Autocostruzioni

Se per scatolina intendi il coso nero che si vede a pagina 7, quello è soltanto il manico. L'impianto elettrico si trova nella scatola che ho recuperato dal modello precedente (pagina 1) con l'aggiunta del convertitore. Appena possibile farò qualche foto, perché quelle che avevo fatto si trovano sul vecchio pc che mi ha abbandonato.

Una piccola domandina...

Qualcuno conosce le dimensioni del telaio Hoffman?
Mi servirebbe capire se la distanza che mantiene tra telai è la classica di 12mm.

Quindi ogni telaio Hoffman dovrebbe avere 25mm di telaio + 6 mm per ogni lato (x2) = 37mm di telaio

Oppure hanno misure diverse?

Queste sono le dimensioni del telaino Hoffmann. Il 37 è teorico, in pratica si fa 36 o 35 per non avere problemi con la propoli.

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Grazie Obombo...

Usando questo tipo di telai c'è meno rischio di schiacciare le api durante i trasporti?

Ciao Marvel,
è già difficile gestire il propele che fissa i normali telaini sulla sede di appoggio ed il distanziale in lamiera sagomata che tu vuoi ampliare la superificie di contatto fra i telaini per complicarti la vita.
Ho visto arnie attrezzate per il nomadismo con il distanziale in lamiera sopra e una serpentina di filo di ferro fissata sul fondo oppure dei chiodini a U fissati sulla parete posteriore , chiodini ovviamente fissati per tenere lo spazio fra i telaini.
per il nomadismo potrebbe bastare una delle 2 soluzioni anche se nella seconda soluzione occorre essere precisi quando si rimette il telaino al suo posto perchè non vedi i chiodini ma li devi sentire.
Nel primo caso se la serpentina è ben fatta la conicità ti riporta il telaino al suo posto senza troppi accorgimenti, devi vedere se e come metterla nelle arnie con il cassettino e rete.
Il distanziale a cremagliera serve comunque.
Ninno

Ciao Marvel, i telaini Hoffmann, anche se agevolano le visite, hanno il problema della propolizzazione e dello schiacciamento delle api senza risolvere, peraltro, il problema del trasporto.
Spostando normalmente gli alveari non servono particolari accorgimenti, mentre con il sistema di Rino Cassian, i distanziatori da fondo sono d'obbligo.

Tra tutti i tipi di distanziatore avevo visto il tipo in foto. Pensavo di metterli solo per lo spostamento e poi toglierli.
Ninno, vorrei dei chiarimenti sulla serpentina col fil di ferro. Praticamente sarebbe come riprodurre "artigianalmente" il distanziatore da fondo?
Mentre i chiodini andrebbero sulla parte inferiore del telaino?

http://www.mondoape.it/90-97-large/dist ... offman.jpg

Forse ho trovato qualcosa su quello che dice Ninno...

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Distanziatori fondo 2.JPG (13.32 KiB) Osservato 4191 volte

Il distanziatore Offman sicuramente tiene le distanze fra i telaini se ben messi ma quando farai le visite , durante il sollevamento andrai a schiacciare le api e le celle da miele sulla corona superiore.
Per il distanziale a filo
immagina una serpentina con la base piatta e un cono di filo di ferro che andrà a posizionarsi fra le due basi dei telaini guiderà la base del telaino quando lo rimetti a posto e nello stesso tempo provvederà a non far muovere i telaini durante il movimento.
Non occorre che sia fatto ad arte li ho visti molto alla buona ma erano funzionali.
Ninno

Ti ringrazio Ninno.
Vedrò come fare non appena torno a casa.