facci vedere un pò di foto e consigli.

Al momento si vedono soltanto due gran bei buchi ma posterò delle foto appena possibile. La mia idea è di usare plexiglass da 4 o da 5 e listelli di legno da 10x15 come distanziatori, isolando tutto col silicone.

Praticamente la stessa cosa!!!!
Immagino che quando alzava il coperchio era un vero divertimento!!



Come accennava Giasone, se si toglie il coperchio per un determinato tempo con sole a picco si da una arrostita alle api ed alla Varroa, principio dell'ipertermia, contando poi sulla diversa resistenza alle temperature dei due "soggetti" e della cera, l'arrosto lo si può fare solo di Varroa, sia dentro alle celle sia a "spasso"!!!!

e' proprio lo stesso risultato
con la differenza che costa niente ed e' immediatamente applicabile
a livello di resistenza del materiale e' sorprendente che non si strappi , laceri o che le api lo buchino.
l'ho visto utilizzato insieme al candito che lo teneva su' tipo una tenda ma immagino che anche se non ci fosse questo supporto le api stesse riuscirebbero a scostarlo vista la leggerezza

una precisazione sul materiale per realizzarlo
basta un semplice sacchetto da congelatore tagliato su due lati per raddoppiarne la grandezza

Se ho capito bene Romeo, basterebbe usare il perimetro del melario (senza telaini dentro) per tenere fermo sul nido un foglio plastico trasparente, che puo' essere più o meno leggero, magari anche uno rigido di pexiglass, per fare un coprifavo "volante" e piu' economico.... Giusto ?

se la domanda e' per me
il principio e' giusto
la realizzazione col melario vuoto poco pratica .non serve
ti procuri un sacchetto di plastica trasparente che sia un po' piu grande del tetto
apri l'arnia , metti un legnetto/ rametto o due di traverso sui telaini , metti la plastica poi metti il coprifavo al contrario (suppongo tu abbia un coprifavo alto altrimenti alzalo con quattro listelli ). il tetto infine.
e' sottointeso che non lo puoi usare insieme al nutritore .

Lo pensi davvero??
No dico, hai in mente cosa vuol dire avere un "telo" di "plasticaccia" propolizzato appiccicato ai bordi dell'arnia?
Se è troppo fine come il cellophane si strappa inesorabilmente e se invece è più "spesso", è trasparente come la nebbia!!!
Ricadrebbe sempre sopra ai favi non permettendo la libera circolazione delle api, mentre se lo alzi troppo per evitarlo, le api costruiscono sotto!!

Un po' di onestà intellettuale vorrebbe che prima si provasse di persona e poi si riportassero i risultati onestamente e con meno sufficienza!!!!

Per chi volesse fare qualcosa del genere potrebbe appoggiare direttamente sopra al nido un bel pezzo di plexy o di vetro, invece che dell'inutile "plasticaccia", ma anche li i problemi non tarderebbero ad insorgere:
Si toglie il coprifavo e ci si ritrova il plexy incollato e facendo leva, si rompe alla prima, se invece si rompesse un vetro, addio nido.

Si potrebbe agire con una lastra di spessore molto alto e più resistente, ma il prezzo allora salirebbe a dismisura, e prima o poi si rischierebbe la rottura ugualmente!!

E allora?
Lastra, coprifavo, spesa alta e lavoro precario, risultato scadente!!!
E allora??
"Appiccicare" una lastra ad un coprifavo senza fondo, rottura possibile sicuramente dove si infila la leva!!
E allora??
Fare un bel coprifavo trasparente fatto bene, ma si crea spazio sopra ai telai, spazio che potrebbe essere riempito con ponti o accumulo di aria eccessivo!!
E allora???
Allora bisogna studiare, provare, sperimentare, prima e magari poi parlare con cognizione di causa, ma mi rendo conto che questo è pretendere troppo!!!

Quando mi avvicinai al mondo dell'apicoltura pensavo di trovare un "monte" di gente ganza ed estrosa, invece mi rendo conto che non è così e che era solo una puerile speranza!!



Proprio la stessa cosa, uguale uguale!!!!!

Il massimo che si può fare è lasciare tutti nel loro "brodo" e personalmente penso che farò così!!!

prova , magari troverai qualche aspetto positivo

ti posso assicurare che la plastica non si straccia facilmente (la cosa ha sorpreso anche me)

d'inverno tengo comunque il coprifavo ribaltato per creare una camera alta e calda e le api non costruiscono
potrai avere problemi in primavera o autunno ma ti segnalerebbero che e' il momento di aggiungere /togliere favi o mettere i melari

Devo dire che io non ho visto nessun aspetto positivo se non il prezzo, e quello fa sicuramente la differenza quando si tratta di diecine o centinaia di arnie ma per me rimane una schifezza in confronto al coprifavo trasparente. Questo sistema ha preso parecchio nell'est Europa dove si usano pezzi di telo trasparente in polietilene per serre, appoggiato direttamente sui favi ed eventualmente anche piegato dopo l'ultimo favo a mo di diaframma. Sopra si mette direttamente il tetto, d'estate, mentre in inverno si interpone del materiale isolante. Mi pare di aver viso anche qualche filmato su youtube, vedrò di postarlo se lo ritrovo.