Ciao a tutti, apro un nuovo argomento riallacciandomi a un discorso aperto in una precedente discussione:
ninno ha scritto:
Ciao a tutti,
la conta delle varroa mi sembra utile per determinare il livello di infestazione e prepararsi ad intervenire ma non capisco a cosa mi può servire sapere che nel cassettino, dopo ogni trattamento ci sono 2000 varroa oppure 200 , concordo con Renzo che dice faccio sublimato tante volte fino a quando non vedo più varroa sul fondo.
Per il resto sono d' accordo con tutti , il software è difficile ma ci sono anche validissimi sistemi di rilevamenti.
Per quello che scriverò adesso mi vergogno un pò perchè non ho mai avuto arnie con fondo antivarroa e non ho mai contato le varroa pur riuscendo a contenere le perdite tra il 10 e 20 % ed una produzione media di 50 Kg a posto fisso.
Ben vengano le innovazioni tecnologiche ma è importante imparare a capire cosa stà succedendo in un alveare durante la visita e la lettura dei favi.
Ninno
Come ho detto in precedenza alcuni mesi fa ho acquistato due arnie usate da un ex apicoltore. Sto ripulendo e disinfettando pian piano tutto il materiale acquistato. Le due arnie sono del tipo "antico" cioè senza fondo a rete e cassettino antivarroa a differenza delle due arnie che sto attualmente utilizzando che sono state acquistate nuove.
Il consiglio che vi chiedo è: smonto il fondo in legno delle due vecchie arnie e compro rete e cassettino, oppure pensate che avendo già in apiario due arnie con cassettino che possono fungere da "indicatori infestazione varroa", potrei lasciare il fondo fisso alle altre? Grazie per i consigli.
Auguro a tutti un "caldo" e sereno Natale,
Elisabetta