Ciao a tutti, nonostante la mia buona volontà con il magico link CERCA rosso fuoco non ho trovato gran che sull'apicoltura biologica, o almeno niente di sufficientemente circostanziato. La domanda è breve. Dovendo iniziare da quasi zero (poche arnie da convertire), mirando ad aumentare fino ad una cinquantina di arnie (a partire da nuclei comprati) e potendo usufruire di finanziamenti (penso al PSR di prossima uscita) secondo voi merita buttarsi sul biologico o conviene restare sul tradizionale? In altre parole gli sbattimenti e le spese per la cera, le vernici, le certificazioni, le distanze dalle strade ecc e tutto quello che ti mette nelle condizioni di fare apicoltura bio sono ampiamente ripagati? Il miele bio e gli altri prodotti dell'alveare li piazzo meglio sul mercato dei tradizionali e a prezzi sufficientemente superiori o il margine di guadagno e lo msercio è lo stesso dei prodotti tradizionali? Vi chiedo questo perchè avrei buoni canali che sponsorizzano solo prodotti bio ma non ho l'esperienza per stabilire se il gioco valga la candela, premetto che ho l'apiario a 250 m in linea d'aria da una strada provinciale ma avrei la possibilità di spostarlo anche più lontano. Che mi dite?

Ciao Iacopo, la cosa più importante è trovare una postazione compatibile con l'apicoltura biologica, quindi lontana dalle strade, da coltivazioni intensive (che non siano bio) o da altre fonti di inquinamento. Risolto questo, le arnie in legno e le vernici ecocompatibili non rappresentano un problema, mentre la cera sì: in Italia è sempre più difficile da trovare e anche quella poca che c'è ancora bisogna prenotarla per tempo, tant'è che io quest'anno i fogli cerei in parte li ho presi in Francia, in parte me li sono fatti da solo.
Per quanto riguarda l'aspetto economico, al momento i prodotti bio spuntano un prezzo migliore ma a lungo termine, secondo me, la tendenza sarà al ribasso. Questo sarà dovuto all'aumento della produzione bio in seguito all'aumento della richiesta ma rimarrà comunque il vantaggio di una maggiore richiesta a parità di prezzo o con piccole differenze a favore dei prodotti biologici.
Oltretutto, risolto il problema del pascolo e della cera, la gestione biologica in apicoltura non pone grossi problemi, visto che i trattamenti più efficaci al momento sono proprio quelli ammessi in apicoltura biologica.