Arnie a 800mt ???

pietrotoma ha scritto:Qui a Roma un sciame di 5 telaini intorno ai 75/80euro poi dipende quando lo prendi .1fsmiglia su 10 telaini 130 su per giu.

Perdonami, ma per ogni arnia (cioè casetta ) ci va una famiglia giusto?? o una famiglia e per più arnie??

Ciao, bisogna che tu, o tua moglie, o tutt'e due, vi leggiate un libro di apicoltura, per farvi un'idea. Una cosa che ripetiamo sempre, non per scoraggiare ma per tenere con i piedi per terra gli aspiranti apicoltori, è che allevare api non è come allevare polli, è molto più difficile e richiede una buona preparazione teorica. A 800 metri, come a 1800, le api vivono che è 'na meraviglia... se sono ben curate e se hanno a disposizione il pascolo adatto. Ecco, questa è una cosa molto più importante dell'altitudine e che dovrete valutare: il pascolo, le risorse nettarifere. Cosa troveranno da bottinare in zona le vostre future famiglie di api?

Obombo ha scritto:Ciao, bisogna che tu, o tua moglie, o tutt'e due, vi leggiate un libro di apicoltura, per farvi un'idea. Una cosa che ripetiamo sempre, non per scoraggiare ma per tenere con i piedi per terra gli aspiranti apicoltori, è che allevare api non è come allevare polli, è molto più difficile e richiede una buona preparazione teorica. A 800 metri, come a 1800, le api vivono che è 'na meraviglia... se sono ben curate e se hanno a disposizione il pascolo adatto. Ecco, questa è una cosa molto più importante dell'altitudine e che dovrete valutare: il pascolo, le risorse nettarifere. Cosa troveranno da bottinare in zona le vostre future famiglie di api?

Ciao, grazie per la risposta, bhe! di sicuro non è che compreremo 100 arnie, la nostra idea e di comprarne 2/3, e partecipare entrambi ad un corso a febbraio dell'ARPAT, poi dopo 1/2 anni decidere se aggiungere arnie o cosa.
di sicuro non saremo scellerati in questa cosa, sarà molto gaduale, le domande che vi porgiamo ora, sono date dalla curiosità pazza per questa passione che ci portiamo ormai da anni ma senza realizzarla mai.
Grazie a tutti per le risposte.

colombiornamentali ha scritto:

Obombo ha scritto:Ciao, bisogna che tu, o tua moglie, o tutt'e due, vi leggiate un libro di apicoltura, per farvi un'idea. Una cosa che ripetiamo sempre, non per scoraggiare ma per tenere con i piedi per terra gli aspiranti apicoltori, è che allevare api non è come allevare polli, è molto più difficile e richiede una buona preparazione teorica. A 800 metri, come a 1800, le api vivono che è 'na meraviglia... se sono ben curate e se hanno a disposizione il pascolo adatto. Ecco, questa è una cosa molto più importante dell'altitudine e che dovrete valutare: il pascolo, le risorse nettarifere. Cosa troveranno da bottinare in zona le vostre future famiglie di api?

Ciao, grazie per la risposta, bhe! di sicuro non è che compreremo 100 arnie, la nostra idea e di comprarne 2/3, e partecipare entrambi ad un corso a febbraio dell'ARPAT, poi dopo 1/2 anni decidere se aggiungere arnie o cosa.
di sicuro non saremo scellerati in questa cosa, sarà molto gaduale, le domande che vi porgiamo ora, sono date dalla curiosità pazza per questa passione che ci portiamo ormai da anni ma senza realizzarla mai.
Grazie a tutti per le risposte.

Ciao, quoto quello che afferma Obombo. Almeno un piccolo manuale ve lo consiglierei....giusto per capire come funziona la vita nell'alveare.
Noi possiamo darvi molte risposte o consigli ma la prima cosa è quella di conoscere un pò la base. Poi però conta sopratutto l' esperienza...
Non preoccupatevi, tenere 2 o 3 arnie è alla portata di tutti, non servono corsi particolari, meglio se avete qualche conoscente apicoltore che vi aiuti un pò almeno all'inizio.
L' argomento è molto complesso, ma non scoraggiatevi, una volta capito come funziona vi darà molte soddisfazioni, è un mondo affascinante!!!
Lo so che siete spinti dalla curiosità, lo ero anch'io a tal punto di stressare tutti gli apicoltori della mia zona
Ricordatevi di avere pazienza, costanza e di non scoraggiarsi ai primi insuccessi... inevitbili all'inizio e qualche volta anche dopo purtoppo.
Il mio consiglio è di mettere almeno 2 arnie questa primavera e di farvi seguire se possibile da qualcuno che abbia un minimo di esperienza.
P.s Meglio se posizionate in una zona soleggiata e con l'entrata dell'arnia rivolta a sud-est. Buon lavoro

Grazie, grazie a tutti quelli che mi hanno risposto, molto gentili.

Scusatemi, ma nell'arnia stanziale, c'è solo il nido senza il melaio, no vero?? cioè è tutto in unico "cubo" a differenza di quella da nomadismo che si divide in 2??

No ti sbagli . Allora qubo o con portichrto o come la voi chiamare tute 2 usano i melari

pietrotoma ha scritto:No ti sbagli . Allora qubo o con portichrto o come la voi chiamare tute 2 usano i melari

Quindi sia uno che l'altro hanno entrambi sia i melari che il nido giusto? la differenza sta nel fatto che quello stanziale è in unico blocco, mentre quello da nomadismo in due blocchi.

No la differenza è che una ha il portichetto (quella da nomadismo) e l'altra no. Le misure interne sono uguali.sia del nido che del melario.

apigabri ha scritto:No la differenza è che una ha il portichetto (quella da nomadismo) e l'altra no. Le misure interne sono uguali.sia del nido che del melario.

Giusto ciò che afferma apigabri. Cambia solo la forma delle arnie. I melari si mettono a marzo-aprile(a seconda della zona) e vanno bene su tutte le arnie DB (Dadant-blatt) se usi quelle.
Nell'apicoltura si dice STANZIALE quando le arnie rimangono nello stesso posto per tutto l'anno.
NOMADISMO quando le arnie vengono spostate in determinate zone a seconda delle fioriture e del miele che si vuole ottenere.
Non cambia nulla tra un'arnia e l'altra, le misure interne sono le stesse come dice apigabri.
Nel nomadismo di solito si usano le arnie a cubo solo perchè ingombrano meno e quindi più comode da spostare!!! Tutto li.
L'importante è che siano arnie con misure DB da 10 telaini. Sono le più comuni e usate in Italia.