APIS CERANA

salve a tutti
max. Non ho mai detto che ogni specie importata crea miglioramenti. Alcune si alcune no altre con pro e contro. Vuoi o non vuoi le cose stanno così da millenni, autarchia genetica non esiste per fortuna. Il problema dei patogeni non sussisterebbe perchè prima di tutto non importo, tantomeno uno sciame. Giocare a dio.. puoi anche evitare grazie. Inoltre ripeto è assurdo pensare di evitare che ci siano contatti. Poi ancora, la cerana non mi sembra rappresenti il caso di una specie infestante ma capirlo è una questione di intelligenza. Non si scanna con la mellifera e può collaborare, senza dare vita a ibridi tipo buckfast. Se impollinano fiori differenti poi (lasciatemi la sparata) sarebbe anche un punto in piu all'idea di un uso sinergico delle due specie. L'articolo te lo puoi anche leggere, che forse è anche piu pertinente di quello che credi. Appena ho un po di tempo leggero i doc che hai postato. Chiudo.
Raffo. sono del nord, ma a clima quasi mediterraneo, mi interesserebbe comunque capire la tecnica di cui hai accennato qui o in privato.
Buone cose.

abe ha scritto: Non ho mai detto che ogni specie importata crea miglioramenti. Alcune si alcune no altre con pro e contro.

Quindi, andiamo per tentativi? Intanto, portiamola qui, poi, se dovesse andare male... bè... sarà andata male. Pazienza, saremmo più fortunati la prossima volta.

abe ha scritto:Poi ancora, la cerana non mi sembra rappresenti il caso di una specie infestante ma capirlo è una questione di intelligenza.

Allora, a noi, massa di ignoranti, non rimane che fidarci. Ok, vada per la cerana.
Sperando sempre che l'intelligenza di chi la vuole portare qui sia leggermente superiore a quella di chi portò il coniglio in Australia dopo accurati calcoli che dimostravano come si trattasse di una specie assolutamente innocua e molto conveniente dal punto di vista economico, oppure, a quella di chi, successivamente portò anche la volpe, per risolvere il problema dei conigli, visto che i primi calcoli risultarono errati. Ma anche i secondi. Purtroppo. Comunque, viva l'intelligenza. E anche la lungimiranza.
Due attributi che guardo con molta invidia.

Obombo ha scritto:Sperando sempre che l'intelligenza di chi la vuole portare qui sia leggermente superiore a quella di chi portò il coniglio in Australia dopo accurati calcoli che dimostravano come si trattasse di una specie assolutamente innocua e molto conveniente dal punto di vista economico, oppure, a quella di chi, successivamente portò anche la volpe, per risolvere il problema dei conigli, visto che i primi calcoli risultarono errati. Ma anche i secondi. Purtroppo. Comunque, viva l'intelligenza. E anche la lungimiranza.
Due attributi che guardo con molta invidia.

Speriamo almeno che uccida le nutrie sudamericane che da anni scavano nei nostri argini.

Tra volpe nutrie e siluri ti sei dimenticato l'uomo nero. Hai paura che infestino iper impollinando dappertutto e sempre piu veloci, rubando così il polline alle tue apette da cui rubi il miele. prospettiva interessante.

C'è poco da ridere.

Questo è ciò che è accaduto vicino a casa mia, ufficialmente a causa delle nutrie, importate in Italia come animali da pelliccia. Danni incalcolabili e alcuni morti. Quello a sinistra è il fiume Secchia, quella sulla destra la campagna della bassa modenese.



Noi umani facciamo fatica a capire le dinamiche dei sistemi piccolissimi e sotto controllo, non abbiamo minimamente idea di cosa possano provocare squilibri grandi o piccoli in macro-sistemi.

Se le tue api cerane sciamano e cominciano ad occupare nicchie ecologiche locali possono causare ogni tipo di casino, oppure semplicemente morire. Possono impestare le api mellifere, ma possono anche sostituirsi ad altri animali estinguendoli o ridimensionandoli pesantemente.

L'esempio è un pò differente, ma 26 sciami fuggiti di Apis Scutellata in Sud America hanno causato una invasione di api africane fino al sud degli Stati Uniti. E l'autore materiale di questo fatto ha dichiarato di aver sottovalutato la portata degli eventi.
Ed è uno scenziato.

Per non parlare del potenziale catatrofico dell' Apis mellifera capensis in confronto alla quale le conseguenze della scutellata sono scherzi da bambini.
Maddmax

abe ha scritto:Hai paura che infestino iper impollinando dappertutto e sempre piu veloci, rubando così il polline alle tue apette da cui rubi il miele. prospettiva interessante.

Eh, già... hai centrato in pieno il problema: non ci preoccupiamo dell'ambiente ma del fatto che la cerana, ape poco produttiva, con colonie piccole, che abbandona l'arnia e la covata solo se qualcuno starnutisce a dieci metri di distanza, possa far morire di fame la nostra ligustica. Da come scrivi sembrerebbe che quasi quasi ti piacerebbe questa "prospettiva".
Ti ricordo che stiamo parlando della cerana, l'ape che ci ha "regalato" la varroa e il nosema; chi sa che non ci possa fare qualche altra sorpresa. Oppure, glie lo possiamo passare noi qualche patogeno delle nostre api, giusto per rendergli pan per focaccia.

abe ha scritto:Sinceramente però non capisco questa chiusura.

Non mi stupisce, la nostra razza ha la memoria di un pesce rosso e non riuscirebbe ad imparare dai propri errori nemmeno se ne andasse della sua sopravvivenza, il che, a lungo andare potrebbe anche essere positivo per la natura, visto che abbiamo buone probabilità di (auto)estinguerci.

Max Il messaggio forse non l'hai capito, nutrie siluri e importazioni del genere depredano e rovinano, questo si sa ma le api impollinano. Non facciamo di tutto l'erba un fascio, perchè di esempi pro e contro ce ne sono all'infinito, cercando cosi di andare a fondo della questine.

Abe....

Un po' de coccio eh?

Abe,
di esempi "pro" non ce n'e' nemmeno uno.
Tra l 'importare una specie per allevamento (mais, yak, pomodori ...) e liberarla nell' ambiente c'e una differenza cosmica. Non esiste nessunissimo modo di prevedere l' impatto ambientale dell' introduzione di una nuova specie. *SE* la cerana non trasmettesse patogeni e parassiti alla mellifera (e li trasmette di sicurissimo), *SE* la cerana avesse un buon potenziale nettarifero (e non ce l' ha), *SE* la cerana avesse un potenziale impolliatore paragonabile alla mellifera (e non lo sappiamo), *SE* la cerana non soppiantasse la mellifera dall' ambiente e non competesse con gli impollinatori liberi (e non lo sappiamo ... Allora vaf%^k%o la mellifera e alleviamo la cerana (che' tanto una specie in piu' o in meno sulla faccia della Terra non fa differenza)
L' unico metodo per valutare tutti questo parametri assolutamente fonda)mentali e' ... provare. E tutte le volte che si e' provato si sono fatti casini infiniti ed irrecuperabili.
Maddmax