaggi: 474 Località: Sant'Omobono Terme 500m slm
Formazione: Medie superiori-Ragioneria
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Come vi comportereste con la famiglia debole e regina verde che sembra avere difficoltà nelle deposizione
_________________ Brig
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01/04/2015, 15:53 |
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Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3917 Località: Cisterna di Latina
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Bisogna capire se la famiglia è debole per colpa della regina o viceversa e poi decidere di conseguenza. Se i tre telaini (mi pare) sono malamente coperti dalle api, stringila su due e vedi come si comporta.
_________________ http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura
Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)
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01/04/2015, 21:47 |
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