Certo che capire solo avvicinandosi all'apiario quali siano le famiglie da alleggerire o quelle a cui mettere il melario perchè già iperpopolate di api è proprio una figata! Avevo i dati della visita precedente, ma ieri mi è comunque bastato vedere la quantità di api che si muovevano sul lato trasparente e sotto il coprifavo (attraverso il quale ho notato anche l'imbiancamento della cera nelle parti superiori dei telaini) per capire che era giunto il momento di aggiungere i melari a due famiglie, mentre posso ancora stare abbastanza "tranquillo" per le altre!
Sono arrivati i miei sciami nuovi, ho messo in uso 2 trasparenti ricostruite e 2 normali. Gia da questi primi giorni mi sono convinto che IL COPRIFAVO TRASPARENTE D' IRRINUNCIABILE !! Ora li sto trasformando tutti.
Mi domandavo se non fosse possibile "pulire" questo filone di cio' che non serve e renderlo piu' facilmente leggibile. Il coprifavo trasparente secondo me ha dei vantaggi pero' chiunque abbia provato ad usare alveari-trappola per catturare sciami selvatici (o, nel vostro caso, sciami vaganti) sa che le api non entrano mai in un alveare in piena luce e, se possono scegliere tra un alveare a mezz'ombra o in ombra completa, scelgono sempre il secondo anche a pochi metri di distanza. Questo fa pensare che le api preferiscano il buio forse perche' si sentono protette dai predatori. La possibilita' di trattamento termico che elimini la varroa e' conosciuto in apicoltura eretica ma il problema di raggiungere e mantenere la temperatura giusta, in un tempo appropriato e di mantenerla entro i limiti corretti per il tempo necessario ne scoraggiano l' adozione. Bumble, ci puoi dare qualche dettaglio in proposito? Gradi in funzione della temperatura esterna, caduta varroe ... Maddmax
Mad, il trattamento termico era conosciuto anche negli anni '90 come possibile trattamento antivarroa. Anche senza eresie varie
Soffermandomi a parlare con mio amico apicoltore l'anno scorso mi disse che contro la varroa aveva provato a trattare con un particolare phon che erogava aria calda dall'entrata dell'alveare...il problema era appunto mantenere la temperatura giusta costante e per questo fu scartato.
Ora il CT ha in più la penetrazione di radiazioni solari seppur leggermente filtrate dal plexy e la possibilità di trattamenti simultanei che dovrebbero aiutare...però a questo rimando ai studi di Marco.... Rimane sempre il problema della temperatura costante.
Mi pare che le temperature le abbia già postate non so se in questo forum.
francescoar ha scritto:Mi pare che le temperature le abbia già postate non so se in questo forum.
Io devo ancora vedere un briciolo di numeri. Le avrà postate su un'altro forum perchè su questo non c'è NIENTE degli studi di flight, nonostante piu' volte glieli abbiamo chiesti.
sul discorso temperature sinceramente sono molto scettico. le api mantengono la temperatura interna costante, qualsiasi siano le condizioni esterne (o quasi), il fatto di far entrare radiazione solare le aiuterà a tenere la temperatura ideale in inverno, e invece le costringerà a raccogliere più acqua e ventilare di più in estate, ma a parte il lavoro in più o in meno manterranno cmq costante la temperatura interna.
apoca ha scritto:sul discorso temperature sinceramente sono molto scettico. le api mantengono la temperatura interna costante, qualsiasi siano le condizioni esterne (o quasi), il fatto di far entrare radiazione solare le aiuterà a tenere la temperatura ideale in inverno, e invece le costringerà a raccogliere più acqua e ventilare di più in estate, ma a parte il lavoro in più o in meno manterranno cmq costante la temperatura interna.