Arnie trasparenti

Siccome da "costì" ci sono già passato recupero un po' di energia per fare una considerazione :

Anche senza api è un accrocco molto precario e poco funzionale, ma lo vedrai meglio in apiario all'aperto e con le api, quelle vere !!!!

Quello che hai visto sul "campo", da qualche apicoltore "navigato", ma con nylon più "spesso", serve solo per il calore ma non per "vedere", al limite può servire per non far attaccare il coprifavo all'arnia, ma meglio stabilire prima se è meglio oppure no che questo accada!!!

Ci sono anche altri inconvenienti in "agguato" che ti aspettano, e spero che ce li documenterai quando proverai ad applicarlo alle api, quelle vere!!

Purtroppo le teorie formulate a "casa" non sempre si verificano anche in pratica senza uno studio ed uno sviluppo serio, e almeno un po' professionale, o perlomeno uno prima di "asserire" dovrebbe provare, documentare e poi "sparare", anche per non provocare danni agli altri che, per assurdo, potrebbero cimentarsi in "acrobazie" del genere!!
Ma quest'ultima è solo la mia opinione, poco in uso altrove!!!

Io in alcune arnie vecchie che non voglio buttare e che non combaciano più con il coprifavo ci tengo un pezzo di nylon, con un buon spessore come quello per serre solo d'inverno per il calore come faceva mio nonno, ma di vedere sotto neanche a parlarne anzi è molto scomodo anche per fare le visite e i pezzi in giro si sprecano.
Se cambio arnie ne acquisterò almeno una da te trasparente, invece cambiare coprifavo a tutte e metterci quelli trasparenti mi piacerebbe e ci sto facendo un pensierino.
Poter vedere sempre le api nel nido togliendo solo il coperchio mi attizza molto e ti manderò un MP per chiederti i prezzi.
Mi piacerebbe anche leggere i tuoi studi di cui ho sentito parlare in alcuni forum.

Esperienza col coprifavo trasparente: oggi da me minima -8 e massima 10-12, giornata serena, alle 12 tolgo il coperchio all'arnia (ne ho solo una :-) e le trovo in glomere, quasi nessun movimento esterno; le lascio al sole (basso) e dopo mezz'ora circa sono gia' a spasso per i telaini e fanno qualche volo. Alle 16:00 il sole sta per tramontare e loro sono ancora a zonzo sui telaini ed qualcuna a spasso per l'aere. A questo punto rimetto il coperchio per la notte.

E' stato carino, senza coprifavo trasparente non le avrei viste e non credo si sarebbero svagate altrettanto.

E' sicuramente una cosa bella poter vedere i favi con le api togliendo solo il tetto.
Rimango del parere che , in inverno, deve essere usato solo per quello e lasciare le api in glomere altrimenti l' ambiente si riscalda e le api sono tentate di uscire e con le temperature basse non faranno ritorno.
Ninno

Perfettamente d'accordo con ninno.
Penso che l'idea sia ottima per apicoltori hobbysti, ma per chi ha parecchie arnie sia poco utile.
D'altronde le visite "strattamente necessarie" non sono poi cosi tante.

romeoadriatico ha scritto:insomma per un utilizzo standard , che significa vedere su quanti telaini stanno le api o quanto candito hanno , va molto bene comunque
d'estate , per fare la sauna alle api , non serve neppure bloccarlo perche' resta appiccicato ai bordi dell'arnia dalla propoli
finche' dura la migliore trasparenza e' praticamente come un vetro
poi
un salto al supermercato
una confezione da dieci costa meno di due euro

Ciao, se ritieni valido quanto sopra, ti suggerisco di sostituire i sacchetti di nailon, con del poliestere trasparente (acetato ad alta trasparenza, come vetro) ad alta grammatura che puoi trovare facilmente presso qualche copisteria che riproduce in grandi formati, oppure se ti è possibile presso qualche veleria, queste ultime producono scarti in quantità per cui sarebbe anche gratis
nicol

ninno,
quindi il tuo consiglio e' di non togliere il tetto durante l'inverno (lasciandole solo con il coprifavo trasparente), neanche durante le ore calde (oltre 10 gradi) ?
Io pensavo che effettuare voli di purificazione fosse un vantaggio, oltre alla possibilita' di andare a fare rifornimento di miele nelle cellette lontane dal glomere. In effetti sul cassettino trovo frammenti di cera chiara nelle zone laterali e posteriore (immagino cera di opercolo) e frammenti di cera piu' scura nella zona del glomere (parte centrale e anteriore): cosa e' la cera piu' scura ?

* nicolsp
ti ringrazio del contributo
ma non comprendo il motivo della sostituzione del materiale

riguardo quello indicato da me (i sacchetti da frigo sono in polietilene ) ti posso garantire per esperienza altrui poliennale che funzionano

si , lo ritengo valido per gli aspetti indicati ma fondamentalmente non necessario , non l'ho mai utilizzato.

Ciao Dario,
all' inizio del mio approccio con il mondo delle api ho fatto di tutto e di più, mi sono accorto, con il tempo, che le api sanno fare meglio di me e i mie interventi erano solo di disturbo.
Chi ha seguito i mie interventi dall' inizio conosce il mio modo di pensare, durante l' inverno le api vanno lasciate in pace anche se , durante una bella giornata con api in volo, ne approfitto per scoperchiare e sbirciare.
E' vero che se fai entrare del calore tramite il soffitto le api si muovono all' interno e possono recuperare miele lontano dal glomere ma le api consumano poco miele durante la pausa invernale e per le scorte dovrai essere attento alla ripresa della covata perchè sono le larve in allevamento che consumano molto miele.
E' più facile perdere alveari per fame a marzo-aprile che in inverno.
Le scorte vanno controllate in autunno, a fine inverno non uso nutrizioni stimolanti perchè non mi è possibile stabilire il periodo esatto della grande fioritura che puo essere in anticipo o in ritardo, le regine aumentano o diminuiscono la deposizione in base alle importazioni per cui se la primavera ritarda anche la deposizione rallenta e se aumenta l' apporto di nettare e polline anche la deposizione cresce.
Ninno

Bella storia DarioWolf, ed hai ragione nelle tue considerazioni sui voli purificatori ed api per scorte invece che in glomere!!!

Certamente chi ha molta esperienza alle spalle come Ninno, può fare, e ne fa, delle considerazioni intelligenti, spesso però chi ne ha tanta di esperienza, rifiuta le novità per un fattore anagrafico, il cervello aperto alle novità è un cervello giovane, non come il mio che oramai sta diventando vecchio.

Le idee "innovative" hanno bisogno di energie "fresche", di curiosità, e non di certezze "incrollabili"!!

Tutte le volte che qualcuno inventa qualcosa di nuovo gli "esperti" non possono capirlo, sono esperti del vecchio metodo come possono accettare che le loro esperienze possano volgere al termine!!!!

Potrebbero mettersi al servizio di "nuove esperienze" ma questo è solo per pochi e "affamati" soggetti!

Basti pensare ai costruttori di carrozze quando videro il primo motore a scoppio;
artisti della "diligenza" non capivano come quell'aggeggio rumoroso e puzzolente potesse diventare il mezzo di locomozione per eccellenza del nuovo secolo e si sbracciavano a sminuirne i pregi ed a ingigantirne i difetti, invece di cercare di combinare le due invenzioni e di vederne sopra il progresso!

Infatti nessuno di loro scommise sul motore e nessuno di loro si mise a produrre motori a scoppio!!!

Furono spazzati via da una invenzione che all'inizio non faceva più di 15 km orari e puzzava maledettamente, nessuno di loro potè vedere in quel "coso curioso" le potenzialità futuristiche per l'epoca insite e nascoste!!

Con questo non voglio dire che siamo di fronte a qualcosa di simile, ma solo evidenziare come sia impossibile che la reazione di noi sopra la .....ntina sia diversa!!!!
Poi ci sono anche quelli sotto la ....ntina che non "vedono" ma il mondo è bello perchè vario!!!!

Chissà quando fu inventata l'arnia razionale cosa dissero gli "esperti di bugni villici" o i "grandi cacciatori di favi selvatici"